Capitolo 1

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Sei mesi, erano passati sei mesi (quasi sette) da quando Handler è morta e Cinque ha potuto rifarsi una vita (più meno).

Inizialmente è stato difficile, la sola idea di rilassarsi lo lasciò impreparato... scoprendo che non era in grado di fare tutto come pensava.

Poteva uccidere un'armata di venti uomini a mani nude, impedire che un asteroide lunare colpisse la terra, lottare contro un'organizzazione enorme che monitora il tempo ma non è in grado di farsi un bagno in piscina.

Sarà che per tutta la vita ha dovuto combattere per la sua sopravvivenza che ora non sa più cosa significa avere una vita normale.

I primi due mesi sono stati scomodi, era in un'allerta perenne, passando il tempo nella sua stanza a fare calcoli su calcoli... Solo l'idea che tutto fosse finito, che non ci fosse nessuna fine del mondo, quando la sua intera vita era basata sull'apocalisse beh lo stabilizzò un po'.

Fortunatamente i suoi fratelli hanno saputo indirizzarlo e man mano ha trovato delle attività per passare il tempo, come ad esempio giocare a Dama.

Molte cose erano cambiate anche con i suoi fratelli, attualmente Diego è stato cacciato dalla polizia e si è lasciato con Eudora, il che non è molto buono, ma almeno si sono lasciati in buoni rapporti.

Luther ha trovato lavoro in una fabbrica nelle vicinanze riuscendo ad avere anche una promozione per la sua puntualità, bravura e impegno.

Allison ha lavorato ad un nuovo film e sembra sia riuscita a chiarire con Patrick tanto che i due sono tornati amici.

Vanya superando le sue insicurezze è riuscita a farsi notare da un noto musicista e ora sta ricevendo lezioni private.

Klaus sembra essere uscito definitivamente dal percorso autodistruttivo   superando quasi la paura per che aveva per i suoi poteri, migliorando notevolmente.

E ora anche Ben è spesso presente nelle loro discussioni, tutti loro hanno anche incontrato Dave... Quel momento per Cinque è stato alquanto imbarazzante dato che lui era il suo assassino.
Fortunatamente Dave sembrava essere una persona pacifica perdonandolo subito e capendo la situazione.

Comunque Cinque si era quasi abituato alla sua nuova vita, ma a quanto pare tutti questi cambiamenti per il mondo non erano abbastanza.

<<Cinque, sono venuti i servizi sociali e beh...hai tempo un mese per iniziare la scuola pubblica sennò insomma...ti toglieranno dalla nostra custodia.>>

Cinque rimase a bocca aperta, lasciò che la sua tazzina cadesse sul pavimento frantumandosi in mille pezzi.

E poi rise, sicuramente non una risata di gioia.

<<Voi state scherzando vero?>> Chiese con la consapevolezza che no...non stavano scherzando.

Gli altri si limitarono a fissarlo non sapendo cosa dire così Cinque continuò

<<Ho cinquantotto anni, non ho bisogno di andare a scuola.>>

<<Sì beh spiegalo al giudice questo, sono sicuro che ti crederà.>> Rispose Diego sarcasticamente, così il ragazzo sbuffò non aggiungendo nulla, anche perché Diego aveva ragione.

<<Questa è la quarta volta che passano e anche con le voci diventa sempre più difficile controllarli... Non possiamo continuare a rimandare l'inevitabile.>> Aggiunse Allison comprensiva, infatti non era la prima volta che gli assistenti sociali passavano, tutto è iniziato con la custodia di Claire, casualmente hanno notato che Cinque si trovava sempre a casa durante il periodo scolastico così curiosando hanno scoperto che non aveva nemmeno documenti validi sulla sua identità.

Fortuna che in quel momento c'era Allison in casa, sennò sarebbe stato costretto nuovamente in fuga.

Purtroppo sono tornati altre tre volte, ed è stato sempre più difficile controllarli.

<<Entro domani dovrai avere tutto in regola così da iscirverti in una scuola pubblica.>>
Affermò Luther

<<Cioè mi state dicendo che dovrò passare cinque ore della mia vita in una classe con dei mocciosi pieni di brufoli che pensano di aver capito tutto della vita?>> Chiese Cinque sarcasticamente, preferiva passare il suo tempo nella casa di riposo, almeno c'erano persone più mature e intelligenti lì.

<<Forse non sarà così male, potresti imparare cose nuove.>> disse Vanya

<<Cose nuove? Ho passato tutta la mia vita a leggere ogni libro che trovassi intatto nell'apocalisse. Probabilmente in matematica potrei anche essere il professore, ho letto già tutti i saggi e le commedie degli autori più conosciuti, alcuni di loro li ho anche incontrati e papà ci ha fatto imparare da bambini sette lingue straniere tra cui greco e latino.>> Concluse accigliato, non che fosse arrabbiato con i suoi fratelli, sa che non è colpa loro solo...tutta questa storia della scuola era frustrante.

<<Beh c'è comunque storia e...>>

<<Luther la maggior parte degli eventi storici più importanti sono avvenuti perché c'ero io dietro tutto...come la seconda guerra mondiale ad esempio.>> Affermò il ragazzo.

<<Sì va bene però... aspetta? La seconda guerra mondiale?! Seriamente?>> Chiese Luther sorpreso, Cinque si limitò ad annuire con la testa.

<<Bene che tu lo voglia o no dovrai andare a scuola, prendila come un'opportunità per distrarti e fare esperienze.>> Rispose il fantasma di Ben, il ragazzo lo osservò non convinto al 100% ma senza obbiettare nulla.

<<Oh il nostro fratellino inizia le superiori, ti stai facendo grande.>> Disse Klaus facendo finta di piangere, Cinque alzò gli occhi al cielo.

<<Bene quindi che di voi dovrebbe iscrivermi?>>

Tutti i fratelli si guardarono accigliati... nessuno di loro aveva la custodia di Cinque, in realtà il compito di iscriverlo andava a...

<<Papà...lui ha la mia custodia.>> Realizzò subìto dopo mentre Klaus rise divertito.

<<Oh qui la questione si fa interessante.>>

I fratelli si scambiarono nuovamente uno sguardo poco convinto, probabilmente contrari nell'incontrare loro padre dato che l'ultima volta non era finita molto bene.

Cinque sospirò
<<Non serve, posso parlare con lui da solo.>>

I fratelli si guardarono nuovamente tra di loro prima di annuire.




Corri Ragazzo Corri 3-Il tempo che non c'è stato (Incompleta)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora