Capitolo Dieci

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Il giorno dopo, Niccoló era già pronto, più presto del solito, dato che lui e Adriano dovevano passare da Arianna per portarle la colazione.

"Buongiorno!"

Urlò il riccio, facendo ingresso nella casa, seguito dal moro.

"Ciao ragazzi"

Niccoló le lanció una merendina, che lei presa al volo.

"Uh, grazie"

Disse per poi aprirla e cominciare a mangiarla.

"Non dovete andare a scuola?"

Chiese lei continuando a masticare.

"Si fra poco, andi-"

Il moro si bloccò quando sentì il suo cellulare vibrare nella sua tasca, per poi prenderlo, e alzare gli occhi al cielo leggendo il nome sullo schermo.

"Hey ciao"

Rispose, facendo finta di essere contento di sentirla.

"Dove sei? Sono sotto casa tua e Elena mi ha detto che eri uscito prima"

Chiese, volendo spiegazioni.

"Oh, sono con Adriano, stiamo arrivando"

Fece segno con la testa verso la porta, e Adriano capì subito, avvicinandosi alla ragazza e lasciarle un bacio sulla guancia e poi andare via, seguendo Niccolò che ancora era a telefono con Lucrezia.
Arianna sapeva che lui fosse fidanzato solo grazie ad Adriano, dato che il diretto interessato non gliene aveva parlato mai.
E, da come il riccio l'aveva descritta, non ci teneva a fare la sua conoscenza.
•••
"Eccoti finalmente!"

Sbottò la bionda, prendendo gli il braccio e trascinarlo verso di lei.

"Dove sei stato ieri sera verso le due di notte?"

Chiese incrociando le braccia al petto, e muovendo il piede su e giù sull'asfalto.

"A casa"

Rispose tranquillamente lui, ma in realtà dentro stava morendo.

"Ah si? E come mai ti ho visto ritornarci verso le due di notte?"

Domandò ancora lei, cominciando ad alterarsi.

"A casa di Adriano. Ero a casa sua, tranquilla"

Mentì lui, vedendola calmarsi.

"Mi dispiace..."

Disse abbassando la testa verso il basso, guardandosi le scarpe.

"Tranquilla... Bhe, adesso vado"

Disse poggiando una mano sulla sua spalla, e poi entrò in classe.
Lei alzò la testa, scuotendo la testa con un sorriso amaro sulle labbra, osservandolo andare via.
Non ci era cascata, ma per nulla.
•••
Simona, la mamma di Adriano, era da un paio di giorni che non vedeva quella ragazza in giro per casa sua.
Era vero che non era del tutto d'accordo su farla restare qui, ma comunque le dispiaceva davvero tanto per lei, per il modo in cui la mamma l'aveva trattata.
Per questo, si stava dirigendo in camera di suo figlio dove, in teoria, alloggiava per il momento, per scusarsi in qualche modo.

"Permesso..."

Disse aprendo lentamente la porta.

"Senti, io volev-"

La stazione dei ricordi||UltimoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora