Soul Sister

68.

VIOLET'S POV

Mi sveglio a causa di alcune sirene che suonano.

Mi fa male la testa e mi sento disorientata. La prima cosa che vedo sono dei tubi attaccati alle mie braccia, mi guardo velocemente intorno e mi rendo conto di essere in una stanza di ospedale.

Inizialmente non ne capisco il motivo, poi dopo qualche secondo mi viene in mente tutto.

Sono svenuta perché Liam ha detto di essere mio fratello. Io sono la sorella di Liam.

Com'è possibile?

Mi giro e trovo Harry addormentato sulla poltrona di fianco al letto e noto che sono quasi le sei del mattino, deve aver passato la notte qui, con me.

Cerco di alzarmi perché devo davvero andare in bagno ma tutti questi tubi e fili che ho attaccati al corpo non mi permettono di muovermi. Premo il pulsante per chiamare le infermiere e dopo poco ne arriva una.

"Hai bisogno di qualcosa cara?" è molto anziana e a quanto pare anche molto gentile

"Dovrei andare in bagno"

"Ti aiuto a staccare queste cose da dosso"

Ci mette un po' per togliermi tutto e poi se ne va.

Mi alzo ma troppo velocemente e perdo l'equilibrio, mi appoggio al tavolino di fianco al letto per non cadere per terra però urto una bottiglietta d'acqua che invece cade, svegliando Harry.

Appena apre gli occhi e mi vede si alza di scatto e viene a sorreggermi.

"Violet devi stare a letto, sei debole, i medici hanno detto che-"

"Tranquillo Harry, devo solo andare in bagno" lui annuisce e mi accompagna davanti alla porta del bagno della mia camera

Appena esco lo trovo che mi sta aspettando per riportarmi a letto.

Mi metto comoda sotto le coperte e lui si risiede sulla poltrona.

"Hai passato la notte qui?" chiedo mettendomi di lato in modo da vederlo meglio

"Si" risponde freddo

C'è qualcosa che non va, lo percepisco, solo che non capisco cosa.

"Cos'hai Harry?" chiedo a bassa voce

"Hai scoperto di Liam" cambia velocemente discorso, non mi ha ancora guardata negli occhi

"Si, io non so cosa pensare, non capisco nulla, come fa ad essere mio fratello? Non è possibile, non so davvero darmi una spiegazione, è tutto un tale casino" e sospiro

"Io lo sapevo già da qualche giorno, avrei dovuto dirtelo ma non trovavo il momento e le parole giuste"

"Come facevi a saperlo?"

"Gli ho scritto una mail tempo fa e da lì in poi abbiamo incominciato a parlare, gli ho raccontato del fatto che hai trovato una sua foto e che eravate uguali, lui ne ha voluta una tua e poi si è messo a fare ricerche e ha scoperto che siete fratelli, non so di più"

Ho quasi vent'anni e solo ora scopro di avere un fratello, pensavo di essere sola al mondo, mio padre è ancora vivo, credo, ma per me è come se fosse morto dopo tutto quello che ha fatto a me e a mia mamma.

Non me ne rendo neanche conto ma sto piangendo, sento le lacrime scendere sulle mie guance.

Io ho un fratello, sangue del mio sangue. Devo metabolizzare la cosa ma non so come.

"Dov'è?" chiedo asciugandomi le lacrime

Non pretendo di fare pena o compassione a nessuno, ma è strano il fatto che Harry non mi abbia neanche chiesto come sto o perché sto piangendo. Di solito si preoccupa anche solo quando sono un po' pensierosa.