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Pov Lele

dopo un ora e mezza la macchina si ferma.

T:tieni,mettila.

mi porge una benda.

L:vuoi per caso uccidermi Galli?

T:perché parli con te stesso?avrai tempo per prendere il mio cognome.

L:al massimo sei tu che prenderai il mio cognome Giaccari.

T:ah si!?beh ne riparleremo Galli.Ora metti la benda.

faccio come dice.

T:vedi qualcosa?

L:assolutamente nulla.

T:bene.

sento le sue labbra appoggiarsi sulle mie,automaticamente sorrido.Mi aiuta a scendere dalla macchina e iniziamo a camminare mano nella mano.Ad un certo punto si ferma e mi fa sedere.

T:aspettami qui ok?

L:ok.

sento i suoi passi lontani,ma dove cazzo va? circa cinque minuti dopo torna.

T:ok andiamo.

mi fa alzare e ci dirigiamo verso un posto che neanche vedo.Mi fa ri sedere e mi toglie la benda.Sono seduto su un tavolo in un locale che si affaccia su una delle spiagge più belle che abbia mai visto,la cosa più bella è che la sabbia è rosa chiaro.

L:oddio questo posto è fantastico.

T:e non hai visto ancora nulla,scusami ma mi sono permesso di ordinare anche per te sotto consiglio di Diego.

L:ma non avevi detto che non sapeva della proposta?

T:infatti non l'ha capito perché è stupido come una pietra.

L:ehy!non parlare così di Diego.

T:ok ok scusa.

passiamo il resto della serata a  mangiare,tenerci la mano sotto il tavolo e a guardarci come due innamorati al primo appuntamento.Finito di mangiare provo a convincere il mio ragazzo a farmi pagare ma non c'è verso,in più non mi ha voluto dire il conto.Stiamo facendo una passeggiata nella spiaggia.

T:amore.

L:mh

T:ti va di andare in hotel?sarai stanco.

L:si andiamo in Hotel ma non voglio proprio dormire.

questa volta è lui ad arrossire.Incredibile,dopo quasi tre anni arrossiamo ancora per queste cose.

(avvertenza:se siete sensibili o facilmente irritabili non leggete questa scena)


Pov Tanc

Appena mettiamo piede nella camera non perdo tempo,lo afferro per la camicia e lo sbatto al muro per poi baciarlo con foga,lui ricambia subito strappandomi la camicia e io ovviamente strappo la sua.Ci stacchiamo e iniziamo a ridere.

T:perché ridi?

L:la camicia è di Diego,tu perché ridi?

T:questa è di Gian.

scoppiamo a ridere ancora più forte.Lui mi zittisce con un bacio  e quando si stacca mi dice.

L:se continuiamo a ridere così forte sveglieremo tutto l'hotel e io vorrei svegliarlo in altri modi.

mi fa un sorriso malizioso.Non resisto,lo butto sul letto e lo privo degli ultimi indumenti che aveva addosso.Ritorno sulle sue labbra ma si stacca.

L:c'è qualcosa che non va..

T:se intendi il mio cazzo non ti preoccupare è sempre lo stesso.

ridacchia.

L:non quello in particolare,solo il fatto che è troppo coperto.

mi avvicino alle sue labbra fino a sfiorarle con le mie e sussurro.

T:che ne dici di liberarlo allora?

non se lo fa ripetere due volte.Dopo un po' di preliminari entro dentro di  lui.


la mattina seguente

Io e Lele ci abbiamo dentro rutta la notte,penso di aver svegliato tutto l'Hotel ma sti cazzi,affianco ho il più bel ragazzo del mondo,nonché il mio futuro sposo.Decido di andare a prendergli qualcosa per colazione,se lo merita visto che non credo sarà capace di muoversi per un pò.Dopo mezz'ora,una ragazza troppo insistente e una fila pazzesca riesco a prendere 4 fette di torta,pane con nutella e latte con nesquik visto che il mio ragazzo è un bambino,ma è il mio bambino.Entro nella stanza ed è ancora li in tutta la sua bellezza accentuata dal sole che filtra dalla finestra.Sta guardando il telefono,mi perdo a fissarlo fin quando lui mi nota.

L:oh buongiorno amore,verrei a darti un bacio ma non riesco a muovermi dopo ieri sera.

ridacchio.

T:per farmi perdonare ti ho portato la colazione.

L:oh ma che dolce.

mi siedo affianco a lui con il vassoio in mano.Lui prende subito il pane con  nutella e con la bocca piena e il nasino sporco mi dice.

L:sei il miglior ragazzo del mondo.

T:futuro sposo.

lo correggo,mi sorride,gli do un bacino sul naso e prendo una fetta di torta.Mi guarda male.

T:beh?cosa pensi che io non abbia bisogno di mangiare?almeno una fetta di torta la posso mangiare.

L:mangia me.

Arrossisco di botto.

L:come sei carino,sembri un pomodorino.

T:da quando sei così pervertito?

fa le spallucce.Dio Emanuele Galli,mi farai impazzire.

spazio me

ciao,i Tankele mi fanno incazzare ma almeno hanno postato qualcosa..diciamo.Spero vi piaccia il capitolo.






noi siamo infinito (tankele)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora