UN MESE PRIMA
elizabeth pov :
un gruppo di cavalieri sacri stava per sfondare la porta della sala del trono. si sentivano un mucchio di urla provenire da fuori la stanza.
"aprite" "non c'è altro posto in cui fuggire!"
non sapevo cosa fare, ero impotente.
"elizabeth" disse ad un tratto mio padre
"mettiti in salvo" mi mise una mano sulla testa.
"io non scappo da sola! padre, vieni con me!" volevo piangere, volevo gridare, ma non potevo...
"non mi accadrà nulla" disse lui con il suo solito tono fermo, ma io sapevo che non era così. non avevo il coraggio di muovermi.
"ma..."
"vai, prima che arrivino i Cavalieri Sacri!" mi urlò mio padre.
a quel punto mi alzai ed andai verso il passaggio segreto. aprii la porta, entrai, la richiusi ed io, con le lacrime agli occhi, percorrendo il cunicolo, arrivai fuori dal castello.A seguito della scomparsa della quarta principessa del regno, Elizabeth, terza principessa del regno, si mette alla ricerca degli Otto Peccati Capitali, ma non sa che a capo di essi, c'è proprio sua sorella, Aisurozu.
Questa storia ha inizio nella notte dei tempi, quando il mondo degli umani e quello dei non umani erano ancora uniti. I Cavalieri Sacri, difensori del regno, possedevano immensi poteri magici ed erano temuti e riveriti. Ma alcuni tra loro tradirono il regno e divennero nemici di tutti i Cavalieri Sacri. Quei cavalieri vennero soprannominati " gli Otto Peccati Capitali".
Aisurozu pov:
io e Meliodas stavano parlando quando ad un tratto lui disse: "un secondo, vado a prendere una cosa" con passo svelto andò dietro il bancone e si accovacciò.
"ma cosa stai facendo?" dissi io ridacchiando.
"ce l'hai un minimo di pazienza? ho detto un secondo!" disse lui con il suo classico sorrisetto da pervertito.
dopo poco si alzò e venne verso di me con un paio di vestiti in mano.
"vedi, se volete fare le cameriere, dovete comunque essere presentabili" disse lui con tono dolce, se si può definire così.
"quindi ecco le divise del boar hat per te ed Elizabeth" me le porse ed io notai subito una cosa...LE GONNE ERANO TROPPO CORTE, almeno per me.
"grazie per l'impegno ma...non credi che le gonne siano ESTREMAMENTE CORTE?"
"mmmmh, no non direi" disse lui leccandosi le labbra.
"BRUTTO PERVERTITO...vabbè cercherò qualcosa nell'armadio di Elizabeth, visto che nella mia stanza non me lo hai messo" dissi io con un tono offeso.
mentre mi incamminavo su sentii Meliodas ridacchiare.
appena arrivai nella stanza di Elizabeth vidi lei guardare fuori dalla finestra con aria smarrita.
"Elizabeth" dissi io richiamando la sua attenzione "scusa il disturbo ma quel brutto pervertito di nome Meliodas ci ha dato le divise del boar hat, però secondo me le gonne sono troppo corte" le porsi la sua divisa " quindi ti va bene se cerco qualcosa nel tuo armadio che non sia estremamente corto?"
"eh?! c-certo, fai pure" disse lei con tono innocente.
mentre frugavo nel suo armadio, le chiesi: " senti, Elizabeth, ti posso chiedere una cosa?"
"Mh? certo!" mi fece un sorriso.
"a cosa stavi pensando prima? mentre fissavi la finestra?"
ci fu un momento di silenzio, poi incominciò a parlare.
"stavo cercando di capire se questo è un sogno o no, perché finalmente ti ho ritrovata, ed adesso scopro pure che sei il capo degli Otto Peccati Capitali"
feci un sorriso e poi esclamai: "sbrigati a cambiarti, Meliodas ci aspetta al piano di sotto".
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Nanatsu no Taizai / Il Lupo del Silenzio, 𝓐isurozu
FanfictionDue delle 4 principesse del regno di Liones, Aisurozu ed Elizabeth, si uniscono ad il "capo" degli otto peccati capitali nella sua missione: ritrovare i vecchi compagni e fermare i cavalieri sacri, ripristinando l'antico regno. - Meliodas mi abbracc...