Quando Tutto Fini.. {al momento sospesa}

LA MIA VITA...

-Mà io esco!-

nessuna risposta ma tanto ci sono abbituata, mia madre non vuole più vedermi, nemmeno per sbaglio, figuriamo parlare...

-Dove vai?-

eccola quella roppi palle di mia sorella maggiore

-ma farti i cazzi tuoi?-

eccolo lo schiaffo delle...8:58..il dolore ormai non lo sento ma giro la testa per la forza dell'impatto....

-Senti a me non parli cosi chiaro e poi mi devi dire dove vai se no vai a vivere per strada capito?-

La guardo e poi mi decido solamente di annuire -certo Beatrice, sto andando a un corso pomeridiano a scuola guarda alle 8:58 di sera il 20/02/2015-

Lei sembra non accetare l'ironia e mi tira dai capelli castano scuro e io con un lamento, mi avvicino a lei per allieviare il dolore.... -senti vuoi ritrovarti a cadere per le scale 'accidentalmente' come un mesetto fa per caso? e stavolta mi assicurerò di chiamare l'ambulanza più tardi del solito- minaccia e io non sapendo cosa rivattere, perchè sapevo benissimo che ne era capace e quindi decissi di dirli la sola e unica verità..

-no senti Bea sto andando al cimitero a vedere la sua tomba ecco te l'ho detto ora mi lasci i capelli per favore? va bene cosi?- lei mi guarda con sguardo pieno d'odio -e cosa vuoi fare li?-

Ora starete pensando che mia sorella si preoccupi per me ma no...anzi...ma..è.....complicato -cosa vai a fare sulla sua tomba, non ne hai alcun diritto! Sporca puttana! Come osi anche solo venirmelo a dire?! Sei solo una sporca puttana, ignorante e cafona!- incomincia a prendermi a schiaffi, dopo circa 3 schiafi mi ritrovo a terra, poi un calcio allo stomaco e altri calci...e altri lividi si mescolano con quelli precedenti..certe ferite che ero riuscita a cicrificare si sono riaperte a tutti gli insulti che mi venivano detti insieme ai calci...

Dopo circa 10 minuti

Sono in bagno a cercare di lavarmi ma ho un sacco di lividi per tutto il corpo, per fortuna riesco a lavarmi e entro nella mia stanza e prendo un libro, il telefono con le mie inseparabili cuffie, una macchinetta fotografica e il mio book da disegno.

Sono pronta per andare al cimitero, oggi è l'anniversario della sua morte oggi è il giorno più brutto della mia vita e dove la mia vita è precipitata per finire nella merda dove è oggi.

Dopo 20 minuti

Eccomi al cancello mezzo rotto del cimitero mi dirigo senza alzare lo sguardo.....dopo quasi 7 anni so il percorso a memoria per quante volte l'ho percorso in questi sette anni.....mi fermo davanti a una tomba e l'incisione c'è scritto: Francesco Di Angelo (1968-2005)

Poso sulla tomba un bel mazzo di margheritte sopra la tomba....le margherite erano le sue preferite...

"Ciao papà, come stai? Spero ora dovunque ti trovi ti trattano meglio di come egostivamente ti ho trattato io, che quel giorno di dieci anni fa non feci niente per salvarti mentre tu non chiedevi altro che una mano. Per favore papà perdonami per tutto quello che ti ho costretto a fare..."

Sento che il vento soffia molto forte da scompigliarmi tutti i capelli e da far volare un foglio...."merda! oggi non è proprio giornata....." cerco di raggiungerlo ma finisce davanti a una tomba, mi guardo in giro controlando che non ci sia nessuno, mi avvicino quatta quatta e appena dopo circa tre passi riesco a prendere il foglio.

"Hei che ci fai qui al cimitero a quest'ora?"

"HAAA!!!Sei stronzo o cosa?!?! Mi hai fatto prendere un colpo della madonna"

"Scusa non volevo spaventare una bella ragazza come te"

Dopo questa frase mi decido a girarmi e i miei occhi si incrociano con dei occhi verdi con qualche chiazza di grigio -?-

Angolo Nyx:

lo so che sto scrivendo un'altra storia ma questa è più come uno sfogo...non solo personale e se qualcuno a bisogno di sfogarsi (anche per delle cazzate) sarei disposta a ascoltarla/o in chat privata. Ma spero che piaccia comunque a tutti sennò puo benissimo scriverlo...

Baci Nyx