Interview

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"Come sto Kenma?" Chiese Kuroo voltandosi verso l'androide mentre si sistemava la manica della giacca,Kenma si avvicinò a lui senza dire nulla e gli raddrizzò la cravatta "Avevi la cravatta storta" disse con apatia,ma in realtà  stava cercando di contenere l'imbarazzo che gli era praticamente caduto addosso,Kuroo stava così dannatamente bene i giacca e cravatta anche se non capiva il perché di tanta eleganza "Ed io come sto?" Chiese poi Kenma,il corvino sorrise e gli diede un bacetto sulla fronte "Sembri un vero e proprio androide non deviante" disse scherzando Kuroo "Mh" mugolò Kenma "Andiamo o sennò arriveremo in ritardo" disse poi l'androide uscendo dalla stanza di Kuroo seguito poi da quest'ultimo.

Daichi e Sugawara erano già partiti ed ora stavano girando per tutta la metropoli "Quanto manca ancora?" Chiese Sugawara sospirando "Venti minuti " rispose secco e senza emozioni Daichi,Sugawara lo trovava esilarante,era così buffo vedere Daichi tutto serio,quando era con lui mostrava sempre quel dolce sorriso ed usava quel tono che avrebbe fatto scaldare i cuori di chiunque,una voce gentile e profonda.

Arrivarono finalmente davanti all'azienda ed entrarono senza esitare dalla porta scorrevole,ma in realtà avevano entrambi paura,non volevano dividersi,Sugawara non voleva perdere Daichi e viceversa,arrivarono alla reception dove una bellissima ragazza dai capelli neri gli accolse "Salve cosa posso fare per voi?" Chiese la ragazza con voce gentile "Ho fissato un appuntamento per l'esame di devianza" disse Sugawara,la ragazza annuì ed iniziò a fissare lo schermo davanti a lei "Koshi Sugawara giusto?" "Sì" annuì Sugawara "La signorina Hitoka la accompagnerà all'ufficio del signor Kinoshita" disse la ragazza che poi chiamò un'altra ragazza,più bassa e bionda che gli accompagnò fino all'ufficio nel quale l'esame si sarebbe svolto,ad ogni passo che faceva,l'ansia di Koshi aumentava,Daichi provò a rassicurarlo con uno sguardo,ma Sugawara non riusciva  a calmarsi.

Entrarono in un ufficio abbastanza ampio dalle pareti bianche ed una grande parete/finestra,c'erano un paio di librerie ed una grande scrivania di legno e tre sedie su una delle quali c'era seduto un ragazzo su una ventottina di anni dai capelli grigi e camicia bianca,appena Koshi e Daichi entrarono si alzò per salutargli con un inchino (Sapete no? GIAPPONE💞 XD) Sugawara e Daichi ricambiarono.

"Prego sedetevi pure!" Disse Kinoshita "Io sono Hisashi Kinoshita" si presentò poi mettendosi a sedere "Koshi Sugawara" disse Sugawara,Daichi rimase in silenzio non sapendo se si doveva presentare si o no,ma Kinoshita interruppe i suoi pensieri dicendo "Modello DG580 vero?" "Sì" annuì Daichi,Kinoshita alzò un sopracciglio e poi si voltò verso Sugawara "Alcune volte la risponde in modo inappropriato?" Chiese Kinoshita a Sugawara al quale stavano sudando fortissimo le mani,si limitò a scuotere la testa "Mh obbedisce sempre agli ordini?" Chiese Kinoshita "Gli rispetta sempre per filo e per segno" disse Sugawara cercando di essere disinvolto "Vede signore..."iniziò un discorso Kinoshita prendendo il tablet ed iniziando a leggere alcuni appunti,cavolo quanto sembra una cosa professionale...tutto questo solo per fare uno stupido esame? Pensò Sugawara "Mi hanno detto che l'androide non è di sua proprietà...l'ha trovato abbandonato davanti a casa sua...in che condizioni era?" Chiese Kinoshita "Era veramente rovinato,c'è voluto un po' per farlo tornare come prima" disse Sugawara "E perché ha deciso di tenere l'androide,da quanto ne so lei ai tempi viveva molto distante dalla metropoli proprio nei quartieri nei quali gli androidi non sono ben accetti" chiese Kinoshita "Beh all'inizio non ero molto convinto,ma lasciarlo lì da solo in strada....mi faceva pena,allora ho deciso di tenerlo,ora la mia vita è diciamo più facile visto che lui mi aiuta con il lavoro e pulizie di casa hhehe" disse Sugawara cercando di alleggerire la situazione "Beh questo é il compito degli androidi" disse ironico Kinoshita "Ora passiamo a te" disse poi rivolgendosi a Daichi "Ti farò delle semplicissime domande quindi per te sarà facilissimo rispondere" disse Kinoshita fissandolo negli occhi,Daichi ebbe tantissima paura,quello sguardo era proprio simile a quello di un corvo affamato ed averlo puntato addosso era veramente poco confortevole.
"Qual'è il nome che ti aveva dato il tuo padrone originale?" Chiese Kinoshita "Sawamura Daichi" rispose secco.

