WILL THE WISE

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La stanza di Will è fredda, c'è soltanto un letto con una coperta rossa a quadroni,una scrivania con una sedia,un armadio apparentemente vuoto e tanti, tantissimi disegni attaccati alle pareti.
Will è un bravissimo artista.
Disegna veramente bene e tutti i suoi dipinti sono a tema D&D.
Sul comodino vicino al suo letto noto una fotografia strappata rimessa insieme con del nastro adesivo.
Ritrae quattro ragazzini vestiti da Ghostbusters.
"Will,disegni davvero bene, complimenti! Diventerai un pittore''
"Lo spero" risponde "grazie mille comunque."
"Ascolta...chi sono questi ragazzini nella fotografia? A parte te" gli domando incuriosita.
"Siamo io e i miei tre migliori amici di Hawkins" risponde con una voce improvvisamente triste e malinconica. "Mike il paladino,io il chierico,Dustin il bardo,Lucas il ranger e Undi la maga."
Noto subito il riferimento evidente a D&D.

"Ti mancano davvero molto immagino" lo consolo ponendo la mia mano sulla sua spalla.
"Sì,tanto" scoppia in un pianto di nostalgia.
Mi ricorda prima di partire per Chicago,quando dovetti salutare Abigail,Diana e Jessie,le mie migliori amiche.
"Erano i miei migliori amici.." piange.
Mi faccio coraggio e gli faccio una proposta.
"Potremmo essere migliori amici e colmare il vuoto che ci affligge"
"Nessuno era come loro."

Ero davvero triste per Will; però noto in una scatola di giochi Dungeons and Dragons e la cassetta di canzoni dei Clash.
"Ho avuto un'idea bellissima...giochiamo a D&D con Should I stay or should I go di sottofondo"
"O..o.. okay,va bene"
Giochiamo la bellezza di 4 partite e lui è fortissimo,mi batte sempre.
Afferra dallo scatolone dei vestiti un cappello,una bacchetta e un abito da stregone.
"IO SONO WILL IL SAGGIO!" grida ridendo Will.
Inzio a ridere.
Da un angolo della porta intravedo Undi,la signora Byers e Johnathan che ci spiano.
Con un'occhiata lo faccio notare a Will che urla imbarazzato:
"ANDATEVENE IMMEDIATAMENTE DAL SACRO LUOGO DOVE WILL IL SAGGIO RISIEDE!"
Arrossisce e sì scusa con me.
Ridiamo,ridiamo insieme.
Ridiamo e arrivano presto le 4:30,sento il campanello suonare: era mia madre che mi cercava impaurita e spaventata.
Prendo il mio zaino,saluto i Byers ed esco.
Nel tragitto verso casa penso.

𝐉𝐔𝐒𝐓 𝐘𝐎𝐔 𝐀𝐍𝐃 𝐈- Will ByersDove le storie prendono vita. Scoprilo ora