Capitolo 9

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“Oggi è l’ultimo giorno… Domani parto ” pensai appena mi svegliai.
Mi alzai pigramente e mi vestii, sembrava un giorno come tanti, con la differenza che le mie  valigie era piene  e sistemate vicino la porta, avevo lasciato fuori solo l’essenziale: qualche vestito, lo spazzolino e altro.
Rimasi un attimo ad osservare la valigia più singolare che avevo, era tutta bianca ma piena di scritte: gli autografi , o meglio gli scarabocchi di tutti i ragazzi, aprendola si poteva immaginare che fossi una directioner impazzita ma invece la storia era un’altra
Avevo dovuto comprarmi una nuova valigia per contenere tutto quello che i ragazzi mi avevano regalato e tutti i ricordi che mi avevano lasciato.
Dopo un po’ la malinconia s’impadronì di me , e lasciai la camera per fare colazione.
<  Ciao Ragazzi!!  > li salutai
<  Ehi!  > risposero
<  Mmm oggi dobbiamo provare vi ricordate?  > dissi tra un boccone e l’altro.
Loro annuirono , ma tanto sapevo che se l’erano scordati.
Ally voleva farmi fare un ultimo spettacolo prima della partenza, voleva che lo facessi insieme a loro e poi un ultima canzone da sola, mi aveva dato carta bianca e potevo fare come meglio credevo.
Con i ragazzi avevo scelto “Moments” e “More Than This” mentre la mia canzone era a sorpresa.
Negli ultimi tempi avevamo provato molto ed eravamo pronti per lo spettacolo ,  ma dovevamo comunque fare una prova generale.
<  Per oggi basta così   > conclusi, guardando le loro facce stremate.. insomma loro non avevano bisogno di provare , io si, perciò anche controvoglia si offrivano di provare con me.
Ad un tratto entrò Ally  con una scatola in mano , tutti uscirono dalla stanza e ci lasciarono da sole.
<  Be’ sai che sono un’inguaribile sognatrice perciò , voglio che questo lo prenda tu  > disse aprendo la scatola e tirando fuori un fantastico vestito da sera .
Non c’erano parole per descriverlo, brillava da solo, era molto scollato e pieno di brillantini.
<  Qualche anno fa, c’era una ragazza che come te , aveva sogni e speranze, ha cominciato a suonare qui… poi durante la sua permanenza qualcuno l’ha notata e da quel momento ha iniziato una brillante carriera, per il suo ultimo concerto ha indossato questo, e voglio che ora lo prenda tu , spero ti porterà fortuna !  >
<  Grazie!!  > dissi abbracciandola.
 
Tornai nella mia camera e iniziai a prepararmi, l’emozione cresceva di minuto in minuto
Uscii dalla mia stanza, ero .. ero molto emozionata, sembrava che quella fosse la mia prima volta!
Avevo saltato persino la cena per quanto ero su di giri.
Evidentemente i ragazzi mi stavano aspettando sotto, perché non li vidi in corridoio.
Presi l’ascensore e trovai Mark
<  Ciao!  > disse
<  Ciaoo!   > risposi, non so che mi prese ma in quel momento non ragionavo.
<  Senti Mark, io ci ho pensato e ho deciso che non vale la pena di tenere il broncio, mettiamoci una pietra sopra  >
<  Amici?  >  chiese speranzoso
<  Amici  > confermai abbracciandolo
Prima di uscire sentii questa frase  <  Ricorda “Se ami qualcuno devi dirglielo subito, prima che l’attimo passi”  >
Mi voltai ma l’ascensore si era chiuso e Mark non c’era più.
Il sipario era ancora chiuso, mi sbrigai a salire  e mi posizionai davanti al piano.
<  Buona Sera, gentili ospiti del Cadogan …  > il presentatore proseguì con il suo discorso ma io ero presa da altro: Niall, Louis, Zayn , Liam ed Harry cominciarono a salire sul palco e mi vennero incontro.
Ci sbrigammo a fare il nostro ultimo incoraggiamento a per lo spettacolo : ci schiaffeggiammo a vicenda.
<  un applauso a Sara e … gli One Direction!!  >
Il sipario si aprì e io iniziai a suonare.
Cominciammo con Moments, per concludere con More Than this.
Mi divertii molto, perché loro sapevano tirarmi su il morale, e erano i miei scemi..
Mentre cantava Louis , mi scese una lacrima di gioia, lui se ne accorse, si avvicinò  e mi appoggiò una mano sulla spalla.
Alla fine Harry  si mise davanti per fare un discorso <  Grazie, Grazie a tutti …  > fece cenno di fare silenzio perché le ragazze urlavano troppo mentre lui cercava di parlare  <  Ci siamo trovati benissimo in quest’Hotel e volevamo fare un ringraziamento speciale ed una persona speciale. >
 Loro si guardarono e poi si voltarono verso di me
<  Un applauso a Sara , questa è per te  > dissero in coro
Dagli steri parti One Things e Liam cominciò a cantare, stavolta era diverso: loro guardavano solo me , era come se stessero facendo un concerto privato.
Mi dedicarono tutta la loro canzone e io mi sentivo al settimo cielo, ecco non sapevo che dire.
Quando lasciarono il palco , scatenando le urla del pubblico, mi passarono un microfono: ora era il mio turno.
<  Grazie a tutti, è un onore essere qui stasera, sono felice della mia permanenza qui, Vi ringrazio siete stati un pubblico molto caloroso nei miei confronti, Grazie davvero. Mi dispiace che questa sarà l’ultima volta che suonerò per voi. Grazie per tutto. >
Li cercai nella folla e appena l’inquadrai proseguii con quello che avevo da dire <  La prossima canzone la dedico , a cinque persone meravigliose , che hanno reso quest’estate la più bella della mia vita, davvero …. Grazie Ragazzi !  > Sorrisi imbarazzata e tornai davanti al piano.
Sistemai gli spartiti e preparai  “You’re so Amazing” di Janelle.
Chiusi gli occhi e cominciai a suonare.
Per tutto il resto della canzone non guardai il piano forte, anzi , mi sentivo a mio agio solo se incrociavo i loro sguardi tra la folla.
Dopo un po’ Niall cominciò a piangere e vidi che si asciugava le lacrime.
Era più forte di me ma riuscii a reprimere l’istinto di allagare la sala , sorridendo e  cercando di ricordare che se mi fossi deconcentrata la canzone l’avrei sbagliata.
Con mia sorpresa quando finii tutti gli ospiti si alzarono dalle loro sedie e cominciarono ad applaudirmi.
Salutai un’ultima volta il mio pubblico, il mio primissimo vero pubblico.
Appena li raggiunsi i ragazzi loro mi sommersero di abbracci.
<  Sara! Sara!  > cominciarono a fare il tifo quando mi portarono fuori in braccio.
Ci andammo a cambiare nelle nostre camere per metterci dei vestiti più normali  e andammo  a mangiare una pizza tutti insieme.
Qualche fans ci, o meglio li fermò, per fare qualche foto  stranamente stasera non erano impazzite. Menomale, forse avevano capito che questa era una serata speciale!
<  All’amicizia !  > brindammo con i bicchieri di coca in mano.

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