Intanto Kenma e Kuroo erano arrivati all'appuntamento,l'azienda Nekoma era veramente grande,c'era un piano specifico per ogni cosa e il nome degli uffici era in ordine alfabetico,quindi gli toccò passare per un lungo corridoio prima di arrivare all'ufficio di Fukunaga Shohei.

Arrivarono davanti ad una porta nera,Kuroo non sapendo che fare bussò tre volte,dopo poco si sentirono qualche suono robotico e la porta scorse verso destra rivelando davanti a loro un ragazzo dai capelli neri e occhi dello stesso colore,gli salutò con un leggero sorriso spostandosi di lato facendo un cenno con la testa invitandoli ad accomodarsi nel suo piccolo ufficio,i tre si sedettero ognuno sulla propria sedia "Fukunaga Shohei piacere" disse il ragazzo con un dolce sorriso incrociando le mani e appoggiandole sulla scrivania "Kuroo Testuro e Kenma,Kenma Kozume" disse Kuroo sorridendo trattenendo la voglia di afferrare Kenma e volare via dalla finestra "Perfetto!Allora Kozume cosa pensi del tuo nuovo padrone?" chiese Shohei gentilmente iniziando subito il suo discorso,Kenma voltò lo sguardo verso di lui e disse "È un padrone più buono di quello di prima,i suoi ordini sono più semplici da capire per il mio sistema operativo,spero sia soddisfatto di me" Fukunaga si appoggiò allo schienale della sedia senza dire niente incrociò le braccia e poi disse "Le condizioni di quando l'ha trovato erano gravi?" "Ah no non tanto aveva qualche cavo fuori posto" "L'uniforme del Nekoma era distrutta?" "Già" disse Kuroo "Cosa decideresti te fra quest'uomo e la Nekoma?" Chiese Fukunaga,Kenma esitò ma non perse il suo tono apatico e disse "Deciderei il mio padrone" Fukunaga alzò un sopracciglio e digitò qualcosa su un piccolo schermo sulla scrivania,nell'ufficio entrò un ragazzo era uguale a Kenma,solo i capelli cambiavano,erano più lunghi e neri "Eh già lui è il tuo modello nuovo,si chiama KN700 ti porterà in una stanza nella quale verrai  scanerizzato ed esaminato" disse Fukunaga,Kenma si alzò e seguì KN700 fino ad una stanza,ma appena lesse l'insegna si preoccupò "Hey ma che?!" chiese voltandosi verso il suo copione "Sei un deviante,devi essere demolito" disse KN700 che con una mossa avventata riuscì a raggiungere il tasto di spegnimento di Kenma sul collo.  

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E buh eccoci qua,amo troppo inserire i personaggi più sottovalutati nella serie rende tutto più originale......OK NO SCHERZO HO UN  OSSESSIONE IO PER I PERSONAGGI SOTTOVALUTATI LOLO.

E beh vi prego non prendetevela con loro stanno facendo il loro lavoro :( Ok la smetto.

Per la vostra gioia ho pubblicato subito il secondo capitolo perché VI VOGLIO BIENE.

scusate per eventuali errori grammaticali

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