IZY'S POV
Ora mai erano due settimane che la compagna di mio padre mi rompeva le palle perchè doveva arrivare quel moccioso di suo figlio.
- Tesorooo! oggi arriva il mio bambino- la sento urlare dalla cucina, e non resisto dal fare una faccia schifa
Che palle ma tra tutte quelle che poteva scegliere si è preso un'oca, che pergiunta ha anche un cazzo di figlio, cioè io non voglio un fratello!
prendo il telefono e chiamo Alex
- Amica!- rispose urlando come suo solito
- Devi venire a cena da me, stasera!- le ordinai
- Io in realtà avr...-
- No- la interuppi senza farle finire la frase - Stasera arriva il mio fratellastro, e ho bisogno di un sostegno morale-
- Va bene- disse calma
- Isabel vieni qua!- mi urlò Carol, la mia matrigna
- Ci sentiamo dopo, la strega mi vuole- dissi senza farmi sentire, e poi riattare
- Cosa c'è?- dissi sbuffando
- Hai maeso in oradine la tua stanza?-
- Dio mio neanche arrivasse il Papa- sbuffai alzando le braccia al cielo
- Non rispondere male- intervenne mio pardre facendomi voltare di scatto
- Scusa- dissi a bassa voce- Comunque c'è anche Alex a cena- affermai per poi andare in camera mia
- Dovrebbe essare una cena in famiglia- mi risponde a tono Carol
- Appunto- dico per poi sbattere la porta
Non volevo essere cattiva con lei, alla fine mi dispiaceva, però cazzo perchè deve arrivare tutta questa gente! stavamo tanto bene io e il mio papà ed ora ho anche un fratello? fanculo
Erano le 5:30 PM, sentii suonare il campanello, era arrivata Alex
- Hey!- urlò spalancando la porta di camera mia, era sempre stata una sua abitudine entrare senza bussare, fu prorprio così che ci conosemmo, lei fece irruzione nella mia stanza il primo anno di liceo, pensando che fosse la sua.
- Devi perderlo questo cazzo di vizzio, cazzo bussa,se ero con uno ?- dissi mettendomi a sedere sul letto
- Si certo- disse per poi stendersi accanto a me
- Tra quanto arriva tuo fratello?- mi chiese
- Nono è mio fratello, sarà un mocciosetto di 12 anni, comuqnue arrivare tra poco- le risposi per poi distendermi anche io
Era passato un po di tempo e sentii suonare il campanello, era arrivato.
Cosi con molta calma scesi le scale
- Amore di mamma!- urlò Carol
- Ciao mamma- rispose lui più freddo, conoscevo quella voce
No, no, no, no, no, no, no, no, no, no ,no e ancora NO!