pov Giorgio

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Quella sera stavo trascinando per la barca, il mio zaino, la valigia di Alicia, la sua borsa, il suo beuty case e la sua borsa frigo.
Arrivati alle cabine mi misi subito disteso sul mio letto, e chiusi gli occhi. Speravo proprio di trovare la mia migliore amica: Giorgia.
-ex migliore amica- una voce riusonò nella mia testa -ora è tua nemica... ricordi come ti ha trattato?-
-no- pensai deciso
-sicuro?- la voce nella mia testa si fece più seria, cupa, irremovibile. Mi colpí un forte mal di testa-no, non ricordo- continuai, cercando di non farmi comandare, il mal di testa aumentò
-chi sono io?!- urlò la voce-chi sono per te?!- era seria, senza alcun tremore nella voce, senza "hem" o dubbi
-il mio capo, il mio padrone, l'intruso l'essere più magnifico di questo universo, l'scp 4335, il mangiatore di mondi, il centro dell'universo, l'unico vero vincitore, tu intr-
-basta!- non era felice-con più forza, più animo!-
-il mio capo, il mio padrone, l'intruso l'essere- poi non sentii più niente ne lui ne me...
-amore alzati, stiamo per sbarcare- la voce di Alicia mi fece sobbalzare
-si?- mi stopicciai gli occhi e mi sedetti sul letto -ah già! Ok andiamo- ripresi tutto e iniziai a trascinare la quantità infinita di bagagli. Alicia aprì la porta della cabina, e prendendomi dalle mani la sua borsetta, mi superò
-grazie amore- non mi alleggerî più di tanto, ma comunque mi aveva aiutato -mhm?- Alicia si voltò verso di me-ah quello, scusa- mi rilanciò la borsetta su una spalla -volevo solo la lima per unghie- disse facendomi vedere quest'ultima
-ah-.
Sbarcati prendemmo un taxi per fare una tappa in un bar, e poi andare a Sassari.
Angolo scrittrice
Scusate se questo capitolo è corto, ma non è un vero capitolo, è solo una cosa che volevo aggiungere,

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