CAPITOLO 11

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"che ci fai qui?" domando nervosa

"sono venuto a trovarti"

"scusa ma mi sto vestendo..."

"meglio, finiamo quello che stavamo facendo"

James mi guarda tipo 'cosa? io ti uccido'.

Lo guardo un po' nervosamente e gli mormoro sottovoce

"nasconditi...ma prima vestiti"

"poi facciamo i conti"

Si veste e lo trascino nell'armadio velocemente

"stai qua"

Apro la porta

"perchè ti sei vestita?"

"non ti aspettavo"

"eh dai...non fare così"

Mi sfiora le labbra con le sue, chiude la porta a chiave

"perfavore esci"

"perchè se no chiami James?" comincia a ridere e mi toglie la maglia

"ti ho detto di uscire"

"nessuno può sentirti. E che tu lo voglia o no verrai a letto con me"

Immagino la faccia di James e rabbrividisco... Cerco di liberarmi ma lui è troppo forte

"eddai sta ferma, più fai così più tempo ci mettiamo"

"smettila" comincio a piangere

"oooh e ora piangi?"

L'armadio si apre e James esce

"Josh sei una merda dice"

"e tu che cazzo ci facevi li dentro? Chi sei la sua guardia del corpo"

"forse sì, ma sono il suo ragazzo e ora sparisci prima che ti faccia perdere conoscenza"

"okay, me ne vado ma calmati"

Lo spinge giù per le scale e quasi non cade, quando esce sale le scale e viene da me. Lo abbraccio e lui mi tiene stretta, ma poi mi lascia

"che ci hai fatto con lui" mi dice

"credo che tu lo sappia già"

"ma se hai detto che ero il primo a farlo con te" il suo sguardo si rattrista

"infatti, lui c'era vicino ma io non volevo e ho inventato una scusa per tornare a casa"

"promettimi che non lo vedrai più"

"promesso"

Mi rigetto nelle sue braccia, stavo troppo bene li...

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CONTINUA...

Mine For This NightDove le storie prendono vita. Scoprilo ora