Change

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Akaashi scese dall'auto chiudendo poi la portiera,iniziando a camminare sull'asfalto mezzo rotto e scorticato "Ti aspetto in macchina" disse Bokuto che lo aveva accompagnato,mano a mano che avanzava individuava sempre di più i cumuli di spazzatura,erano passati due anni da quando era stato lì,tante cose erano cambiate,lui aveva rivoluzionato il mondo,ma in segreto,aveva iniziato diffondendo alcuni messaggi sul web,parlando della sua esperienza alla discarica,parlando dei devianti che dovevano anche loro avere dei diritti,tutto in anonimo,finché un ragazzo non lo aveva contattato,si chimava Tsukishima Kei o come lo chimavano i suoi amici Tsukki,era un ragazzo alto occhialuto e biondo,anche lui aveva un androide deviante con se e anche lui la pensava come Akaashi,ma a differenza sua odiava starsene a rigirarsi i pollici senza fare niente di concreto e così con l'approvazione anche di Akaashi era diventato praticamente come il suo portavoce,Akaashi era la mente e Tsukishima il corpo,lui aveva diffuso quel messaggio a parole protestando e raccogliendo persone e devianti così poi da creare un vero e proprio gruppo che mano a mano si fece più grande,il tutto si trasformò poi in una vera e propria ribellione,per diversi mesi ci fu confusione,persone venivano aggredite o uccise per strade,ma dopo diversi scontri e con sangue,sudore ed intelligenza,Tsukishima riuscì a strappare al governo i diritti dei devianti,riuscendo a normalizzare tutto ciò,devianti e umani erano uguali ora.

Dopo tutto quel casino tutti e otto si erano messi all'opera per cercare una casa adatta a Daishou e Tendo,fu abbastanza semplice,trovarono un piccolo appartamento a pochi isolati di distanza dalla loro casa,i due avevano iniziato una nuova vita riuscendo a fare anche amicizia con altri ragazzi,Daishou si era trovato pure una fidanzata.

Akaashi avanzò e arrivò davanti alla discarica e la scanerizzò,i suoi occhi ora erano più potenti,quando Oikawa aveva aggiustato l'occhio di Kenma aveva potenziato anche quelli degli altri "Ora potrai vedere meglio la mia maestosità" aveva esclamato il castano aggrappandosi a Iwaizumi.

Grazie alla scanerizzazione Akaashi riuscì a trovare la posizione esatta nella quale era l'androide che stava cercando e in pochi minuti la raggiunse,l'androide dai capelli corvini era molto malconcio era peggio di quando lo avevano visto la prima volta "Moniwa" lo chiamò Akaashi,il diretto interessato girò la testa e lo fissò per un paio di minuti "Akaashi?" Chiese sbalordito,Akaashi provò della leggera preoccupazione in quel momento,proprio come se avesse sentito un brivido,la voce di Moniwa era sfasata e gracchiante "Sì sono io" disse avvicinandosi "Come ti avevo promesso sono ritornato a prenderti" disse Akaashi,ma Moniwa lo guardò spaventato e indietreggiò "Ascolta lo so che sei spaventato ma le cose sono veramente cambiate" disse Akaashi, Moniwa si rilassò un po' dando ad Akaashi un'opportunità per parlare e convincerlo "Lo so te hai ancora paura,ma ora è tutto diverso ci sono riuscito,i devianti ora vengono trattati come umani,possono andare al cinema,ai bar negozi,parchi,ovunque,nessuno li guarda più male,nessuno li discrimina nessuno li fa del male, ormai seguono le stesse leggi di tutti,quindi ti prego alzati da qui e dimostra a tutti il vero e primo deviante di tutti,dimostra a tutti che non sei un codardo ma un glorioso sopravvissuto" disse Akaashi,il suo tono sembrava tale e quale ad un politico che voleva invogliare il popolo a votarlo "Va bene" disse Moniwa leggermente alzandosi barcollando e non aggiunse altro,si limitò solo a seguire l'altro.

I due raggiunsero la macchina dove Bokuto gli stava aspettando "HEY HEY HEY QUINDI TU SEI AD 123??!?" urlò Bokuto facendo spaventare il povero androide "Kotaro non urlare mentre guidi disturbi e ti distrai" disse Akaashi "Ok ok....ma è veramente lui?!" Chiese Bokuto "Sì sono io" mormorò Moniwa.

Dopo qualche ora di guida arrivarono a casa e Moniwa fu sorpreso di tutto ciò che vide,infatti Oikawa era attaccato come una calamita ad Iwaizumi che cercava di scollarselo di dosso urlandogli "Stammi lontano anche io ho bisogno di spazio vitale"

Daichi e Sugawara erano insieme fuori in giardino a curare i fiori che Bokuto aveva comprato e aveva poi abbandonato amaramente vicino alla piscina,ma più che curare i fiori,sembravano una coppia sposata che continuava a lanciarsi frecciatine di affetto.

Infine Kuroo e Kenma si stavano sfidando ad una partita abbastanza intensa con la wii,molto intensa, visto che Bokuto si aggiunse a loro iniziando a ronzare intorno a due "Smettila ti giuro che se perdo ti annego in piscina" lo minacciò Kuroo "Ma io so nuotare bastardo" rise Bokuto "Non se ti lego come un salame" ribattè Kuroo.

Moniwa ne rimase veramente tanto sorpreso,Akaashi aveva ragione...era veramente tutto cambiato.

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Eh oh mio dio è finita anche questa storia QWQ.
Eh già. ...devo dire la verità sta storia non è una tanto biella....ma al solito spero vi sia piaciuta :D

Comunque non uccidetemi,sappiate che ho in mente di pubblicare altre storie!

Technological Love 《HAIKYUU》Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora