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Arriviamo all'hotel e ci dirigiamo immediatamente alle camere dopo che la donna all'ingresso ci ha avvisati del fatto che fosse già stato eseguito il check-in.

Manteniamo all'incirca le stesse camere del dormitorio, tranne per il fatto che per non lasciare solo Seokjin hyung mi sono offerto di dormirci insieme, lasciando così Tae e Jimin da soli.
«Vado un attimo a chiamare Yoongi. Torno appena finisco» annuncio appena sistemato le valigie di fianco al mio letto.
«Certo, fai pure con calma» mi risponde lui mentre si siede sul letto e prende il telefono in mano.

Esco allora dalla camera e mi guardo intorno, alla ricerca di un luogo abbastanza privato in cui possa chiamare senza essere disturbato. Decido quindi di andare sul largo balcone e mi siedo su una delle tre sdraio presenti. È una giornata nuvolosa e tira un vento freddo, ma non lo ritengo tanto importante quanto la privacy necessaria per chiamare il mio migliore amico, specialmente in un momento doloroso e delicato come questo.

Il telefono squilla, ma dopo solo un paio di squilli, il silenzio. Guardo lo schermo. Non ha riattaccato, né mi si è spento il telefono. Ha risposto. Il contatore dei minuti sta andando avanti, ma nessuno parla. Ha risposto e non parla.
«Yoongi hyung?» gli chiedo sottovoce, come per non disturbarlo, per sapere se può realmente sentirmi.
«Si»
Finalmente sento la sua voce, ma ha un tono indescrivibile.
«Tutto ok?»
«No»
Immaginavo. «Penso tu sia a conoscenza dello...»
«Si» mi interrompe. Non l'ho mai sentito con questo tono, ma penso non voglia sentire di nuovo la notizia. Forse è ancora sconvolto.
«Perché rispondete tutti solo ora?» mi chiede in tono apparentemente calmo. Si sente però che non lo è realmente.
«Dovevamo fare le valigie, io avevo spento il telefono apposta per non ricevere chiamate e messaggi da amici e parenti che scoprono... Beh, che lo scoprono» mi correggo, cosciente del fatto che non vuole che gli si ricordi ciò che è successo.
«Okay»
Una risposta semplice. Non so se sia ancora sconvolto, se si sia arrabbiato, disperato o chissà cosa.
«Ti va di vederci?»
«No», risponde immediatamente, «non ho voglia di vedere gli altri. Non ora»
«E se fossimo solo io e te?»
Qualche secondo di silenzio seguono la mia domanda, credo per l'indecisione.
«No»

Sospiro. Non so più cosa dirgli, non mi dà modo di parlare o fare qualsiasi cosa.
«Come va con Han?»
«È a casa»
«Aspetta, ma tu dove sei?»
Silenzio.

«Sei al capanno?»
«No»
«Hyung, mi stai preoccupando. Dove sei?»
Rimane ancora un momento in silenzio, «non lo conosci»
Dopo l'ennesimo momento di silenzio, mi decido a concludere la conversazione, «vedi di non fare qualcosa di cui ti pentirai. Adesso devo andare, okay?»
«Okay»
Chiudo la chiamata con un senso di vuoto e mi prendo un momento per riflettere su ciò che potrebbe aver ridotto Yoongi in questo stato.

In una situazione del genere, lui solitamente sarebbe arrabbiato, infuriato. È anche vero però che in queste ultime settimane ha avuto diversi motivi per essere nervoso, arrabbiato o stressato. Forse questo gli ha fatto raggiungere il culmine, l'apice, e ora non riesce nemmeno più ad esprimerla la sua rabbia. Dev'essere uno di quei momenti in cui la sua rabbia esplode, probabilmente è esplosa quando cercava di chiamarci, e in un secondo momento si ritrova come senz'anima.

Chiamo Haneul, che risponde dopo pochissimi squilli, ‹Yoon è con te?› chiede immediatamente appena mi risponde, con tono quasi sconvolto.
«Speravo tu sapessi dove possa essere»
‹Sono tornata da poco da scuola e non l'ho trovato a casa, né risponde al telefono. Sto per uscire a cercarlo, spero sia solo al capanno›
«Ci ho parlato prima, ha detto che non è al capanno»
‹Come no?! Aspetta, possibile che sia... Ti richiamo, okay? Ora esco›
«Va bene, fammi sapere se lo trovi»
Metto giù il telefono. Siamo tutti preoccupati, perché Yoongi non ha mai reagito in questo modo. Si rinchiude in una camera, rimane in un angolo, fa una passeggiata, ma non scappa mai in questo modo, tantomeno appare così, quasi senza emozioni.

[Buon rientro a scuola a tutti quei poveri alunni come me! (anche se in ritardo)]

Contro Tutti || Min Yoongi Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora