la peccatrice della Foresta Dormiente

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Gilthunder pov:
FLASHBACK:
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mio padre era infilzato da ben 16 lance, il sangue gli colava dappertutto...
"gran Cavaliere Sacro Zaratras...che brutalità!" disse un soldato.
"com'è possibile che il Gran Maestro dei Cavalieri Sacri sia stato..."
"p-padre" finalmente parlai.
"uh? G-GILTHUNDER!" "no, non potete guardare"
"C-CHI È STATO A FARE QUESTO?!..." avevo le lacrime agli occhi:
"C-CHI...HA UCCISO MIO PADRE?!!"
.
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FINE FLASHBACK
Stavamo perlustrando il villaggio di Vanya da cima a fondo.
ad un tratto un soldato mi si avvicinò:
"sembra abbia già lasciato il villaggio e sia diretta a sud-ovest"
"a sud-ovest, eh? in quella direzione c'è il bosco di Biancosogno..."
"si, signore. tuttavia quel posto è..."
iniziai ad avanzare.
"Uh? Lord Gilthunder!"

Aisurozu...

...sto arrivando!

Questa storia ha inizio nella notte dei tempi, quando il mondo degli umani e quello dei non umani erano ancora uniti. I Cavalieri Sacri, difensori del regno, possedevano immensi poteri magici ed erano temuti e riveriti. Ma alcuni tra loro tradirono il regno e divennero nemici di tutti i Cavalieri Sacri. Quei cavalieri vennero soprannominati " gli Otto Peccati Capitali".

Aisurozu pov:
stavamo camminando dentro il bosco di Biancosogno:
era tetro ed era avvolto da una fitta nebbia, era difficile capire se lì ci abitasse veramente qualcuno.
"Siamo sicuri che questa sia la direzione giusta? stiamo vagando senza meta ormai da tre ore ma non c'è traccia di animali né tantomeno di persone" disse Hawk.
"hai ragione!" disse Elizabeth incrociando le braccia.
"Meliodas, pensi davvero che uno dei nostri compagni si nasconde in questo bosco?" dissi io abbastanza preoccupata.
"può darsi" disse lui continuando a vagare.
"CI HAI FATTO VENIRE QUI SENZA AVERE DELLE PORVE?!" disse Hawk drizzando le orecchie suine.
"AAAAA" urlò Elizabeth.
"che c'è?!" mi girai di scatto.
vidi una scena terrificante: Meliodas stava palpando il sedere di Elizabeth senza nemmeno chiedere il permesso.
sentii la rabbia scorrermi dentro il corpo.
"brutto..." corsi verso di lui.
"PERVERTITO!!!" gli diedi un pugno così forte che lo scaraventai dritto dentro la nebbia.
successivamente mi girai verso di Elizabeth:
"ti devi far rispettare, lo sai vero?"
"c-certo, ma non credi di avergli fatto male?"
"dai, abbiamo altro a cui pensare" liquidai la frase con un gesto della mano e ricominciai a camminare.
"pensavate davvero di liberarvi di me?"
"mmmh, no" dissi io guardando dietro di me ed indovinate chi c'era? ovviamente Meliodas.
"cosa?" disse lui indicando davanti a se.
appena mi girai vidi subito...
10 HAWK?
no, non poteva essere vero.
mi stropicciai gli occhi ma gli Hawk non sembravano diminuire.
"Oh mamma! sono stato moltiplicato!" disse lui guardando le sue copie.
"sarebbe questo il mostro della foresta?" disse Elizabeth da dietro.
"direi che è piuttosto terrificante" disse Meliodas ironicamente.
"Aisu non ti confondere sono io quello vero!" " non è vero impostore!" "sta zitto maiale" tutti correvano verso di noi.
Meliodas, con tutta calma, si grattò il mento poi colpì tutti gli Hawk messi insieme.
"Hawk, tutto a posto?" disse Elizabeth preoccupata.
"ELIZABETH!!" tutti gli Hawk andarono verso di lei e si rifugiarono dietro alle sue gambe.

Meliodas pov:
"chi va là?" disse Aisurozu.
era dietro di me.
velocemente mi girai ma non la vidi, anzi... la vedevo a malapena...aspetta...
"ma che sta succedendo?"
...erano in...10?
"cos...ma quella sono io?" disse Aisurozu assai preoccupata.
"no, sono io quella vera!" disse con tono acido un'altra Aisurozu.
"assolutamente no! sono soltanto io quella vera!" disse la terza Aisurozu.
"accipicchia, un mare di tette!" sussurrai io.
"non mi pare il momento adatto!" disse quel brutto maiale.

ANDATEVENE VIA...ABBANDONATE QUESTA FORESTA, UMANI!
disse una voce che mi sembrava piuttosto familiare ma io non le diedi attenzione.

"mmh...non riesco a distinguere quella vera" dissi.
"vediamo chi di voi è la vera Aisu"
"sono io!" disse Aisurozu numero quattro.
"fidati di me! farò tutto quello che vuoi!" dissero 9 Aisurozu in modo seducente.
Aisurozu non avrebbe mai fatto così, ma decisi di approfittare della situazione...
"ok, allora...alzate la vostra mano destra, appoggiate la sinistra sul fianco, ed adesso chiamatemi con voce timida"
"Lord Meliodas!" si sentirono nove voci, ma ancora non riuscivo a capire chi era che non stava parlando.
ma ad un tratto trovai il modo di scovare quella vera.
"bene, vediamo chi riesce a stare più in silenzio" detto questo mi avvicinai ad Elizabeth e le toccai le tette.
"EHI BRUTTO STRONZO! CHE CAZZO FAI A MIA SORELLA?!"
ecco fatto, trovata quella vera.
con la mia spada eliminai tutte le Aisurozu "fake" e porsi la mano a quella vera.

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⏰ Ultimo aggiornamento: Aug 20, 2020 ⏰

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Nanatsu no Taizai / Il Lupo del Silenzio, 𝓐isurozu Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora