Joy

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Xx: ehi Mara mi sei mancata lo sai! * disse con voce da cornacchia *

Io: Joy, tu no, affatto brutta stronza! *digrignai a denti stretti*

Joy: che c’è, non ti è mancata la tua amichetta?!

Io: te lo ripeterò con tutta la calma del mondo. Cosa cazzo ci fai  qui brutta troia?

Joy: non parlarmi così stronzetta, sei solo una stracciona, ma non vedi che non ti caga nessuno? Per esempio Daniel, ti ricordi di lui, beh lui ha preferito me a te. Oh che c’è, nota dolente? Il tuo ragazzo che ti tradisce con la tua migliore amica, wow… bei tempi eh?!

Mi scatenai contro di lei con una tale forza da portarla dal centro della sala  agli armadietti, le tirai uno schiaffo talmente forte da lasciarle il segno viola, mentre con l’altra mano la tenevo per la maglietta con tutta la forza che avevo in corpo, fino a far sbiancare le nocche.

Io: senti un po’ brutta stronza sei soltanto una troia, che c’è?!? Ne vai fiera di aver tradito la mia fiducia? Ne vai fiera di avere buttato al vento cinque anni di amicizia? Ne vai fiera di avere una reputazione di merda e girare con una gonnellina inguinale ed una magliettina tanto corta che se venivi in costume facevi meglio? Eh dimmi stronzetta! Se solo volessi, potrei mandarti all’ospedale dato il fatto che sono il triplo più forte di te, ma non voglio, lo sai il perché? Perché non ne vale la pena, sporcarmi le mani e la pedina penale per una che non si meriterebbe niente dalla vita, tu non sai niente di me, e se ficcherai il naso di nuovo nella mia vita, una gamba rotta non te la leva nessuno! ADDIO PUTTANA!!!!!

Me ne andai con le lacrime agli occhi correndo via, me ne andai in aula di musica, quella abbandonata, mi accasciai a terra e mi misi a piangere. Sentii qualcuno sedersi vicino a me. Mi abbracciò. Era Luke, lo sento.

Luke: ehi, tutto ok?

Io: s-si scusa, non volevo farti preoccupare…

Luke mi asciugò le lacrime con tale dolcezza che per un momento mi sentii protetta, cosa che non mi accadeva da due anni ormai. Mi alzò lo sguardo con due dita, ci guardammo negli occhi per un po’, credo di essermi completamente rincoglionita, ci si perde in quelle iridi blue, cazzo finirò per dirgli tutto, ma non posso, se ne andrebbe da me, e non voglio. No, non adesso, voglio essere…essere…LIBERA.

Luke: so che ci sono molte cose che non so, lo sento, anzi lo vedo nei tuoi occhi, leggo tanta tristezza, solitudine, vedo anche che la tua è solo una maschera, ma vedo anche tanta forza, Mara ti potrò sembrare un filosofo, ma come si dice, anche se ti conosco da…*vede l’ora sul cellulare*….solamente tre ore, wow è un record!*ridemmo* Dicevo che anche se ti conosco da pochissimo, sono riuscito a capire che hai il sorriso di una donna, il pianto di una bambina e la forza di un uragano.

Centro, cazzo Luke aveva fatto centro, ero fottuta, se aveva capito tutte queste cose in così poco tempo, sono nella merda.

Io: ho paura…paura che se saprai la verità te ne andrai, come tutti gli altri…mi abbandonerai, e so che può sembrare stupito, ma tu in sole tre ore sei diventato…importante per me, sei riuscito a capire molto con un solo sguardo, ed io non so cosa dire…

Luke: allora non dire niente, quando ti sentirai pronta, se vuoi me ne parlerai, ma sappi che io non sono il tipo di persona che abbondona gli altri, perlopiù gli amici, no? Ah a proposito, amici? *mi porse la mano, che afferrai ridendo insieme a lui*

Era dolcissimo.

La porta si apri di scatto, con una Connie molto preoccupata, glielo si leggeva negli occhi. Ah mi sono dimenticata di dirvi che Connie è una strega, meno potente di me, ma è una strega, come simbolo sul polso ha una margherita, direi che è adatta a lei visto il suo carattere, ah è una strega buona.

Connie: Mara ti ho cercata ovunque e… oh interrompo qualcosa?

Io e Luke: no no affatto.

Io: Connie lui è Luke, un mio amico, Luke ti presento Connie, la mia migliore amica.

Entrambi: piacere!

Connie: Mara tutto…ok? *disse con dolcezza, ma con un velo di preoccupazione*

Io: sul serio tranquilla, almeno a quella stronza gliene ho cantate quattro…comunque, andiamo a mensa che muoio di fame!

Luke/Connie: andiamo!

Luke: così ti presento i miei amici!

Mentre camminavamo per l’atrio la gente mi guardava tra l’intimorito e il ribrezzo, ma a me sta bene così, almeno mi rispetteranno!

Luke: sei una strega pure tu, vero?

Connie: ti dirò la verità solo perché lo sei anche tu!

Luke: lo prendo come un sì, comunque anche i miei amici sono stregoni.

Entrammo in mensa e ci avvicinammo al tavolo dove avevano fatto cenno di avvicinarsi tre ragazzi, saranno gli amici di Luke…

Look at me!

Ta daaa!! Ecco il nuovo capitolo, spero vi piaccia, se lasciate un commentino mi farebbe molto piacere ♪♪♫♫

I need you || Luke HemmingsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora