Capitolo 8- L'incontro

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《Cerco una guardia fuori servizio e prendo la sua uniforme》 dice Connor,

《Molto bene, aspetterò qui.》 lo guardo con un po' più di interesse per poi tornare alla mia espressione normale e andare a sedermi contro il muro.

《Mi sembra ovvio》 risponde lui alzando gli occhi al cielo

《Oh scusa, vuoi che venga con te? Che ti tenga la mano, forse? Che ti dica che puoi farcela?》chiedo sarcasticamente e ricevo una smorfia da Connor.

Aspetto da un po' di tempo quando vedo Connor comparire dall'angolo con un uniforme abbastanza stretta per lui, mi alzo in piedi e gli metto a posto il colletto

《Così dovrebbe andare, seguimi》 andiamo davanti alle guardie

《Altolà! questa è zona privata, che ci fate qui? 》 dice quello che credo sia il capo

《Che il padre della comprensione ci guidi》 dico il motto templare per provare a convincerlo.

《Voi vi riconosco. Ma l'indiano no.》

'Oh, maledizione. Non mi va bene niente'

《È mio figlio》 dico dopo qualche secondo di indecisione. Sento lo sguardo perplesso di Connor alle mie spalle

《Le piace la donna selvaggia eh?》 Chiede languido la guardia. Gli tiro una fulminata e mi trattengo a stento dallo squarciargli la gola seduta stante. Ci fa oltrepassare il portone e dopo che Connor ha finito di guardare minacciosamente la guardia, entriamo nel birrificio e troviamo una porta, provo ad aprirla ma è bloccata. 《È chiusa, dammi un secondo》dico e mi inginocchio davanti alla serratura e inizio a scassinarla.

《Dev'essere stato strano per te. Scoprire la mie esistenza di colpo》 dice Connor di punto in bianco.

《Sarei curioso di saper cosa può aver detto tua madre di me. Mi sono sempre chiesto come sarebbe andata se fossimo rimasti insieme. Come sta a proposito?》 chiedo anche se so giá la risposta.

《È morta. Uccisa.》 Risponde secco

《Cosa? Mi dispiace molto》 non mi è difficile fingere di essere triste perchè mi basta pensare a tutto quel tempo che ho passato pensando fosse morta ma invece non lo era.

《Oh ti dispiace? Ho visto mia madre bruciare viva, mi ricordo il suo viso quando mi diceva addio. Charles Lee è colpevole della sua morte su tuo ordine》 dice puntandomi il dito in faccia

《E ti dispiace?》 Dice sarcastico alzando le braccia in segno di resa

《Impossibile! Non ho dato quell'ordine, avevo chiesto il contrario! Dissi di non cercare più il sito dei precursori. Dovevamo concentrarci su altre faccende!》

《È finita. Ma non riesco a perdonare》 dice Connor spostandomi per passare.

Entriamo in un enorme stanza. Vedo Church di spalle intento a studiare delle mappe

《Benjamin Church siete accusato di aver tradito l'ordine Templare. Violandone i principi per interessi personali,in considerazione del vostro crimine, io vi condanno a morte.》 Benjamin si gira ma capisco che è una trappola perchè non è lui

《Ora!》 Grida l'uomo di fronte a me

Connor ed io ci giriamo e vediamo comparire due mercenari armati di fucile con la baionetta.

《È troppo tardi, Church è partito con ul carico e non credo sarete in condizioni di inseguirlo.》 Conclude lo stesso uomo di prima, sfodero la spada e mi metto in posizione di attacco quando vedo altri mercenari uscire dall'ombra.

The Kenway's reunion [SOSPESA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora