Giorni dopo, una mattina mi ritrovo a dormire fino a tardi. Quando esco fuori dalla tana, il sole è già alto nel cielo. Alle mie orecchie giungono grida di terrore, e ne fiuto persino l'odore.
I gatti si stanno riunendo sotto il tronco caduto, dove StellaRossa sta salendo.
Raggiungo ZampaChiara e mi siedo accanto a lui, tremante dall'ansia "Che succede?"
"MacchiaColorata e MantoNotturno erano in perlustrazione stamattina e sono appena tornati. Hanno visto i guerrieri del Clan della Tenebra venire qui, e le loro intenzioni non sono sembrate buone. Sono tornati a corsa, in due non ce l'avrebbero mai fatta ad affrontarli..."
"Dopo giorni fa, con StellaOscura e la sua richiesta, non mi sorprendo molto..."
ZampaMassiccia, lì vicina, dice: "Forse è impaziente e vuole una risposta subito."
"E perché venire qui con i suoi guerrieri più forti allora?" protesta ZampaChiara "Quello vuole farci a brandelli!"
StellaRossa richiama l'attenzione di tutti e dice: "Il Clan della Tenebra a quanto pare ci sta minacciando. Io e alcuni guerrieri li raggiungeremo. Se le cose andranno male, combatteremo. Voglio con me MantoNotturno e MacchiaColorata, poi CodaCalda e RuggitoSonoro. PeloArruffato e ArtiglioMicidiale, anche voi con me. OrecchioMozzato, fatti avanti. Come apprendisti chiedo l'aiuto di ZampaAstuta e ZampaMusicale. Voi altri restate qui e state pronti a qualsiasi cosa. IlCacciatore, ti lascio il comando."
StellaRossa scende dal tronco, e i gatti chiamati si raccolgono attorno a lei. Mi avvicino alla nonna, e lei fa sbrigativa: "ZampaNera, non sei pronta. Il Clan della Tenebra è troppo forte e terribile."
"Va bene ma... Stai attenta, per favore."
Lei mi scruta inizialmente confusa, ma poi con dolcezza mi dà un buffetto, come se sapesse di essere mia parente.
In pochi attimi, il gruppo si allontana nella foresta, e IlCacciatore chiama a raccolta gli apprendisti, con lui ZannadiBronzo. Ci ordinano di stare in guardia e di essere pronti a difendere il campo. Poi si allontana al nido, insieme a ZampaMassiccia.
ZampaChiara mi guarda e fa spallucce "Cosa facciamo?"
"Fosse per me, mangerei." Strano come proprio il nervosismo e la paura mi facessero venire fame...
"MantoNotturno è riuscita a racimolare qualcosa."
Andiamo alla pila di prede e agguanto uno scoiattolo.
ZampaChiara mi fa cenno di seguirlo "Volevo dirtelo prima, ma fra il Raduno e tutto il resto me ne sono dimenticato."
Mi conduce alla tana degli anziani, e indica con il naso Gobba, una soriana nera, appunto con la gobba. "Lei è la madre di SguardoDuro." sussurra.
Osservo Gobba. Lei è l'altra mia nonna?
ZampaChiara si allontana sorridendomi.
Mi avvicino a Gobba e la saluto. Lei mi sorride di rimando. Sembra spaventata e nervosa per le ultime notizie.
Cosa devo dirle? Poso lo scoiattolo davanti a lei e chiedo: "Hai fame? Vuoi dividere?"
"Mi basta un pezzo piccolo. Grazie, ZampaNera."
Le lascio staccare una parte, e poi inizio a mangiare "Non temere, andrà tutto bene."
"Spero che la cara StellaRossa se la cavi..."
"Ha mai perso una vita prima d'ora?"
"No."
Tiro un sospiro di sollievo. Osservo mia nonna e frusto l'aria con la coda per il nervosismo. Manterrà il segreto? Non posso saperlo se non... ArtiglioMicidiale ha detto di aspettare. Eppure desidero tanto che uno dei miei familiari sappia la verità.
"Gobba, vieni con me." Mi apparto in un angolo, lontana dagli altri anziani, e la gatta mi segue lentamente, claudicante.
"Che succede?"
"È un segreto. Devi giurare sul Clan della Stella che non lo rivelerai prima di me."
Lei trema, gnaulando piano"È qualcosa di brutto?"
"No." Mi avvicino, e le sussurro in un orecchio: "Sono la figlia di SguardoDuro."
Lei sussulta e mi guarda negli occhi. Le racconto tutta la storia in breve.
Alla fine lei sorride."Sei viva... Assomigli a tua madre. Però quello sguardo determinato, è troppo uguale a quello di tuo padre." Scuote la coda con delizia, e abbassa la voce, rendendola ancor più gracchiante per l'età: "Tranquilla, non ne parlerò. Non so dirti se rivelare tutto è un bene o un male..."
"Per ora non importa."
Sorrido, e poi un pensiero orribile mi opprime "Scusa! Scusa! Rivelandoti tutto ti metto contro il Clan e quindi..."
"No, ZampaNera. Non capisci?" mi interrompe lei, sollevando lo sguardo. Chiude gli occhi, come se riuscisse a udire il canto degli antenati. "Il Clan della Stella ci ha voluto di nuovo uniti. Non stiamo tradendo nessuno. Lassù vegliano su di te. Su tutti noi. Mi auguro tanto che il mio caro SguardoDuro stia bene..."
Le due parole hanno un effetto calmante su di me. Nonna Gobba mi si avvicina e mi stringe con una zampa, poi mi coccola, dandomi leccate deboli ma colme di affetto. Sento una sensazione mai provata. È dolce e bellissima. Faccio le fusa. Allora una famiglia ti fa sentire così? Affondo il muso nel suo pelo irto, e mi godo quel momento. Sono al settimo cielo, e vorrei correre per il campo e saltare come una cucciola. La mia prima parente di sangue che conosce il mio segreto, che posso chiamare con l'appellativo dovuto al suo posto nel mio albero genealogico.
Passo ancora qualche minuto con nonna, poi esco per controllare che vada tutto bene. Prometto comunque di passare a trovarla spesso.
Fuori trovo ZampaChiara, che parla con ZampaaPunti. Quando questa si allontana, richiamata da ZannadiBronzo, mi avvicino al mio amico.
Mi struscio contro di lui e gli faccio le fusa, lasciandolo sorpreso "Grazie."
Lui sorride, e mi tocca amichevolmente una spalla.
Vedo ZampaMassiccia che esce dal nido, e la raggiungo "Tutto bene?" Da due lune ormai MammaAmorevole è incinta.
"Mamma è un po' stanca, ma sta bene." le si rizza il pelo, gli occhi le brillano di paura ed eccitazione. "Manca poco."
Mi avvicino all'entrata del nido, e sento che IlCacciatore sta parlando con la sua compagna. Quando esce mi nascondo. Non voglio rispondere a domande inutili.
Poi entro nel nido. MammaAmorevole è sdraiata su un giaciglio, poco più in là, una gatta si sta prendendo cura dei suoi quattro piccoli.
"Ciao, MammaAmorevole." saluto a bassa voce, per non disturbare i cuccioli.
Lei mi guarda, sorpresa "Ciao, ZampaNera. Va tutto bene?"
"Io sì, e tu?" chiedo, lanciando uno sguardo al suo pancione chiaro.
"Bene, grazie."
Mi siedo davanti a lei, e la guardo. Non posso ancora dirle la verità... Specialmente non adesso, potrebbe schizzare di follia sia per il Clan della Tenebra sia per gli ormoni della gravidanza...
"So che vuoi sapere qualcosa sui tuoi genitori." mi precede.
Per un attimo rimango confusa, poi dico, distogliendo lo sguardo: "In fondo se ne sono andati con MantoMoro..."
La zia sospira "PeloArruffato non è mai venuto a chiedermi niente, ma dopo tutto lui ha avuto una mamma adottiva. MusoStriato è stata molto brava con lui," e indica la regina compagna di tana "aiutata inoltre dal vostra nonna, la madre di CodaStriata. Nessuno lo sa, ma è giusto che tu un po' sappia. MantoMoro era andata a controllare la propria gravidanza da FogliadiMenta, la vecchia sciamana. Le mancava una luna prima del parto, avremo partorito insieme. Ma FogliadiMenta le disse che sua figlia sarebbe stata in pericolo, la sua discendente scura. MantoMoro era spaventata. Chiese a nostra mamma di accompagnarla a Bocca di Madre, per chiedere al Clan della Stella. Qui ebbe una visione: una micina nera e sopra di lei, imponente e minacciosa, una figura oscura e maligna. Diceva che i gatti attorno alla figura erano scuri come questa, perciò lo interpretò come il Clan della Tenebra. Credette che StellaOscura fosse la minaccia. Poi vide un giovane gatto peloso, e capì che era PeloArruffato da grande. Allora era un cucciolo di pochi mesi. Ritenette necessario avvisare i tuoi genitori del pericolo. Così questi, pensando che PeloArruffato entrasse nella profezia, partirono con SguardoDuro e MantoMoro."
"E cosa cercavano?"
"Non lo so... MantoMoro non me lo disse. Diceva che sapevo già troppo..."
Il cuore mi batteva a mille. Dove sono andati? "Ma perché hanno abbandonato i loro figli?"
"Per proteggerli. Lontani dal Clan, dicevano, sarebbero stati al sicuro." sorrise, gli occhi lucidi e il naso fremente "Mi ricordo i tre cuccioli. Dei batuffoli dolcissimi. Il più grande era bianco a strisce nere, la più piccola arancione e mi ricordo che aveva là pelliccia lunga in diversi punti. La mezzana invece era nera come la pece."
Alzo lo sguardo di scatto, e chiedo: "Quella della Profezia...""Sì." Mi guarda con dolcezza e dispiacere "Vorrei sapere perché i tuoi genitori ti abbiano nascosta e perché nessuno sapeva di te..."
Ma io ho smesso di ascoltarla. C'è una profezia che parla di me... Perché? Cosa devo fare?
Mi gira la testa, e barcollo sul posto.
MammaAmorevole mi sorregge e dice: "Che hai? Devo chiamare BiancoSiero?"
Non rispondo, e tengo la testa bassa.
Lei mi stringe a sé e si sdraia, e io con lei. Mi attira contro il suo pancione, caldo e profumato di latte. "So che è dura, ma non sei sola."
Di nuovo mi assale quella sensazione piacevole, e mi sale la rabbia per il fatto che non posso dirle la verità. Alla fine scoppio a piangere per le troppe emozioni, e sento MammaAmorevole che mi stringe ancora di più e mi lecca la testa con fare materno, senza parlare, permettendomi di sfogarmi con lei.
Alla fine cerco di smettere di tremare, e mi calmo un poco.
Io e zia ci separiamo, e mi sorride. La ringrazio ed esco fuori, tremando.
La luce del sole quasi mi.acceca e i pensieri tornano tutti insieme, come un temporale di acqua gelida che mi appiccica il pelo lungo al corpo, portandomi il gelo alle ossa...
Vedo ZampaChiara che mi si avvicina, e inizia a scrutarmi con preoccupazione.
Non me la sento di stare in compagnia, perciò corro a nascondermi dietro a un cespuglio.
Boccheggio e torno a piangere. Le zampe mi tremano, e a stento mi reggo in piedi. Quindi i miei genitori se ne sono andati per causa mia... I miei fratelli non conoscono la loro vera famiglia per causa mia... ZampaMassiccia non ha quello che vuole per causa mia... StellaRossa ha perso sua figlia, MammaAmorevole sua sorella, Gobba suo figlio, per causa MIA!
"ZampaNera?" sento ZampadiFuoco dietro di me, ma non mi volto.
Lui si avvicina e mi dà un buffetto "Cos'è successo?" sussurra.
Sento anche l'odore di ZampaChiara. Tutto quello che riesco a dire è: "È colpa mia..."
I due apprendisti si guardano, confusi.
ZampadiFuoco mi lecca la testa e mi tranquillizza con parole dolci. A poco a poco mi rilasso, e smetto di piangere.
Non racconto loro cos'ho scoperto. Ho bisogno di tempo per riflettere, e i due rispettano la mia scelta.
Verso sera sentiamo l'odore dei nostri guerrieri e andiamo loro incontro. PeloArruffato e ArtiglioMicidiale sono i primi del gruppo, e io e ZampaChiara corriamo loro incontro, felici. PeloArruffato zoppica un po', ma sta bene.
Poi cerco ZampaAstuta e ZampaMusicale. Questa arriva a testa bassa. Dietro di lei, MacchiaColorata sta trasportando sul dorso RuggitoSonoro. Il grosso guerriero dorato è ricoperto di sangue e, una volta posato a terra, mi accorgo che non muove un muscolo.
ZampaMusicale si avvicina al corpo del suo ex-maestro, e scoppia a piangere sul suo pelo.
Resto immobile a guardarla. A guardare quel cadavere... Il cadavere di un gatto, un gatto come me...
Ogni membro del Clan accorre al suo pianto, e insieme ci sediamo nel silenzio per onorare RuggitoSonoro.
ZampaMusicale si stringe a ZampaAstuta, ZampaaPunti e ZampaGraziosa, tutte e quattro figlie del guerriero caduto. La loro madre, MantodiEclissi, è morta poco dopo il mio arrivo nel Clan, per un'infezione...
Adesso le mie amiche sono senza genitori. Ma i loro, al contrario dei miei, sono morti... Sempre che i miei siano ancora vivi...
StellaRossa si avvicina al guerriero morto "Grazie, RuggitoSonoro," miagola tristemente "per aver onorato il Clan del Sangue con la tua forza e il tuo coraggio. Che il Clan della Stella ti accolga come si deve a un vero guerriero, e che MantodiEclissi giunga a illuminare il tuo cammino." Miagoliamo il nostro dolore, poi StellaRossa dice: "Il Clan della Tenebra si è allontanato. Ha affermato che lo stiamo minacciando, uno di noi vuole levarlo di torno. Ma nessuno sa di chi si tratta, e nemmeno quei gatti cuor-di-volpe. Forse il suo sciamano gli ha rivelato cose che noi non sappiamo."
Trattengo il respiro, e prego che non si tratti di quello che penso... L'intero Clan non può finire nei guai per causa mia, ho già procurato troppo dolore...
"Una morte oggi abbiamo celebrato, di un guerriero forte e altruista. Ma come è vero che quando c'è una fine c'è anche un inizio, oggi festeggiamo due nuove guerriere."
StellaRossa si avvicina a ZampaMusicale e ZampaAstuta, che hanno smesso di piangere "ZampaMusicale e ZampaAstuta hanno combattuto valorosamente. E quanto è vero che si sono impegnate come apprendiste, voglio nominarle guerriere!"
Le due gatte si siedono davanti a StellaRossa, e la fissano a occhi spalancati.
La leader prosegue: "ZampaMusicale, prometti di impegnarti nella protezione e nell'avanzamento del Clan del Sangue?"
"Prometto."
"ZampaAstuta, prometti di impegnarti nella protezione e nell'avanzamento del Clan del Sangue?"
"Prometto."
"Allora d'ora in avanti tutti vi chiameranno PassoMusicale e MenteAstuta. Vi dono i vostri nuovi nomi dinnanzi allo spirito di RuggitoSonoro, che certamente sarà orgoglioso di voi. Che il Clan della Stella vi protegga!"
Tutti scoppiano in congratulazioni.
StellaRossa proclama: "Capisco che vogliate vegliare sul vostro padre per stasera. Perciò rimando la veglia di guardia a domani."
Le due neoguerriere la ringraziano, e tornano a stringersi alle sorelle.
Vado a congratularmi con le mie amiche, seppur siano più prese a pulire il manto di RuggitoSonoro che a far caso al loro nuovo rango.
Ore dopo mi ritrovo con ZampaChiara, ZampadiFuoco, ArtiglioMicidiale e PeloArruffato, il quale è stato curato.
Li guardo uno a uno, e dico: "Sono la Prescelta."
STAI LEGGENDO
Warrior Cats: Il Fuoco Nero
FanfictionBella è una gattina domestica che vive la sua vita tranquilla al villaggio dei Bipedi. Ma quando incontra uno strano gatto della foresta che parla della vita nel Clan del Sangue, tutto si ribalta per lei dopo aver deciso di intraprendere quella vit...