Part eight.

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-No Mina, non mi metterò quei diavolo di jeans attillati!-

Kirishima era seduto sul letto di camera sua con le braccia incrociate al petto, quando aveva detto a Mina che Bakugou lo aveva invitato ad uscire quel sabato la ragazza era andata subito di corsa a casa del suo amico per aiutarlo.

-Ma Kiri, devi mettere in mostra quel bel culo che hai! È uno spreco.-

-Ma non riesco neanche a camminare con quei così!-

Borbottò il rosso mettendo su il broncio, la ragazza si era trovata a ridacchiare e a sedersi accanto a lui sul letto.

-Scometto che Bakugou non aspetta altro che vederti con una cosa del genere addosso.-

Ridacchiò la ragazza beccandosi uno sguardo fulmineo da parte di Kirishima, Mina vedeva che c'era qualcosa che non andava, Kirishima era in sopra pensiero, sembrava stesse pensando a tutt'altro.

-Okay rosso, dimmi cosa succede.-

-Cosa? Sto benissimo io.-

Mina si parò davanti a lui con le braccia incrociate sotto al seno, guardandolo con uno sguardo serio, Kirishima sospirò e guardò la sua migliore amica.

-E se poi si annoiasse? Se non gli piacessi davvero?-

-Kirishima se Bakugou ti ha chiesto di uscire con lui è perché è interessato, sai com'è fatto, non chiederebbe mai di uscire a qualcuno che non sopporta.-

Kirishima anche dopo quelle parole sembrava incerto, si torturava le mani e aveva lo sguardo basso verso il pavimento della sua stanza.

-E se lo facesse solo per ripagarmi delle cose che ha fatto alle medie?-

Mina lo guardò dolcemente, sedendosi accanto a lui, accarezzandogli i capelli rossi.

-Ho visto gli sguardi che Bakugou ti fa quando in mensa parli con me, ho anche visto quanto lui odi Tetsutetsu.-

Ridacchiò la ragazza dai capelli rosa, facendo ridere anche il ragazzo accanto a lui.

-Adesso hai capito? Smettila di farti questi complessi e domani ficcagli la lingua in bocca, sono stanca di sentire questa tensione sessuale tra di voi senza che succeda nulla!-

Kirishima arrossì e si morse le labbra ridacchiando, grattandosi la nuca imbarazzato.

-Non succederà nulla di che..smettila di dire queste cose.-

-Certo certo, poi fammi sapere come è messo laggiù.-

-Va ben- Kirishima sgranò gli occhi lanciandole un cuscino addosso. -Mina, fuori!-

-I capelli lasciali al naturale!-

Gli urlò ridacchiando la sua migliore amica  uscendo di casa sua dopo poco.

Quando Kirishima si svegliò il giorno dopo un senso di ansia iniziò a pervadere tutto il suo corpo, Bakugou sarebbe venuto a prenderlo verso le sette quindi mancava ancora tempo ma lui era già eccitato come se mancassero pochi minuti.

Aveva sistemato la sua stanza e aveva fatto i compiti per il lunedì, per poi mettersi davanti allo specchio e decidere cosa indossare, alla fine anche se camminava davvero male decise di infilarsi quegli stupidi jeans attillati.

Bakugou se non mi guardi il sedere almeno una volta ti uccido, pensò il ragazzo dai capelli rossi per poi arrossire e indossare una semplice maglietta nera aderente sopra i jeans.

I suoi capelli rossi erano stati lasciati al naturale, sciolti sulle spalle, aveva messo un po' di matita nera sotto agli occhi e adesso stava aspettando che il biondo bussasse alla sua porta per andare insieme verso il bar dove avrebbero bevuto qualcosa insieme.

Il suono del campanello lo fece sobbalzare, si alzò ed andò ad aprire alla porta, quasi non svenne nel vedere quella visione.

Bakugou indossava una camicia nera, i tre bottoni erano stati lasciati aperti e il suo petto muscoloso era lasciato scoperto, Kirishima era ipnotizzato.

-Capelli di merda, controlla la bava.-

Ridacchiò il biondo e il ragazzo arrossì mordendosi il labbro imbarazzato.

-Non stavo sbavando!-

Mormorò uscendo di casa sorpassando il biondo, inutile dire che lo sguardo di quest'ultimo era praticamente incollato al sedere del rosso.

-Bakugou?-

Mormorò Kirishima svegliandolo dallo stato di trans in cui si trovava.

-Come mai hai indossato questi pantaloni?-

-Oh beh..Mina mi ha dato una mano, ha detto che questi pantaloni mi stavano bene.-

Il rosso alzò le spalle guardando il biondo accanto a lui.

-Dovrò ringraziarla lunedì.-

Kirishima lo guardò confuso aggrottando la fronte per poi camminare insieme a Bakugou verso il bar.

-Capelli di merda.-

Kirishima si girò e vide che Bakugou gli stava porgendo la mano, rosso in viso, quest'ultimo con un sorriso timido prese la mano del ragazzo, stringendola con la sua, le loro mani sembravano modellarsi perfettamente.

-Un'altra cosa..-

Mormorò Bakugou camminando mano per la mano con il rosso che lo guardava curioso con quel suo solito sorriso sulle labbra.

-Sei fottutamente bello.-

SPAZIO AUTRICE.

Capitolo otto! Scusatemi per aver tagliato la parte del appuntamento, al prossimo capitolo vedremo come continuerà il tutto.

Grazie a tutti per i commenti sotto al precedente capitolo, mi fate sorridere tanto.❤️

Con questo vi saluto un bacio e alla prossima.💕

~kika~

I'll be good. ||kiribaku||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora