What if

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06/a. 'cause the world keeps turning

- Il fatto è che non potevo credere che, dopo tutto quello che era successo, Ginny mi stesse tradendo con Stephen. Pensavo che dopo la battaglia con Voldemort avrei potuto trovare un po' di pace con lei, tipo sposarmi, trovare un lavoro, creare una famiglia... Quella famiglia che non ho mai avuto, visto che i miei genitori sono morti quando ero ancora un neonato, e che i miei zii non mi hanno mai voluto. Sono anche riuscito a fare pace con mio cugino Dudley. Ogni tanto nei weekend io e Ginny andiamo a casa dei Tonks e portiamo fuori con noi Teddy, il figlio di Remus e Ninphadora, e in quegli istanti riusciamo a sembrare una famiglia vera ed io avrei voluto davvero che fosse così. Io, lei e qualche pargolo... -
- Che banalità. - Draco non ce la fece proprio a trattenersi, Harry sembrò non badarci troppo e proseguì.
Erano seduti l'uno di fronte all'altro sul letto del Malfoy che coccolava Violet, stancamente.

- Quando ci siamo iscritti alla Magiuniversità, sapevo che sarebbe cambiato qualcosa, ma non credevo che lei avesse deciso di cambiare fidanzato. Lei ha iniziato i suoi studi, io i miei. Era difficile stare insieme ed evidentemente Stephen trascorreva molto tempo con lei a differenza mia. Credo sia anche colpa mia se alla fine lei è andata con lui... - Gli occhi di Harry divennero lucidi, ma non si fermò che per riprendere fiato. - So che in cuor suo prova un po' di rimorso per quello che è successo, Ginny non è cattiva, forse aveva solo paura di cambiare davvero abitudine. Sai, suo fratello è il mio migliore amico da sempre, i suoi genitori mi conoscono da anni ormai e mi hanno accolto come uno di loro... Non era facile. Non la sto giustificando, ha sbagliato a tradirmi e a cercare di far passare te come colpevole... Insomma, tu non c'entravi nulla. Io ero solo giù di morale e c'è voluto un po' di tempo in isolamento per cercare di mettere insieme i pezzi. -
- Mpfs, - borbottò Draco stiracchiando le braccia. - Sei un dilettante, Potter. Non hai stile neanche in queste cose. -
- Ma--- Draco! Che razza di commento è? -

Draco ridacchiò, sembrò essere tornato di buon umore, forse perché Harry, a modo suo, si era scusato con lui.

- Poteva andarti peggio. Poteva tradirti con il tuo migliore amico! -
- Beh, uno dei miei migliori amici è suo fratello, l'altra è Hermione, che sta con suo fratello, e l'altro è omosessuale. -
- Sei uno sfigato, davvero. Non hai classe! -

Harry gli lanciò un cuscino centrandolo pienamente e incrociò le braccia in una smorfia; il biondo sorrise, adagiò il cuscino sulle gambe e vi fece accomodare Violet su, come se fosse un lettino.

- Pansy mi ha lasciato per Blaise, - confessò Malfoy, catturando l'attenzione del coinquilino. - Insomma, non che me ne fregasse molto della cosa di per sé, quello che mi fece rabbia era che nessuno dei due mi aveva detto nulla. Per questo quando ho visto Ginny e Stephen... - Draco lasciò cadere la cosa e spostò lo sguardo sul furetto che gli mordicchiava un dito.
- Ho rivissuto la situazione. Era come se Ginny fosse Pansy, Stephen fosse Blaise e tu eri me. Io avrei voluto avere un amico che mi dicesse cosa stava accadendo, ma il mio amico era impegnato a scoparsi quella che era la mia ragazza. Per questo, quando li ho visti, avrei voluto ucciderli, ma sai, ho chiuso con la magia oscura, e quindi ho cercato il modo migliore per dirtelo... Ma non c'è un modo migliore per venire a sapere certe cose. Ho voluto essere per te quella persona che avrei voluto fosse accanto a me e non c'è stata. -

Draco lo fissò quasi imbarazzato, come se non fosse abituato per nulla a determinate confessioni e l'ex Grifondoro sorrise.
Harry spostò con delicatezza Violet e il cuscino e si fiondò ad abbracciare Draco che rimase spiazzato, con le braccia mezze aperte, attento a non sfiorare l'altro.

- POTTER! -
- Malfoy!! Mi hai rotto un timpano! -
- Ti sei almeno fatto una doccia in questi giorni? -
- Giuro che mi sono lavato un'ora fa! -
- Sicuro? Guarda che non voglio prendere il vaiolo di drago o chissà solo quale altro morbo magico possa avere contratto in mia assenza, tra tutta questa sporcizia! -
- No, mi sono lavato davvero, te lo assicuro. -
Draco, schizzinosamente, annusò l'aria intorno al ragazzo e storse il naso.
- Potevi fare di meglio ma ok, - brontolò, e poi ricambiò l'abbraccio di lui.

A little's enoughDove le storie prendono vita. Scoprilo ora