(((la gif, ragazzi.)))
++++
A ventun anni andai a trovarlo nella sua casa di Londra.
Mi portò fuori, nel parco, e mi disse di voler fare una nuova partita a basket con me.
Vinsi.
Gli dissi di essere il miglior allenatore del mondo.
Poi cominciò a piovere, e non ascoltai la ragione, dovevo farlo.
Lo baciai, con le mie mani tra i suoi capelli e la pioggia che cadeva sulle fronti.
Lo avevo perdonato.
E lo amavo forse ancora di più.
++++