Capitolo 7

132 10 0
                                    

<  Idiota ! Potevo cadere !  > dissi ad Harry all’entrata dell’Hotel.

Eravamo appena arrivati  all’Hotel, Louis era stravolto e si reggeva in piedi a malapena  mentre quel cretino di Harry aveva tutte le energie per farmi lo sgambetto.

<  Ciao Sara!  >

<  Ciao Mark!  > salutai

Come al solito, lui era sempre premuroso nei miei confronti e mi venne a dare una mano con le valigie.

Con un solo viaggio riuscimmo a entrare insieme a Mark Io, Lou, Hazza e gli altri dovettero aspettare

<  Come è andata questa settimana ?  > chiese Mark.

<  Ohh è stata fantastica non puoi immagi …  > non finii di rispondere 

<  Louiisss!!!  > Urlò una voce appena le porte si aprirono.Tommo era mezzo rincoglionito quando Eleanor si precipitò da lui abbracciandolo.

Era molto impacciato mentre lei saltellava come una bambina.

Notai che Harry li guardava in un modo strano <  Sei Geloso?  > chiesi 

<  Dobbiamo tenerli sott’occhio  > rispose

<  Dobbiamo???  > Ripete

<  Si io e te  >

<  Harry non fare cazzate  >

<  Ma sto scherzando  > rispose 

<  Mmm se lo dici tu… Ah Styles sei imprevedibile  > dissi dandogli una pacca sulla spalla

<  Ci vediamo dopo a cena , vado a darmi una sistemata  >

Riordinai i miei abiti , e mi feci una doccia per togliermi la salsedine  rimasta nei capelli visto che prima di partire Louis aveva deciso che avevo bisogno di una  “rinfrescata” con l’acqua del  mare.

Mi vestii leggera perché nonostante a Londra facesse più fresco  faceva comunque molto caldo.

Entrai nella “Dining  Room”  e mi accomodai vicino ai ragazzi che mi stavano aspettando.

Harry batteva la mano sulla sedia in mezzo a lui e Lou che stava seduto vicino ad Eleanor.

Cercai di sedermi , ma invece di trovare la sedia trovai il pavimento.

<  Louis, sei un deficiente!  > sbottai 

<  Non è vero > rispose divertito.

Mi sedetti finalmente sulla sedia.

Mentre aspettavamo la cena facemmo tutti il nostro “rito” prima di mangiare : unisci le mani e cominci a ondeggiare le braccia a tempo.Eleanor , invece stava timida a guardare il piatto mentre noi facevamo gli scemi.

Dopo un po’ smisi per non farla sentire troppo in imbarazzo e cercai di far smettere Louis che da bravo dirigente d’orchestra si era messo a ballare in piedi su una sedia.Quando finimmo di mangiare io e Lou ci allontanammo per fare a spadate con i grissini che danno i camerieri ad ogni tavolo.

<  Ragazzi io mercoledì devo fare quei provini chi mi accompagna ??  >  chiesi.

<  Io!  > si propose Louis <  Sono il tuo “consigliere”  > 

<  Perfetto ! Ah Eleanor?  > dissi

<  Si ?  > rispose timida lei

<  Mi potresti dare dei consigli? Come devo comportarmi per fare il provino ?  > 

Diventerai una StarDove le storie prendono vita. Scoprilo ora