LA PRIMA AVVENTURA

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-SIRIUS, JAMES SVEGLIATEVI CHE SIAMO IN RITARDO- urlò Remus. Erano le 7:45 ed erano in ritardo per la colazione. I due ragazzi si alzarono di fretta dal letto e impacciatamente si vestirono, non potevano fare tardi il primo giorno di scuola. Scesero ed andarono in sala grande, ormai vuota. Non sapevano che fare, visto che non avevano ancora l'orario per le lezioni, finché non videro Peter, il bambino che stava in dormitorio con loro. -Peter, fermo! Ti prego dacci una mano, non abbiamo l'orario per le lezioni e non sappiamo dove andare- disse James. Peter, un ragazzo molto impacciato e robusto, si avvicinò a loro e gli mostrò l'orario della settimana. La prima ora sarebbe stata quella di trasfigurazione. Si iniziarono ad incamminare verso l'aula, finché non sentirono un gran trambusto.

Era Pix, un Poltergeist, che stava facendo casino in una delle aule vuote sulla destra. I ragazzi entrarono incuriositi e non fecero in tempo a dire "Merlino" che vennero bagnati, da capo a piedi, dall'acqua. Uscirono di corsa dalla stanza tutti bagnati e scioccati. Continuarono per la loro strada, ma non si accorsero di aver imboccato il sentiero sbagliato. Arrivarono fino ai sotterranei e, tutti convinti, entrarono nell'aula di pozioni. Il Professor Lumacorno stava spiegando ai ragazzi del terzo anno, quando vide entrare quattro bambini interamente bagnati. Loro avendo capito di aver sbagliato aula, chiusero velocemente la porta ed iniziarono a correre salendo le scale.

Appena si fermarono scoppiarono a ridere tutti e quattro. Erano stanchi morti dalla corsa e si poggiarono al muro. Ad un certo punto Peter fece un gridolino. Il muro su cui erano poggiati si spostò, aprendo un passaggio. -Forse sarebbe meglio andare a lezione adesso- disse Remus. -Ma dai guarda, un passaggio segreto! Non possiamo non andare a vedere dove va a finire- rispose Sirius tutto eccitato, supportato da James. Alla fine decisero insieme di andarci la sera stessa e ritrovarono la strada per l'aula di trasfigurazione. La Professoressa Mcgranitt, appena li vide, li mise subito in punizione per colpa del ritardo, inoltre, con un tocco di bacchetta, li asciugò sballottandoli.

I ragazzi erano comunque al settimo cielo, avevano instaurato un legame forte, anche se si conoscevano da due giorni. Inoltre, non vedevano l'ora di andare a vedere quel passaggio.

L'inizio della fine-I MalandriniDove le storie prendono vita. Scoprilo ora