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A cinque anni io ed Harry non ci parlavamo ancora.
Più i giorni passavano, più a me stava in culo quel ragazzo dai capelli a caschetto e gli occhi verdi.
L'unica persona che poteva avere il mio rispetto in quella famiglia di merda, era Gemma.
Un giorno Harry tirò una palla nel mio giardino.
"Ehi riccioli d'oro." Fece. "Dopo un po' essere così noiosi stanca. E sai, se tutto questo è un gioco, hai vinto tu."
Rimasi zitta e continuai a non badarlo.
Harry mi dava fastidio, per essere così simpatico e dolce con tutti. Mi sembrava che avesse preso il mio posto, che non ero più la più piccola e amata del quartiere.
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