CAPITOLO 9

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POV NELSON

Mi sono spostato apposta, volevo far sembrare un incidente il nostro sfiorarsi le labbra. Volevo provare la mia reazione nel sentire le sue labbra sulle mie. Devo ammettere che è stata una bella sensazione che vorrei approfondire di più.
Sono felice che lui non sia interessato a Nic. Ma sono anche un po' arrabbiato che ci sia andato a letto. Forse dovrei parlare con Nic e dirgli di tenere giù le mani da Cesare, è vero che è innamorato di Dario, ma lo stesso è andato a letto con un altro. Non credevo di essere un tipo geloso, non lo sono mai stato, ma con Cesare sto scoprendo sempre cose nuove di me. Devo decidermi a dare una svolta a tutta questa storia. Questa volta è stato Nic, la prossima volta potrebbe arrivare qualcuno che me lo porti via veramente e questo non deve succedere.
Primo passo da fare è parlare con Nic. Mi avvicino alla sua postazione.

Ne: Ehi Nic.

N: Che c'è Nelson?

Ne: Senti, vorrei parlarti di Cesare.

N: Dimmi.

Ne: Ecco ... so cosa è successo tra voi ... l'altra sera ...

N: Cesare deve dirti sempre tutto? Non avevate smesso di parlare voi due? Meno male che dovevamo dimenticare tutto!

Ne: Non ti agitare. Non mi ha detto niente.

N: Certo. Io Cesare lo uccido. Se lo viene a scoprire Dario il tuo amichetto è morto.

Ne: Davvero l'ho scoperto da solo. E poi Nic, gli hai lasciato un succhiotto grande come una casa, è normale che mi sono posto qualche domande, soprattutto quando Dario mi ha detto che eravate insieme quella sera.

N: Ops ... è che mi piace lasciare il segno quando sono eccitato ...

Ne: Non voglio sapere i particolare, non voglio sapere niente di voi due insieme. Volevo solo dirti di tenere i tuoi ormoni in calore lontano da lui, altrimenti sono io che uccido te.

N: Oh ... ecco che mamma Nelson tira fuori gli artigli per difendere il suo cucciolo ... oppure stai solo difendendo il tuo territorio di caccia?

Ne: E se stessi difendendo ciò che è mio?

N: Ti direi che ne sarei solo contento e che non mi interessa andare una seconda volta a letto con Cesare. È tutto tuo. Finalmente hai capito quello che ormai tutti qui in studio sanno. Tu e Cesare dovete smetterla di fare gli amiconi e fare finta di non provare niente l'uno per l'altro. Sono mesi che sopportiamo i vostri litigi. Dateci un po 'di respiro. Scopate e amatevi, basta che non lo fate in studio che Frank si arrabbia.

Mentre parlavo con Nic, sento una mano sulla spalla. Mi volto e vedo Tonno e Frank, forse avevano sentito la nostra conversazione. Giro lo sguardo verso Cesare e vedo che è alla sua postazione con le cuffie che gioca al PC invece di lavorare. Almeno lui non si è accorto di nulla.

T: Nic ha ragione. Ci avete rotto. Vai da lui e sbattilo sul divano.

F: No. Niente porcate in studio.

Ne: Avete ragione ragazzi. Devo darmi una mossa. Devo fare qualcosa prima che lui trovi qualcun altro. Anche se verrò rifiutato, devo provare. Però devo pensare a qualcosa di adatto a noi due. Pensare cosa dire, io a parlare faccio schifo.

F: Scrivi. Se non riesci a parlare scrivigli quello che senti. Alla fine sei riuscito in una manciata di canzoni ad esprimere quello che provavi nel periodo senza di lui. Non dovrebbe essere difficile scrivere quello che provi adesso.

T: Bella idea.

N: Carino. Frank non ti facevo così romantico.

F: Non è essere romantici, ma pratici.

Ne: OK. Provo a scrivere qualcosa.

F: Adesso? Ma te e quell'altro, il lavoro fa proprio schifo oggi?

Disse Frank indicando un Cesare ignaro di tutto concentrato sul gioco. Ignorai il commento di Frank. Presi carta e penna e mi andai a sedere nella postazione di fronte a quella di Cesare. Iniziai a scrivere. Ogni tanto mi fermavo ad osservarlo.

"Ciao Cesare.
Dal primo giorno che ti ho visto fino ad oggi tu sei sempre stata la mia forza, il mio punto di riferimento. I miei momenti più belli li ho condivisi con te. Sei sempre stato il mio migliore amico, un fratello, un compagno di avventure. Non riuscirei ad immaginare una vita senza averti al mio fianco. I giorni che ho passato senza di te sono stati un inferno, non voglio che succeda più. Io e te abbiamola fortuna di condividere sia la vita privata che lavorativa e questo vorrei che non cambiasse mai. In questo ultimo periodo ne sono successe di cose. Qualcosa tra noi è cambiata e spero non in peggio. Frank mi ha detto che se certe cose non riesci a dirle a parole devo provare a scriverle. Ma anche qui con la penna in mano non riesco a trovare le parole giuste. Qualche giorno fa mi hai chiesto se potevi assistere alle prove, io ho detto no perché nella nuova canzone ci ho messo tutto me stesso, tutto quello che sento. In quel momento non ero ancora pronto ad accettare il Nelson che ha scritto quelle parole, non ero pronto a farle sentire a te. Ora ti dico che sono pronto a cantarle per te, se vuoi ascoltarle vieni domani sera in sala prove. Voglio solo dire un'ultima cosa, qualunque cosa succeda domani, ricorda che io per te ci sarò sempre.
Nels. "

Finito di scrivere, lasciai il foglio sulla scrivania, raccolsi la mia roba e me ne andai. Avevo un piano da preparare.
Presi fuori il cellulare per scrivere sul gruppo dei rovere.

<Ragazzi. Domani sera in studio per le prove.>

Arriva la risposta di Stiva.

<Ma domani non ci sono le prove. Avevi detto di saltare perché domani è il compleanno di Cesare ed è domenica. Io volevo andare fuori a bere.>

Cavoli mi ero dimenticato dei nostri compleanni, domani il suo e il giorno dopo il mio. Arriva anche una risposta di Frank.

<Ragazzi. Niente storie. Domani tutti in studio.>

Grazie Frank, deve aver capito perché li ho convocati. Ora che ho avvisato la band devo prepararmi per domani sera, e pensare a qualcosa per il compleanno di Cesare.
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Un nuovo capitolo per festeggiare il raggiungimento del milione dei ragazzi. Sono molto emoziona per loro 😍🤩

Ormai siamo quasi alla fine, non so ancora se scrivere 1 o 2 capitoli. Però la sto per concludere.
Per qualche giorno non così quanto riuscirò a scrivere perché nei prossimi giorni ho un trasloco da fare che si aggiunge allo studio.

Mettete un stellina ⭐
Alla prossima.
Arriverenze!

Angela

SOLI COME A BOLOGNADove le storie prendono vita. Scoprilo ora