5 capitolo

46 1 0
                                    

Il suono del telefono mi fa svegliare.

Sophia è con la testa poggiata sulle mie gambe. Abbiamo dormito tutta la notte così.

Il collo mi fa malissimo, sposto delicatamente la testa di Sophia dalla gamba poggiandola sul divano e prendo il telefono dalla tasca.

" pronto?" Dico con tono assonnato.

" Harry! Che fine hai fatto?" Mia madre ha una voce sollevata appena rispondo.

" mamma, niente sono da un'amica. Cosa c'è?"

" devi tornare a casa."

" si..torno, tra poco." Dico chiudendo.
Sophia alza la testa dal divano e si stiracchia, mi guarda e sorride io ricambio senza dire una parola.

Sembra essere tranquilla.

" Senti, chiuditi a chiave e non aprire a nessuno." Le dico alzandomi.

I suoi occhi sembrano tornare terrorizzati " vai..vai via?"

" mia madre ha chiamato e devo-"

" no no, okay. Grazie." Dice annuendo, sembra ferita.

" perché non inviti un'amica?" Le propongo, non voglio che stia sola.

" si..lo farò."

" bene. Hai..hai bisogno che torni?"

" si." Dice " cioè se tu.."

" si. Torno più tardi. Scusa per avertelo chiesto dopo quello che é successo ieri insomma.."

" okay, vai adesso" dice sorridendo.

" si, a dopo."

Torno a casa stanco, quel divano non è decisamente il massimo.

" sono a casa." Dico entrando.

" Harry, possiamo parlare?" Darren viene verso di me preoccupato.

" si..okay." Gli dico aggrottando la fronte.
Mi fa segno di sedermi difronte a lui, lo faccio.

" tua..tua madre mi ha detto cosa è successo."

" oh, okay."

" piange in continuazione da quando sei uscito di casa per andare da lui, e sono due notti che non torni a casa. Vuoi farla morire d'infarto?"

" Darren, mi dispiace che sia così preoccupata. Ma ho il diritto di vendicarmi dopo quello che ha fatto."

" Harry, so cosa stai provando-"

" no, Darren, non lo sai."

" okay non lo so. Ma so che tua madre non ti ha detto tutto ciò per evitare questo. Che tu odiassi tuo padre."

" non mi interessa, Darren. È uno stronzo,non è mio padre."

" cosa gli hai fatto?" mi chiede passandosi una mano tra i capelli.

" sono andato da lui, e l'ho picchiato."

" dov'è ora?" Mi chiede.

" non lo so, ma andrò a vedere."

" Harry, perfavore."

" Darren, non puoi dirmi cosa fare. È mio padre."

" okay, però lascia che venga con te, perfavore. Tua madre starà più tranquilla."

" okay..." Dico alzandomi
" non so dove trovi la forza di non volerlo uccidere." Continuo.

Sorride e scuote la testa " è difficile, Harry." Dice mettendomi la mano sulla spalla.

" Harry!" Elena mi salta addosso.

La stringo forte e la porto a tavola.
Mia madre non parla e ha gli occhi rossi, sicuramente per i pianti, ma cosa si aspettava che facessi una volta scoperto che era lui, magari che le avrei detto ' vabbe, ormai' ? Non esiste.

Nessuno parla durante il pranzo.
So che dovrei stare vicino a mia madre in questo momento, ma se sapesse che sto proteggendo una ragazza da lui, sarebbe fiera di me.

"Io..devo andare, torno tra poco." Dico alzandomi.

" fa come ti pare." Dice sbattendo la forchetta sul piatto.

Apro la bocca per dire qualcosa, non so cosa esattamente, ma la richiudo in fretta ed esco.
Sicuramente Darren le parlerà del nostro discorso e spero starà più tranquilla.

" Hey, Sophia, apri."

" hey" dice guardando in basso, sembra sollevata.

Entro in casa, c'è il suo tipo, Robert, seduto sul divano.
Si alza appena mi vede, credevo volesse aggredirmi, invece mi porge la mano

"ciao, mi dispiace per quello che è successo, ero solo nervoso..." Dice guardando agitato Sophia tenendomi ancora la mano.

" non avrei mai voluto una rissa..o qualcosa di simile..e..e tanto meno urlare contro Sophia, capisco che volevi proteggerla da..da quella parte arrabbiata di me, che non conoscevo, cioè..non esiste." Dice poi lasciandomela.

guardo Sophia aggrottando la fronte "okay." Dico annuendo.

Sophia deglutisce, lui torna a guardare lei " potrai mai perdonarmi?" Le dice prendendole le mani.

Sento una sensazione strana, per qualche motivo vorrei buttarmi su di lui e dirle di lasciarla stare, ma sembra sincero.

" io.." Dice guardandomi, distolgo lo sguardo, sembra che la sua risposta dipenda da me.

" si." Dice poi accennando un sorriso, lui la abbraccia forte.

" bene..io, allora" mi avvio verso la porta.

" si, ciao..Harry, giusto?" Dice Robert sorridendo, annuisco guardo Sophia che tiene la testa bassa ed esco.

Mi sento come sconfitto, ha vinto lui, non so esattamente cosa, ma ha vinto lui. Forse ha vinto la sua fiducia dopo averla quasi picchiata? E perché mi sento così sconfitto io?

You've reached the end of published parts.

⏰ Last updated: Jan 06, 2015 ⏰

Add this story to your Library to get notified about new parts!

The SonWhere stories live. Discover now