one shot Camren

MMA

Il giorno era arrivato.
Dopo anni di sforzi.
Lauren avrebbe finalmente debuttato in UFC, la categoria maggiore delle arti marziali miste.

Non fu facile ma dopo tutto il lavoro e il sangue versato sul tatami Lauren finalmente avrebbe realizzato il suo sogno.
Entrare nell'ottagono.

Quella mattina Lauren fece colazione a letto.
Aveva bisogno di calma dopo il peso del giorno prima.
Non fu facile vedere i giornalisti cercare solo la sia avversaria.
Antonina Shevchenko la numero 12 nel ranking dei pesi mosca femminile.

La Shevchenko si era offerta per far debuttare Lauren perché aveva bisogno di altre vittorie per potersi candidare ad una fight night.
Il match più importante della scaletta di una serata di UFC.

Lauren dal canto suo accettò senza troppo preavviso.
Le venne detto infatti solo un mese prima.
Non si lascio però distrarre e si allenò intensamente per questo incontro.

Nel letto a fare colazione però non era sola.
Con lei c'era Camila.
La sua migliore amica non che membro della sua squadra.
Non era un esperta ma era sempre la migliore a far ragionare Lauren durante i momenti difficili.

Lauren infatti se aveva un crollo durante un match ascoltava solo Camila.
Ciò portò la giovane a scegliere la sua amica come quinto di squadra.
Gli altri quattro erano suo padre Mike suo fratello Chris il suo coach ed il medico.

Quella mattina parlarono tanto le due.
Lauren disse tutte le sue paure alla minore.
"Io credo in te Lau l'ho sempre fatto so che puoi farcela"
Queste furono le parole che Camila disse prima di lasciare Lauren sola per prepararsi alla serata.

Alle 19 arrivarono alla T-mobile Arena.
Las Vegas era il posto più spettacolare dove iniziare una carriera in UFC.
Quando videro l'arena vuota Lauren rimase immobile non credendo che da li a poche ore sarebbe stata piena.

La security li portò nella loro stanza e da lì Lauren iniziò a prepararsi.
Camila le fece le trecce come tutte le altre volte in cui la maggiore lottava.
La aiutò inoltre a sistemare i vestiti.
Mentre suo padre le metteva le fasciature alla mani.

Iniziato il primo match della card di serata Lauren iniziò il riscaldamento.
Il suo sarebbe stato il secondo incontro.
Seguita dal suo allenatore diede dei colpi e iniziò a spezzare il fiato con il paradenti.

Da lì a pochi minuti seguita dal suo staff Lauren entrò nell'arena.
Alcuni applaudivano altri fischiavano.
Arrivati davanti all' arbitro la giovane fighter tolse la tuta rimanendo in tenuta da combattimento.
Indossava un top bianco come i suoi pantaloncini.
I guantoni erano circondati al polso da nastro blu ad identificare il suo angolo.

Lauren abbracciò i membri del suo team e si girò verso l'arbitro.
Dopo la procedura di controllo e la vaselina su zigomi, naso e sopracciglia Lauren entrò nell'ottagono.

L'arrivo della Shevchenko fu contornato da urla e applausi.
Era la favorita.
La donna entrò sicura fissando Lauren.
Quando l'annunciatore Bruce Buffer iniziò a parlare Lauren capì che era arrivato il momento.

Bruce introdusse le due fighter e dopo l'arbitro Herb Dean.
Il migliore tra tutti.
Stato scelto proprio perché un combattimento di esordio è sempre difficile da gestire data la poca esperienza di uno dei due fighter.

La due dopo le raccomandazioni di Herb Dean si diedero il pugno ed il primo di tre round da cinque minuti iniziò.
La Shevchenko partì subito all'attacco colpendo con una serie di pugni Lauren.
La giovane però senza pensaci due volte accorciò le distanze per poi proiettare a terra la sua avversaria.

Nella fase di lotta Lauren era molto esperta e porto subito il combattimento in una fase dove poteva stare più rilassata.
Infatti ebbe una posizione di controllo per quasi tre minuti.
Quando poi si rialzarono iniziò la fase di striking.
Entrambe tirarono colpi violenti che iniziarono a segnare i loro volti.