CAPITOLO 2

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POV BEA

Sono al bar con Sofia. Voglio cercare di risolvere la situazione con Cesare, c'è qualcosa che non mi è ben chiaro. Capisco che Cesare e Nelson si conoscono da tanto, ma il loro rapporto a volte mi sembra che non sia da normali amici.

B: Vorrei capire Sofi, cosa sta succedendo tra voi due?

S: Niente di grave, è solo un periodo difficile per entrambi. Ad essere sincera ci capisco anch'io poco. Forse il problema è che dopo tanti anni il nostro rapporto non si è evoluto. Ha pure deciso di farsi casa senza di me.

B: Mi dispiace. Sai che è da una settimana inchiodato sul divano di casa nostra?

S: No. Non ci vediamo da qualche giorno, ma immaginavo che fosse scappato da Nelson.

Sofia fece un sorriso rassegnato.

S: è sempre stato così, vedrai che negli anni accetterai il fatto che per Nelson, Cesare viene prima di tutto e viceversa. Capisco che ti dia fastidio, anch'io all'inizio mi arrabbiavo sempre, ma col tempo ho capito che se gli avessi chiesto di scegliere tra me e Nelson avrei perso io. Lo amavo troppo per rischiare di essere lasciata e quindi ho iniziato ad accettare la situazione.

B: Io non so se ci riesco. È da una settimana che c'è sempre Cesare tra i piedi. Non voglio che smettano di essere amici, ma vorrei godermi il tempo da sola con Nelson.

S: Proverò a parlargli. Per oggi goditi la serata con il tuo Nelsino. Stasera non avrai Cesare tra i piedi perché esce con me.

B: Bene. Sono contenta. Spero che riusciate a risolvere i vostri problemi.

Finalmente una serata da soli, devo preparare qualcosa di speciale.

POV NELSON

È stata una lunga giornata in studio e anche molto stressante, soprattutto per il comportamento di Cesare. Mi ha evitato per tutto il giorno ed era molto strano. Non capisco cosa possa avergli fatto.

Apro la porta di casa e mi trovo Bea che mi accoglie felice e sorridente. Mi stampa un bacio sulla guancia.

B: Ciao amore.

Ne: Ciao Bea.

B: Per stasera ho preparato una bella cenetta per noi due.

Ne: Ma non siamo soli, lo sai che più tardi viene Cesare.

B: Non verrà. Oggi ho visto Sofia e mi ha detto che stasera vanno fuori a cena. Magari riescono a risolvere i loro problemi e Cesare non dovrà più dormire sul nostro divano.

Ne: Ma oggi in studio non mi ha detto niente.

B: Sarà così emozionato dalla serata che si è dimenticato di avvisarti.

Ne: A me non sembrava emozionato. Forse è meglio se gli mando un messaggio.

Prendo il cellulare dalla tasca per scrivere a Cesare su WhatsApp <Dove sei? Passi da me per una partita a FIFA?>

Andai intanto a fare una doccia in attesa della risposta di Cesare, ma dopo aver finito di lavarmi il messaggio risultava ancora non visualizzato. Fissai il telefono abbattuto, vorrei che lui si confidasse con me come ha sempre fatto, non sopporto di essere ignorato da lui.

B: Non ti ha risposto?

Ne: No.

B: Sarà impegnato per prepararsi alla serata. Adesso vieni a tavola che è pronto.

Ne: Non so. Tu non hai visto com'era oggi in studio, non mi sembrava per niente felice. Non capisco perché non mi vuole parlare. Comunque oggi non ho fame, vado un po' al PC nello studio.

SOLI COME A BOLOGNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora