Nanatsu no Taizai / Il Lupo del Silenzio, 𝓐isurozu

la spada del Cavaliere Sacro pt.2

11 CHILOMETRI A NORD-OVEST DI VANYA, NELLA FORTEZZA DI SOLGRES

Gilthunder pov:
Stavo seduto beatamente sul mio trono, quando ad un tratto qualcuno bussò alla porta.
"avanti!" dissi io con tono fermo.
"mi scusi, glorioso Gilthunder" entrò un mio servitore.
"dimmi tutto" dissi io con voce cupa.
"e-emmh...poco fa abbiamo ricevuto un rapporto da alcuni soldati...d-del villaggio di Vanya...una ragazzina sconosciuta ha..."
"ha?" lo incitai a continuare.
"ha estratto la vostra spada, Lord Gilthunder..."
aprì di colpo gli occhi.
non poteva essere ancora viva.
"dev'essere stato un colpo di fortuna che..."
"pensi che basti la fortuna per estrarre la spada di un Cavaliere Sacro?" detto questo mi alzai dal trono, salii le scale e mi ritrovai sul tetto.

(questo dovrebbe essere un tetto
👁👄👁)
"dammi la direzione è la distanza dal villaggio di Vanya. sii preciso."
"eh? sissignore...si trova a sud-est della fortezza e dista 11,75 chilometri" disse tremando il soldato.
"guardia, puoi prestarmi la tua lancia?"
"emh...certamente, signore" e a quel punto mi porse la lancia che io presi con forza. mi avvicinai al bordo del tetto e, con tutta la forza che avevo in corpo e con l'aiuto del mio potere, la lanciai verso le coordinate indicate dal soldato.

Aisurozu pov:
Sentivo che qualcosa non andava.
c'era aria di...tempesta.
si...c'era per forza qualcosa che non andava.
ma prima che potessi pensare a che cosa non andasse Elizabeth corse fuori dal locale piangendo, forse perché aveva appena fatto una figuraccia.
sentii Hawk parlare a Meliodas:
"non dovresti inseguirla? Elizabeth è uscita correndo. non vai a consolarla?"
"no" disse Meliodas facendo spallucce.
a quel punto io mi girai e, facendo gli occhioni dolci, gli dissi: "Meliodas, per favore, stasera ci penso io, vai a consolare mia sorella"
lui mi guardò e disse:
"perché non ci vai te?...sei sua sorella"
"perché ha bisogno di un supporto maschile...sai lei non ha mai avuto un fidanzato..."
"uh...e va bene, vado" mi lanciò un occhiataccia prima di uscire dal locale.
a quel punto io mi misi a servire nei vari tavoli e a cucinare, sapevo fare tutto alla perfezione, o almeno era così che diceva sempre mio padre prima che abbandonassi il castello...

mentre stavo asciugavo un bicchiere mi resi subito conto della situazione e in che guaio si stavano andando a cacciare Elizabeth e Meliodas.

Elizabeth pov:
stavo guardando le stelle.
mi è sempre piaciuto guardare il cielo, sin da quando avevo 5 anni e Aisu 3...
( si, adesso Elizabeth a 16 anni e Aisurozu "14")
...tutte quelli tonalità di blu mescolate insieme...uh?
sentii dei passi dietro di me.
"Aisu-"
vidi venire Meliodas verso di me.
"ah...sei tu"
"ehi..." mi disse Meliodas, visibilmente scocciato.
"scusa, lo so che dovrei essere a lavoro, ma dopo aver visto Mead e gli altri giocare...mi sono tornati in mente i ricordi con Aisu...mi auguro che stia bene...ha solo 14 anni ma sembra già una donna..." dissi io con tono malinconico.
Meliodas si sedette vicino a me.
"ha veramente solo 14 anni?" disse lui turbato.
"eh si..." dissi io.
"...ci sono ancora troppe persone che soffrono a causa dei Cavalieri Sacri...e Aisu si è sempre impegnata per portare avanti il regno, anche se era la principessa più piccola... io invece sono sempre stata quella più inutile e da quando era scomparsa io non sapevo più come andare avanti." dissi io con le lacrime agli occhi.
...
"almeno l'hai trovata no?..."
mi girai verso Meliodas.
"...hai una sorella dal cuore d'oro...tienitela stretta!" mi fece l'occhiolino.
.
.
"RAGAZZI, SPOSTATEVI SUBITO DI LÌ"
Aisurozu stava correndo verso di noi. dal cielo si vide una stella cometa...aspetta...NON ERA UNA STELLA COMETA...ERA UNA...lancia?

la lancia stava per prenderci quando ad un tratto...

