Lametta
Compagna di ogni giorno, di ogni sera e ogni mattina, pensiero fisso nella mia mente, mai abbandonato.
Un taglio qui, un taglio lì e il sangue che cola dal braccio non mi fa impressione, mi dà piacere. Il primo taglio sanguina e io mi blocco, la mia mente non ragiona e la mia mano agisce soltanto, uno, due, tre, quattro, cinque.. Fino a quando la mente non si sblocca fermando la mano. In quel momento reagiscono gli occhi e le emozioni. Lacrime, a fiotti, escono dai miei occhi come pioggia autunnale. Sensi di colpa, presenti in ogni momento.
Ma io continuo, non mi blocco, mi sento in colpa, mi abbandono. Buio.
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Racconti nella notte
PoetryQuesta non è proprio una storia, semplicemente sono dei testi che ho scritto nel tempo. Anche se alcune sono un po' tristi spero vi piacciano TW: menzione di autolesionismo, sangue e morte