5. Foto e altre cose

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JENNA'S POV

Per festeggiare il buon esito della mia intervista, ieri sera io e Danielle abbiamo ordinato messicano take-away e ci siamo strafogate, soprattutto di tacos. Stavamo guardando un film strappalacrime e proprio sul più bello mi é arrivata un'e-mail di Samantha dove mi chiedeva, dato che ero riuscita ad ottenere l'intervista con Harry Styles, di incontrarlo nuovamente per scattargli delle foto. Non che non mi faccia piacere, sia chiaro, ma non so se Harry accetterà ancora di rilasciare qualcosa al giornale sapendo che non è molto per la quale. 

Stamattina infatti, dopo la mia risposta affermativa (o quasi), appena entrata in ufficio ho trovato sulla mia scrivania una reflex nuova di zecca, che non so nemmeno usare tra l'altro. Mica sono una fotografa io, dovrò farmi spiegare da Jason come si usa. E quindi, ironia della sorte, stasera dovrò andare all'incontro al quale Harry mi ha invitata. Si saranno messi d'accordo per complottare contro la sottoscritta, non c'è altra spiegazione a riguardo.

Non so se ridere per la situazione o piangere perché dovrò immedesimarmi in una fotografa professionale quando non so nemmeno farmi un selfie a momenti. Nel dubbio, inizio a dondolare sulla sedia pensando alla pausa pranzo imminente e alla quantità industriale di cibo cinese che ingurgiterò insieme al mio amico di abbuffate, Jason Brookes. Ma, lo squillare insistente del telefono mi riporta alla realtà, facendo così svanire il mini filmino mentale sul riso alla cantonese e sugli involtini primavera.

Rispondo e quasi non cado dalla sedia all'udire la voce di Harry Styles. Ma mi perseguita?

"Miss Evans" lo sento ridere "come sta oggi?"

"Bene Harry e tu? Puoi darmi del tu, altrimenti mi fai sentire vecchia. D'altronde siamo quasi coetanei, o no?" lo beffeggio, per poi chiedergli come faccia ad avere il numero del mio ufficio, maledicendomi due secondi dopo per la ovvia risposta che riceverò nel giro di pochi secondi.

"Sto bene grazie, e comunque, non ci vuole molto a leggerlo sul retro del giornale" lo sento ridere ancora "ho chiamato e mi sono fatto passare il tuo ufficio, semplice no?" posso immaginare il suo sorriso anche solo tramite un telefono.

"Ci sarai stasera, vero?" mi chiede ancora. Come posso non andarci, devo fare le foto dopotutto.

Certo Jenna, solo per le foto  interviene la mia vocina interiore, fastidiosa come suo solito.

"Si, anche perchè il mio capo mi ha chiesto di farti delle foto, sempre se sei disponibile" sono in imbarazzo adesso. Sto avvampando, immaginando che mi stia squadrando dall'alto in basso con un'espressione divertita sul volto.

"Oh con molto piacere. Non vorrai mica far arrabbiare il tuo capo, Miss Puzza sotto il naso, non è cosi?"

Inizio a ridere per come ha chiamato Samantha, d'altronde io penso anche di peggio a volte.

"Non vorrei mai" continuo a ridere e sento che sta ridendo a sua volta. Sento la porta aprirsi, rivelando Jason che mi fa segno di andare a pausa pranzo e questo significa interrompere la conversazione con Harry Styles, il figo pazzesco.

"Harry mi dispiace interrompere la chiamata ma devo andare in pausa pranzo, ci vediamo stasera okay?"

"A stasera allora, buon pranzo" e riattacca. Prendo il mio cellulare e la mia giacca ed esco dal mio ufficio con Jason. Entriamo nel mio maggiolino e ci dirigiamo verso il ristorante cinese, non troppo lontano dal giornale fortunatamente per me e il mio stomaco scalpitante.

***

"Beh, chi era al telefono?" mi chiede Jason l'impiccione, divorando uno degli involtini primavera che ha nel piatto.

"Harry" dico, prendendo un sorso d'acqua e poggiando poi il bicchiere sul tavolo "Voleva sapere se stasera sarei andata all'incontro"

"Cioè, fammi capire. Harry Styles, ti ha chiamata solo per sapere se saresti andata all'incontro?" mi sta guardando con un'espressione indecifrabile. Non riesco a capire se è divertito o incredulo.

"Si e, prima che tu possa chiedermelo, Samantha mi ha chiesto di fargli delle foto e quindi ci devo andare per forza" dico tutto d'un fiato e portandomi alla bocca una forchettata di riso.

"Immagino che sforzo sia andarci. Non è così?" lo vedo ridere e io alzo gli occhi al cielo in risposta. A volte sa essere alquanto irritante.

"Potevo anche avere altri impegni non credi?"

"Si certo, queste cose vai a raccontarle a chi ci crede" ride, mi fa una linguaccia e addenta una nuvola di drago. E' insaziabile questo ragazzo, batte anche me (e ce ne vuole).

Dopo aver finito di mangiare, pieni come delle uova, ci alziamo per pagare e ritornare in ufficio.

Durante il tragitto, mi arriva pure un messaggio da Danielle che mi informa che stasera si tratterrà di più in ufficio e chiedendomi di preparare la cena.

***

Finalmente arrivo a casa dopo un'estenuante giornata al giornale e, come previsto, Danielle non è ancora tornata a casa. Salgo in camera a posare le mie cose ed entro in bagno, per farmi una doccia calda così da rilassarmi. Prendo il bagnoschiuma dal mobiletto sotto il lavandino - dato che la mia dolce, adorabile e pigrona coinquilina ha finito il precedente e non si è preoccupata di metterne uno nuovo in doccia -  e mi insapono per bene e, dopo essermi insaponata anche i capelli, risciacquo tutto ed esco dalla doccia avvolgendomi un asciugamano attorno al corpo e un altro in testa. Sto pensando ancora al fatto che Harry Styles mi abbia chiamata per sapere di stasera, non è una cosa normale. Si è preso abbastanza, o troppa, confidenza... più di quanta me ne prenda io con persone che conosco da una vita. Sarà espansivo, chi lo sa.

Scendo in cucina e inizio a preparare un po' di spezzatino con le patate. Intanto che la mia pietanza cuoce, salgo nuovamente in camera e mi infilo addosso le prime cose che trovo nell'armadio, anche perché se mi vesto già per stasera, va a finire che mi macchio con il sugo o con qualsiasi altra cosa presente sulla tavola. Sono abbastanza pasticciona, indi per cui, evito qualsiasi inconveniente con il cibo.

Sento la chiave girare nella serratura, la mia coinquilina è tornata. Beh, non si è trattenuta molto dopotutto. In realtà la sua era tutta una tattica per farmi cucinare, dato che non le piace. Si, sicuramente sarà così.

"Ehi Dani" esclamo, non staccando gli occhi dallo spezzatino.

"Ehi Jen, che profumino" dice "lascia stare che apparecchio io"

"Okay, guarda che la tovaglia è stesa fuori. Ah, prima che mi dimentico, stasera devo andare ad un altro incontro, la tua amica Samantha mi ha affidato il compito di fare delle foto ad Harry Styles. Vuoi venire con me?"

"Ah allora ogni tanto fa qualcosa di buono anche lei" ride "E comunque, non devi ripetermelo due volte!" rido al sentire la sua affermazione, ero sicura che mi avrebbe accompagnata. 

"Ma spiegami un pò, che tipo di foto devi fare ad Harry? Posso esserci anche io quando gliele fai?" mi chiede sognante. E' sempre la solita.

"Ma in realtà non lo so, Samantha non mi ha lasciato nessuna dritta su come le vorrebbe. Quindi, credo di poter decidere da sola. E si, certo che puoi restare, a meno che Harry te lo vieti non credo ci siano problemi"

"Non può privarmi di uno spettacolo del genere dai. Sarebbe senza cuore"

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⏰ Ultimo aggiornamento: Oct 18, 2018 ⏰

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