Aisurozu pov:
"RAGAZZI, SPOSTATEVI SUBITO DI LÌ"
Correvo a più non posso...mi mancava il fiato, ma non potevo fermarmi...
mi misi davanti a loro e presi la lancia con la mando destra.
mi scaraventò all'indietro ed andai a sbattere contro tutte le rocce che c'erano lì vicino, scesi il pendio e l'ultima persona che vidi fu Meliodas poi polvere...solo e soltanto polvere...
feci un solco nel terreno cercando di fermarmi prima del villaggio di Vanya...non volevo distruggerlo...METTERE AL SICURO I CITTADINI ERA UN MIO COMPITO.
iniziai a sfondare case su case...
ma ad un tratto mi fermai...
la fronte mi grondava di sudore ma avevo un'ultima cosa da fare...

( il disegno mi è venuto male, ma si capisce cosa sta facendo)
con tutta la forza che avevo lanciai quella maledetta lancia dritta da dove era venuta.

Gilthunder pov:
avevo un brutto presentimento...stava per succedere qualcosa.
ad un tratto vidi una luce provenire dal cielo: non capii subito che cosa era ma appena lo compresi spalancai gli occhi.
quella lancia si conficcò nel muro e fece crollare l'intera torre.
.
.
.
"Lord Gilthunder? state bene? Lord uh...COSA?"
quella lancia mi aveva fatto un graffio sulla guancia e l'unica cosa che potevo fare era stare fermo. feci un piccolo sorriso.
"Lo sapevo che eri viva, capo degli Otto Peccati Capitali...Aisurozu."

Aisurozu pov:
avevo solo una ferita sulla mano, non mi ero fatta niente di grave.
"Aisu!" sentii una voce che conoscevo troppo bene.
"Melio-" non feci in tempo a finire la frase che lui mi si lanciò addosso e mi abbracciò con tutta la forza che aveva.
"Aisurozu!!" anche questa voce la conoscevo fin troppo bene...era quella di Elizabeth.
"Aisu, stai bene?" mi disse preoccupata Elizabeth.
"si, solo una ferita alla mano niente di che"
Meliodas mi stava ancora abbracciando.
"la lancia apparteneva al Cavaliere Sacro che ha attaccato il villaggio...?" mi disse ancora più preoccupata Elizabeth.
"Probabile" dissi io.
a quel punto Meliodas si staccò da me:
"questo vuol dire che bisogna andarcene il prima possibile"
"e se attaccasse il villaggio??" disse pensierosa Elizabeth
"sarebbe più pericoloso per loro se restassimo qui" dissi io consapevole di avere una grande responsabilità sulle spalle.
"sarebbe carino avere un posto dove nasconderci" disse Hawk.
"Ora che me lo dici..."
"che cosa?" disse Meliodas incitandomi a continuare.
"mentre stavo lavorando, ho sentito Mead dire che non metterebbe mai piede nel Bosco del Biancosogno...ha detto che persino i Cavalieri Sacri lo evitano"
"sembra perfetto per noi!" disse Hawk.
"allora è deciso!" disse felice Meliodas, poi mi guardò negli occhi.
"ma sia chiaro che non andiamo lì a nasconderci, faremo quello che ci siamo prefissati"
"a me fa tanta paura" disse Elizabeth.
"Uh? non vorrai dire che..." dissi io perplessa.
"Già..." disse Meliodas continuando la mia frase "...scommetto che li troveremo un altro peccato"
mi si illuminarono gli occhi e, con il cuore che mi batteva forte, dissi:
"forza! cerchiamo i NOSTRI compagni!"
"ANDIAMO!!!" dissero i miei tre compagni d'avventura in coro.

ANGOLO AUTRICE:
ciao raga, come state? spero bene. allora avevo detto che questa parte della storia la avrei pubblicata ieri sera, invece mi ritrovo a pubblicarla stamattina. secondo voi cosa succederà nel prossimo episodio? scrivetelo nei commenti.
vi ricordo di supportare la storia con un voto, detto questo, alla prossima miei cari peccati!
-Ami🦹🏻‍♀️💜