Preferences/Immagina MotoGP

1. Primo incontro

Legenda:
t/n --> tuo nome
t/c --> tuo cognome

Vale:

vi conoscete fin da piccoli, un giorno stavi giocando fuori da casa tua quando un bambino con una moto giocattolo ti lancia del fango addosso.

Tu arrabbiatissima inizi a rincorrerlo finché non arrivate alla strada, per fortuna che suo padre è riuscito a fermarvi prima che veniste investiti e vi beccate una bella sgridata.

Da quel giorno avete fatto amicizia e siete tutt'ora migliori amici.

Ma adesso che siete grandi iniziate a provare verso l'altro una certa attrazione, che non riuscite a spiegarvi.

Andrea :

Stavi camminando per le vie di Lugano con la tua migliore amica, bhe almeno finché lei non ha deciso di fermarsi a vedere dei vestiti a tuo parere orribili. Allora decidi di continuare a camminare lasciandola sola con i suoi strani gusti in fatto di moda. 

Arrivi fino al lungo lago, ti appoggi alla balaustra osservando la meraviglia che si staglia difronte a te. Sarebbe piaciuto a Nicola, pensi. Il tuo ex adorava la montagna, ti ritornano in mente tutti i ricordi con lui. E con un gesto della mano li scacci via, non vuoi pensare a lui. Non più dopo quello che ti ha fatto.

Sempre immersa nei tuoi pensieri ti giri per tornare dalla tua amica quando ti scontri con un petto muscoloso.

Alzi lo sguardo e i tuoi occhi incontrano quelli color cioccolato del ragazzo a cui sei andata addosso. 

"S-Scusa..." Balbetti senza riuscire a staccare gli occhi da quelli di lui, il ragazzo ride e allontanandosi da te si presenta "Piacere io sono Andrea" ti dice allungando una mano, tu ti risvegli di colpo e la stringi "Piacere, io sono t/n" dici con un velo di imbarazzo, non puoi impazzire davanti ad un perfetto sconosciuto ti rimproveri del frattempo "Bel nome!" Commenta lui, poi ti passa un foglietto e allontanandosi ti dice "Nel caso volessi chiamarmi bellezza!" Poi scompare dietro un vicolo.

Tu rimani incantata a fissare il punto in cui lui è sparito, la suoneria del cellulare ti fa sobbalzare e lo prendi di fretta. Dall'altro capo la tua migliore amica ti urla nelle orecchie "Ma dove sei finita?! Muoviti che il treno parte fra mezz'ora!" Tu annuisci e metti giù il telefono, mentre la raggiungi guardi il foglietto che ti ha dato e sorridi nel vedere un numero di telefono.

Dovi:

Sei appena arrivata a casa dei tuoi nonni a Forlì. Ti butti sul letto e sospiri rumorosamente, ti mancava quella casa. Decidi di uscire per fare una passeggiata, vicino ai tuoi nonni c'è un parco. 

Mentre cammini tranquilla vicino al laghetto sentì una mano toccarti la spalla delicatamente, tu ti giri e ti ritrovi a pochi centimetri da un ragazzo.

Anche lui sembra accorgersi della vostra troppa vicinanza e si allontana di poco arrossendo "Mi scusi le sono cadute le chiavi." Ti tocchi la tasca della felpa e la trovi vuota, grazie a Dio che questo ragazzo te le ha raccolte altrimenti tua nonna te ne avrebbe dette di tutti i colori "Grazie mille, mi hai salvato la vita!" Ridi prendendole e mettendole nella tasca dei jeans, anche lui ride e ti ritrovi a pensare che quel sorriso sia il più dolce e carino che tu abbia mai visto.

"Comunque piacere Andrea" Ti dice lui, tu ti passai una mano tra i capelli "Io sono t/n" dici allungando una mano che lui stringe sorridendo.

"Sei di qui?" Chiede "No, sono dai miei nonni. Non li vedo da molto. Ritorno a casa mia fra una settimana." Ma cosa stai dicendo? Ti rimproveri, a cosa può interessare a lui della tua vita? Ma vieni smentita quando lui ricomincia a parlarti "Io invece sono nato qui. Abito lì dietro." Ti dice indicando una casa enorme dietro di voi "Se vuoi prima che riparti possiamo vederci..." Propone lui lievemente impacciato nei gesti, tu rimani di stucco. Non ti aspettavi questa proposta. Presa alla sprovvista rimani muta a fissarlo, alla fine rispondi "S-Si mi farebbe piacere."