ᵏᵒᵐᵃᵉᵈᵃ'ˢ ᵖᵒᵛ•
"beep beep." suona la sveglia. Come al solito sono solo in casa, per questo non devo preoccuparmi troppo dell'ordine. Ieri ero talmente stanco da non essermi nemmeno messo il pigiama, per questo stamattina ero completamente sudato. Controllo l'orario, sono le undici. Tranquillamente mi dirigo verso il frigorifero per preparare qualcosa per pranzo, ma è completamente vuoto. "Sigh, devo fare la spesa." Vado nella mia stanza e prendo una felpa a caso dall'armadio, che abbino con dei jeans neri. Vado in bagno e mi pettino i capelli, che erano tutti disordinati. Alla veloce vado a prendere un cappotto verde militare e il mio portafoglio. Passo dalla via più isolata, per incontrare meno persone possibile. Fa freddo, tanto freddo. Le mie scarpe affondano passo passo nella candida e bianca neve. Il mio cuore batte velocissimo, le mie mani tremano. Entro nel negozio ed è pieno, ciò mi fa sentire a disagio, tanto che ad un certo punto cominciano a scendere lacrime lungo il mio viso, lente e fredde. Le nascondo, il tempo che smettono. Corro nella corsia dove ci sono dei noodles già preparati, ne prendo un bel po'. So bene che la mia alimentazione non è per niente sana, ma non mi importa. Vado a prendere delle barrette di cioccolato e vado in cassa. Quando esco, con due buste tra le mani, esse mi sembrano pesantissime, contenendo comunque poco. Cammino barcollando, i miei occhi si stanno per chiudere ed il mio battito è troppo veloce. Il mio respiro diventa sempre più affannato e la mia vista comincia ad appannarsi.ʰⁱⁿᵃᵗᵃ'ˢ ᵖᵒᵛ•
Camminando noto un ragazzo alto dai capelli bianchi che cammina barcollando, ed in pochi secondi sviene. Corro da lui e me lo metto sulla spalla portando le sue buste, accompagnandolo alla panchina più vicina.
"hey? ci sei?"
Ma non risponde.
"Oi, svegliati!"
Ancora nessuna risposta. Prendo la mia bottiglia d'acqua e gliene porgo un po'sul viso, ma ha completamente perso i sensi.
Va bene piccolo, ti porto a casa mia.5 𝗺𝗶𝗻𝘂𝘁𝗶 𝗱𝗼𝗽𝗼.
Entro nel mio appartamento e appoggio il ragazzo sul letto. Gli tolgo il cappotto ed apro la finestra per fargli prendere aria. Vado nel bagno per prendere il termometro per vedere se ha qualcosa al suo risveglio. Cerco nel cassetto del lavandino ma non lo trovo. Passo poi all'armadietto ed è li. Vado nella camera ed il ragazzo è sveglio, con una faccia preoccupata.
N:"Chi- chi sei tu?! Dove mi trovo?!"
H:"Hey.. calmati, sei a casa mia e ti ho salvato prima.. cosa ricordi?"
N: "Ricordo solo.. ero al supermercato.. sono uscito e non mi sono sentito bene, poi.. nero."
H: "Come ti chiami?"
N: "Mi chiamo.. Nagito.. Nagito Komaeda.."
H: "Huh, piacere! Io mi chiamo Hajime Hinata. Ascoltami, hai un aspetto davvero pallido, vuoi misurarti la febbre?"
N: ".. okay.."
Porgo al ragazzo il termometro, e mentre se lo mette, noto quanto sia carino. Mi fa un po'pena, ma vorrei sapere qualcosa di più su di lui, quindi non esito a domandare qualcosa.
H:"Hey, ho notato che eri tutto solo prima nella strada.. non hai una famiglia?"
N:"...mi hanno cacciato.."
H: "Mi dispiace tantissimo.. a quanto hai il termometro?"
Mi fa vedere il risultato e segna 38.7.
H:" non puoi uscire, hai la febbre troppo alta."
N: "ma.. se sto attento?"
H:" È davvero grave! D'ora in poi starai in casa con me, okay?"
Il ragazzo annuisce e mi abbraccia ringraziandomi per l'aiuto.
N:" non ho mai avuto qualcuno che mi ospitasse, mi hanno sempre tutti odiato e mi reputavano spaventoso.."
Comincia a piangere, bagnando con le sue lacrime la mia maglietta. Io lo stringo più forte rassicurandolo, e percepisco la sua agitazione diminuire. Vado nel cassetto delle medicine a prendere l'antibiotico. Glielo do e noto che si era tolto la felpa.
H: "Hey, mettitela.. hai la febbre alta."
N:"Ma.. è sudata ed io ho caldo!"
H:"Tieni, ti dò la mia maglietta corta.. però mettiti una coperta leggera."
Gli do la maglietta e gli faccio bere anche l'antibiotico, nel frattempo lui si mette nel letto ed io gli rimbocco le coperte.ᵏᵒᵐᵃᵉᵈᵃ'ˢ ᵖᵒᵛ•
I miei occhi a malapena riescono a stare aperti, sono sotto le coperte morbide del letto di questo ragazzo, che apparentemente si chiama Hajime. Chiudo gli occhi e in poco tempo Hajime si stende vicino a me e comincia ad accarezzarmi il viso. È così morbido e soffice.. e dolce.
N:"Hinata-kun.. continua"
H:" Hahah, non pensavo ti affezionassi così presto a me."
Hajime accarezzò i miei capelli, poi scese lungo il mio petto e andò sulla schiena.Spazio Autrice
HEHEHEH sono carini eh? I know i know.
Stasera faccio uscire l'altra parte giuro.
p.s. no scherzavo. Purtroppo sto avendo problemi di WiFi e sto scrivendo l'altra parte a pezzi ogni giorno ;-;
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broken soul. (komahina)
FanfictionKomaeda Nagito è un ragazzo di 17 anni, soffre di attacchi di panico e sociofobia, che viene però spezzata nel momento in cui trova la sua anima gemella, Hajime Hinata. Hajime è un ragazzo di 18 anni solare e bello. Ammirato da tutti, sceglierà di a...