The Kenway's reunion [SOSPESA]

capitolo 5-All'accampamento

《Forse posso trovarlo》dice Connor.

《Sei forse diventato un cane da tartufo?》 Esclamo ridendo. Lui mi guarda con uno sguardo adirato e rido ancora più forte.

Lui esce dalla porta e si mette a cercare in giro

Gli metto la mano sulla spalla per fermarlo 《Attento figliolo, c'è una truppa di guardie, quindici metri più avanti》 dico

《Lo so.》 Dice bruscamente e scrollando le spalle per far cadere la mia mano.

《Cosa stai cercando esattamente?》 Chiedo.

《C'era un carro qui,ha lasciato il segno mentre caricavano la merce. La neve ha coperto le tracce, ma quel che resta basterá a seguirli.》dice serio

Mentre sto seguendo il mio cane da tartufo, vedo in lui le stesse mie mosse, é impossibile che non sia mio figlio.

《Oh andiamo, non penserai seriamente che sia...》 mi interrompo quando svoltando a destra vediamo un carro.

《Che sfortuna! Morirò congelato se non lo sistemo》 esclama un mercenario accovacciandosi accanto alla ruota.

《Sei un uomo di Ben Church?》 Chiede Connor alle spalle del signore. Il mercenario si gira velocemente e dopo averci dato un'occhiata scappa via.

Connor si gira verso di me a guardarmi

《Bella mossa.》 Dico semplicemente facendo un cenno di sorriso e lui corre per inseguirlo.

Gli corro dietro e quando arrivo vedo che ha giá sbattuto il mercenario contro un albero e lo sta tenendo per la gola

《Non è stato saggio fuggire》

《Che volete? 》

《Dov'è Benjamin Church?》chiede Connor

《Non-non lo so. Volevamo accamparci a Nord di qui, dove di solito scarichiamo la merce. Forse lo troverete lá》dice.

Io mi metto affianco a lui e appena finisce di parlare gli sparo in testa.

《Ora basta》dico serio

《Non c'era bisogno di ucciderlo!》esclama Connor ancora intontito dal rumore dello sparo.

《Non sprechiamo tempo in discussioni inutili. Raggiungi gli altri uomini di Church, infiltrati nel loro accampamento e scopri qualcosa》 ordino per poi girarmi nella direzione opposta

《E tu, invece?》mi domanda

《Non preoccuparti, fa come ho detto.》dico serio.

Dopo che Connor è andato via, cammino per un paio di metri e dopo mi nascondo dietro un cespuglio, sento dei passi alle mie spalle.

《Bene bene, che cos'abbiamo qui?》sento la punta della baionetta che mi sfiora il collo. Se avessi voluto li avrei uccisi tutti ancor prima che loro si accorgessero di me. 《Avanti, alzati》 faccio come dice e due dei mercenari mi prendono le braccia e quello dietro continua a puntarmi il moschetto al collo. Mi portano dentro il l'accampamento e quando arriviamo davanti a quello che deve essere il capo, mi tirano un calcio dietro le ginocchia e cado in ginocchio.

《Guarda un po' qui. Stava girando attorno al campo con fare sospetto, sará una spia ribelle》 dice un mercenario

《Oh no, è uno che conta, uno speciale. Non è così, Haytham? 》 dice con un sorriso

《Church mi ha detto tutto di te》 continua piegandosi alla mia altezza.

《Allora dovresti sapere cosa ti aspetta》dico minacciandolo facendo un cenno di sorriso. L'uomo davanti a me guarda i due alle mie spalle e poi alza il braccio destro per tirarmi un pugno alla mascella ed al naso che me lo fa sanguinare

《Non sei affatto nella posizione di minacciarmi. 》

Mi guardo in giro e vedo Connor nasconto in un cespuglio, torno con lo sguardo al mercenario davanti a me e con occhi di sfida dico 《Non ancora.》

Mi sbattono contro una catasta di legno e quello in mezzo inizia a tirarmi pugni nello stomaco

'Connor muoviti'

In un attino vedo un dardo da corda che trapassa la testa dell'agressore davanti a me.

'Era ora' penso mentre sguaino la spada e inizio a colpire i mercenari che sono soppraggiunti sentendo le grida.

《 Una volta sistemata questa feccia raggiungimi a New York 》 dico infilando la spada nella testa di un mercenario.

《 Cosa? Pensi di andartene? Ora? 》

《 Beh se non te la cavi con un paio di mercenari allora non mi serve lavorare con te. 》

Detto questo mi giro e nuoto fino alla riva opposta del fiume che prima non avevo notato.