Broken Ashes [Boys love]

Capitolo 3

Pov's Luck

Mentre stavo ritornando al dormitorio sentì qualcuno chiamarmi e così mi girai a vedere di chi si trattasse.

"Luck!" Vidi Taehan e altri due ragazzi insieme a una ragazza che mi chiamavano.

Mi girai e andai da loro.

"Taehan, ciao." Dissi quando mi avvicinai a lui.

"Luck hai appena finito le lezioni?" Mi chiese.

"Si...il professore mi ha tenuto un po' perché dovevo consegnargli un compito.." vidi la sua faccia preoccupata "...e non mi sono accorto che si era fatto così tardi, appunto stavo andando a riposarmi un po'." Finì di dire sorridendogli.

Lo sentì sospirare. "Non dovresti fare così tanto tardi, almeno hai mangiato?"

Io annuì. "Si, quello sì."

"E cosa hai mangiato Luck? Ancora cibo d'asporto?" Mi rivolse un'occhiataccia. "Vuoi venire a mangiare con noi? Stavamo giusto per andare nella mia camera."

"Ah, non non ti preoccupare Taehan. Ho delle cose da fare prima e poi non ho fame adesso..." gli dissi rassicurandolo.

"E pensi che io ci creda? Quando mi dici di non preoccuparti io invece lo faccio lo sai vero?" Affermò arruffandomi i capelli.

"E-ehi Taehan! Smettila!" Cercai di togliergli la mano quando sentì qualcuno ridacchiare.

Erano i ragazzi che erano insieme a Taehan. Erano due ragazzi che non avevo mai visto, ma quando spostai l'attenzione sulla ragazza la riconobbi. Era quella che aveva sbattuto su di me sta mattina.

"Sembri sua madre Taehan!" Disse uno dei due ragazzi ridendo.

"Sta zitto, lo so che sei geloso, vuoi che mi preoccupi anche per te eh?" Disse Taehan con una voce sarcastica.

L'Altro ragazzo si mise a ridere.

"Eww...no per carità, preferisco avere l'insegnante di filosofia che si preoccupa per me che te Taehan." Disse alzando gli occhi al cielo divertito.

Taehan andò verso di lui e lo prese per il collo spettinandogli i capelli.
"Ohi Taehan! Brutto..." Si misero a ridere e nel mentre io mi sistemai i capelli.

"Ehm...grazie per sta mattina." La ragazza di prima mi rivolse la parola e io le sorrisi.

"Non ti preoccupare, non ho fatto nulla." Dissi in imbarazzo.

Lei mi guardò e sorrise. Aveva i capelli marroni e gli occhi neri, alcune ciocche gli ricadevano dalla coda che si era fatta sul momento e quando sorrideva le sue guance si tingevano di rosa.

"Io sono Lucy." Mi porse la mano e io la strinsi.

"Io invece Luck, piacere." Dissi con un sorriso.

"Luck? Quindi sei fortunato..." Affermò riferendosi al significato del mio nome.

Io risi. "Magari fossi fortunato..." Si unì alla mia risata pure lei e Taehan e gli altri si girarono verso di noi.

"Perché ridete? Voglio ridere pure io." Mi venne vicino e portò un braccio intorno alle mie spalle.

"No così..." Dissi con disinvoltura.

"Hmm...comunque andiamo? Che io ho fame?" Domandò guardandomi.

"Ah..però io-" cominciai ma Taehan posò una mano sulla mia bocca.

"Niente no. Ora andiamo a mangiare che tua madre mi ha detto che se non mangi bene potresti collassare e quindi di occuparmi di te, capito?"