26/09/1990
Caro diario...
Mi chiamavano Hell Girl, perché facevo paura.
Ho usato il passato, perché ho deciso di non andare più a scuola.
I miei genitori non tornano a casa da ore. Avevano detto che dovevano fare la spesa.
Mi hanno mentito.
Stavo cercando il mio telefono per mandar loro un messaggio, e ho trovato dei documenti che protestavano che sono stata adottata.
Forse i miei veri genitori avevano gli occhi rossi come me. Forse erano speciali.
Ho la sensazione di essere osservata. Ho aperto la finestra della tenda... e l'ho visto.
E una nota.
"Inizio giorno 2"
Chiusi il diario e il mio sguardo cadde sulla finestra davanti a me, con le tende inspiegabilmente chiuse.
Mi avvicinai e aprii le tende. Cercai di urlare, ma la mia volontà scomparve per lo shock.
Un ragazzo era letteralmente appiccicato alla finestra. Indossava una felpa bianca sporca di sangue, aveva i capelli spettinato e un sorriso inciso sulle labbra. Le palpebre bruciate e lo sguardo pieno di follia completavano il quadro inquietante.
Afferrai un cavalletto e lo punta i contro il ragazzo, ma quest'ultimo era già scomparso.
Lasciai il cavalletto e guardai il diario.
Spero che Karen sia stata meglio da adesso. Perché altrimenti, sarà meglio prepararmi ai casini.
