Capitolo 4 - Amici

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Geordi si svegliò presto perché voleva assolutamente vedere l'alba del pianeta Terra, ma purtroppo il tipico clima londinese glielo impedì. Fa lo stesso, tanto starò qui ancora per parecchio tempo. Sarà per domani, disse.
Si diresse verso la finestra e guardò fuori, la città era già in movimento. Le strade erano piene di persone, auto private elettriche, auto pubbliche e i soliti autobus. Senza dubbio però il mezzo preferito da tutti era la bicicletta e Geordi restava appoggiato sul davanzale ad osservare tutte le diverse tipologie di biciclette che passavano lungo la strada.

A Londra abitava un amico di infanzia di Geordi, era un Lunare nato a Nuova Berlino come lui, ma si trasferì sulla Terra per motivi di famiglia una decina di anni fa. Da allora Geordi e Lukas non si erano più visti e si erano solo sentiti qualche volta per farsi gli auguri durante la festa dell'indipendenza.
Geordi pensò che fosse un'ottima occasione andarlo a trovare e da quello che gli aveva scritto nelle brevi conversazioni che seguivano gli auguri, Lukas lavorava al Museo di Storia Militare. Uscì dal B&B in cui aveva dormito e prese il primo autobus diretto verso Lambeth.
Passando sopra il Tamigi Geordi rimase incantato dallo scorrere dell'acqua, non aveva mai visto così tanta acqua, dal vivo, in vita sua.

Arrivato al Museo, che era ospitato all'interno di un grande edificio di epoca vittoriana ma ristrutturato in epoca moderna, entrò, l'ingresso era gratuito per il 75 anniversario dalla fine della Grande Guerra Interplanetaria. In fondo al grande corridoio vide Lukas.

"Da quando tempo che non ci vediamo, ti ricordi di me?"

"Se mi ricordo di te? E come dimenticarsi della tua faccia! Cosa ci fai qui? Sei venuto a visitare il Museo con la tua classe?"

"In verità sono venuto qui principalmente per salutare te, ma anche un giretto nel museo avendo te come guida non mi dispiacerebbe."

"Allora cominciamo subito, parleremo nel frattempo, disse Lukas."

Entrarono nella prima sala, era dedicato alle due guerre mondiali. Nulla che interessasse troppo a Geordi.

"Quindi fammi capire, vuoi girare tutta l'Unione Interplanetaria?"

"Esattamente, ho abbandonato tutto per cominciare questo viaggio tra qualche giorno partirò in vista di Marte."

"A proposito di Marte, eccoci nella Sala dedicata alla Guerra Interplanetaria. L'abbiamo allargata da poco in vista del 75° anniversario dalla fine del conflitto. Abbiamo aggiunto un programma con un narratore in un percorso che spiega le cause del conflitto e la sua evoluzione fino all'armistizio."

"Wow molto interessante."

Si avvicinarono ad uno schermo, il programma partì.

"La Grande Guerra Interplanetaria la Prima Guerra Spaziale o più semplicemente Guerra Marte-Terra, ha molti nomi e anche se non sembra molteplici cause. La causa scatenante è stata la dichiarazione di indipendenza inviata da Marte il 13 Aprile 2120, al tempo Colonia delle Nazioni Unite.
Marte all'epoca contava circa 70 milioni di abitanti sparsi in varie città sulla superficie. Oltre ai soliti complessi labirintici usati anche per le città Lunari del tempo, Marte avendo un'atmosfera permetteva la costruzione di cupole, anche se di ridotte dimensioni, senza aver bisogno di preoccuparsi per un eventuale impatto di micrometeoriti e questo aumentava di molto le capacità abitative delle città colonie.
Ma come mai Marte inviò una dichiarazione di indipendenza?
L'intenso sfruttamento delle risorse sulla Terra portò all'esaurimento dei depositi di terre rare, indispensabili nell'elettronica. Marte disponeva invece di grandi depositi di questi elementi e la Terra cominciò quindi ad esportare tali elementi lasciando poco e nulla alle industrie marziane."

La voce si fermò, si mossero verso un altro schermo. Lì la voce continuò

"Questo sfruttamento incontrollato delle risorse marziane portò alla dichiarazione di indipendenza il 13 Aprile e il 14 Aprile 2120 le Nazioni Unite dichiararono guerra a Marte.
Il conflitto vide le Nazioni Unite avvantaggiate nella prima parte del conflitto per superiorità numerica, la Terra disponeva infatti di una flotta di navi militari spaziali molto numerosa rispetto a quella marziana.
La guerra proseguì senza nessun grosso vantaggio tattico su entrambi i fronti fino al 2125. Un gruppo di ricerca marziano capitanato da Richard Thompson riuscì nell'incredibile, fu finalmente realizzato un dispositivo in grado di piegare lo spazio-tempo rendendo possibile viaggiare più veloce delle luce.
Questa nuova tecnologia, chiamata "motore a curvatura" fu montata su dei missili, relativamente piccoli, un'arma solamente cinetica.
Il 27 settembre 2125 alle ore 11:22 il primo missile FTL (Faster Than Light) venne lanciato in direzione della Terra alla velocità di 1.5c, obiettivo la città di Washington DC.
Un bagliore e dopo qualche secondo l'impatto. L'energia sprigionata da quell'arma rase al suolo l'intera città di Washington creando un cratere largo chilometri e uccidendo oltre un milione di persone nel giro di un istante."

La voce si fermò un'altra volta.

"Geordi ti ricordi quando i nostri nonni ce lo raccontavano? Quel giorno ha segnato tutti"

"Come dimenticare, ho visto spesso i video dell'impatto, siamo fortunati a vivere in questo periodo di pace Lukas, non dimenticarlo."

"Non lo dimentico, non a caso io ho scelto di fare la guida in un museo di storia militare e tu lo storico."

"Hai ragione, ma fammi un po' vedere l'ultimo pannello"

La voce ripartì.

"Le Nazioni Unite non cedettero subito e ordinarono un violento contro attacco pensando che Marte non avrebbe usato di nuovo una simile arma. Il 1 ottobre 2125 alle 14:57 un secondo missile FTL colpì la Terra, questa volta il colpo fu veramente devastante. New York fu rasa al suolo, 10 milioni di persone furono vaporizzate nel giro di un secondo. Nel giro di 3 ore le Nazioni Unite chiesero l'armistizio. Marte aveva vinto la Guerra.
Una vittoria di Pirro per Marte, che subì in totale circa 7 milioni di morti tra civili e militari, il 10% della popolazione, la Terra alla fine della Guerra contava 4 milioni di vittime tra i soldati e circa 15 milioni di vittime tra i civili.

Perché non scaturisca mai più un conflitto simile nel 2130 venne creata la Lega dei Pianeti, il precursore dell'Unione Interplanetaria fondata dalle Nazioni Unite Terrestri, dalla Repubblica Marziana e dalla Repubblica Lunare nel 2174.

Lunga vita all'Unione e lunga vita alla pace!"

Il programma terminò.

"Ottimo programma, avete fatto un ottimo lavoro qui al Museo devo dire, ci sono anche parecchio le persone da quel che vedo."

"Si, oggi è molto affollato e sono felice quando è così"

Geordi e Lukas girarono ancora per il museo, un po' tristi ripensando ancora alle vicende della Guerra.
Alla fine del giro Geordi salutò Lukas e si diresse verso la stazione della metropolitana, si era fatto nuvolo e non voleva bagnarsi aspettando l'autobus.
Sulla metropolitana Geordi tirò fuori il diario e cominciò a scrivere:

Giorno 2
Oggi sono stato al Museo di Storia Militare a trovare il mio amico Lukas, era da tanto che non lo vedevo ...

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 02, 2022 ⏰

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