Casa Jack

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«Questa è la tua nuova casa,starai qui con me per sempre».

Quelle parole rinbombavano nella mia mente,adesso abitavo con un killer,dovrò vivere qui per sempre.

«Vieni con me.»Jack mi prese la mano e mi portò dentro:la piccola casa di legno scuro era bellissima,anche se piccola bellissima,mi fece vedere tutte le stanze finché non arrivammo ad una stanza,più grande delle altre,aveva un bellissimo letto matrimoniale con lenzuola candide,dalla finestra entrava una leggera brezza estiva un tocca sana data la puzza di rancido che proveniva dalle altre stanza.

«Tu starai qui!con me»con un sorriso malizioso mi mostrò il letto

«Preferisco dormire sul divano» dissi disgustata

«Non ti conviene farmi arrabbiare» si poteva benissimo vedere che si stava infuriando ma a me non importa se mi tortura

«Bhe...non mi interessa» risposi secca

«Dovrebbe interessarti invece» incrociò le braccia al petto e mi scrutò da capo a piedi

«Perché dovrebbe?»alzai un sopracciglio aspettando le risposta

«Tuo fratello»sgranai gli occhi a quelle parole, mi guardò sogghignando

«Va bene»uffa devo seguire i suoi ordini,che palle...

«Perfetto»batté le mani come un bambino felice

«Vorrei stare da sola se non ti dispiace...» mi voltai dall'altra parte arrabbiata

«Mm...va bene...nell'armadio ci sono dei vestiti della tua taglia» chiuse la porta alle sue spalle

«Grazie»finalmente è uscito dalla stanza,fortunatamente il bagno era in camera,feci un bagno caldo per schiarirmi le idee...quell'acqua calda mischiata ai miei pensieri creava forme nel vapore formatosi attorno a me.Finito il bagno cercai dappertutto un'asciugamano ,ma dove cazzo lì tiene
«Jack ehm...dove lì tieni gli asciugamano?»mamma che imbarazzo..
«Ahahah qui in salotto!» merda..
«Per favore me ne porteresti uno?»
«Mm... non saprei?!?»
«Jack ti prego me ne porti uno» «Mm...vabene»,salvata grazie ad un'asciugamano
«Ecco,dove lo metto?» «Appoggiato alla maniglia della porta»
«Oook»sapevo che aveva sbirciato ma non ci diedi peso e mi asciugai con calma

Mi vestì e dato che non sapevo dove andare a dormire glielo chiesi a Jack..
«Jack..dove dormo?» chiesi mezza addormentata
«Con me» sorrise
«Stai scherzando,vero?» già non lo sopporto e pensare che devo dormirci una notte intera, non durerei nemmeno un secondo «No!perchè dovrei?» ridacchiò divertito
«Io non ci dormo con te!»
«Hai paura che possa farti del male?»disse con un sorriso malizioso,credo di avere paura..
«No,mi sa che dormirò sul divano» stavo per aprire la porta ma Jack mi prese il polso obbligandomi a guardarlo
«No tu dormirai con me!»si stava innervosendo
«Invece dormirò sul divano» risposi seccata togliendo il mio polso dalla sua presa
«Va bhe fai quello che vuoi»sbuffò e si girò dall'altro lato per copiarmi
«Notte Jack» gli stampai un bacio sulla guancia e scesi giù,trovai una coperta e mi accucciai sul divano.
Giù in cucina faceva un freddo pazzesco,mi sà che dovevo ascoltare Jack,No!che sto dicendo,ah dannato orgoglio mi farà prendere un raffreddore.

«Jack?posso dormire con te?» mi affacciai dalla porta per vedere dov'era 
«Hey guarda chi c'é!non dovevi dormire sul divano?» rispose dal bagno
«Ehm si,ma c'é troppo freddo giù..» ammisi infreddolita
«Mm..ok» disse freddo
«Quindi posso dormire con te?» chiesi speranzosa
«Si,ma non ti lamentare se ti schiaccio» rise, la sua risata era bellissima
«Ok»mi fiondai sul letto e mi avvolsi con le calde coperte sopra il materasso
«Coricati che tra un pò vengo» chiuse la porta e sentii solamente l'acqua che scorreva
«Okay» dopo 10 minuti uscì un ragazzo alto dai capelli neri e a petto nudo cercai in tutti i modi di non guardare il suo fisico, impossibile è più forte di me
«Hey smettila o mi sciupi»rise
«Colpa tua!» incrociai le braccia al petto seccata ma anche divertita
«Ok,dai spostati»si fece spazio tra le coperte finendo per spingermi verso il bordo del letti
«Hey non spingere!,mi stai facendo cadere!»mi scappò un urletto per la paura di cadere
«Colpa del tuo sedere!» continuava a ridere di gusto
«Hey!il mio sedere non è grosso!»non potei non ridere anche io
«Hey scherzavo!» alzò le mani in segno di resa continuando a ridere semplicemente
«Mm..lo spero»
«Zitta e dormi»mi tappò la bocca con una mano

Tolsi la mano dalla mia bocca e mi girai dal lato opposto al suo, di sua spontanea volontà mi abbracciò,non pensavo che un Killer ammazza bambini avesse dei sentimenti,Nha comunque una bella sensazione e finalmente dopo 15 anni mi addormentai col sorriso.

Pop goes the weasel||Laughing Jack|| (In revisione)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora