Stavo stesa sul letto della mia camera insieme ad Hermione intenta a leggere un libro babbano che mi ha prestato lei stessa, quando sento molto caos provenire dal corridoio.
Neanche il tempo di chiedermi cosa fosse che un uragano con i capelli rossi entrò in camera, seguito da un affaticata Olivia che gli deve essere corsa appresso.
-TU. NON. PUOI. CAPIRE. COSA. È. APPENA. SUCCESSO-
Mi disse Ginny scioccata.
-Immagino qualcosa di veramente importante-
Risposi riabbassando la testa sul libro.
-Draco ha appena mollato Astoria nel corridoio per raggiungere la Sala Grande, davanti a tutti-
Continuò Ginny.
Alzai piano piano la testa, incredula delle parole che ho appena sentito.
-Davvero?!-
Chiesi, sapevo che litigavano avvolte, ma non sapevo che addirittura Draco ero così stufo da lasciarla davanti a tutti.
-Raccontate tutto-
Disse Hermione interessata.
-Te lo racconta Olivia che era presente da prima che arrivassi io-
Ci informò Ginny.
Guardai Olivia che venne verso di me e si sedette sul mio letto mentre Ginny e Hermione si misero sul letto di Ginny.
-Stavo aspettando Ginny quando...-OLIVIA'S FLASHBACK
-Ma quanto ci mette?-
Pensai, sono già 10 minuti che la aspetto, la lezione da Hagrid inizia tra 15 minuti e noi siamo ancora al castello, se non si sbriga faremo tardi.
Ero assorta nei miei pensieri quando delle urla mi risvegliarono.
Alzai la testa, che tenevo chinata, e scoprì chi era ad urlare: Astoria Greengrass e Draco Malfoy.
-Oddio basta, basta!-
Ripeteva Malfoy esasperato mentre continuava a camminare, nonostante la sua ragazza gli continuava a parlare in maniera animata.
-Seriamente Draco, non ti fermi neanche per chiarire?! Complimenti! Veramente complimenti!-
Urlò Astoria fermandosi.
Draco si girò di scatto.
-Che dobbiamo chiarire eh?! Tanto ormai abbiamo già dato abbastanza spettacolo, può bastare così-
Rispose alquanto furioso.
Stavo seguendo attentamente la litigata quando comparve Ginny.
-Ei che sta succedendo?-
Chiese indicando Draco e Astoria.
-Non lo so, ma meglio ascoltare-
E mi rimisi ad ascoltarli.
-Mi stai lasciando Draco Malfoy?!-
-Si ti sto lasciando-
-Fino a l'altro giorno non sembrava che mentre scopavamo volessi lasciarmi sai-
Disse Astoria e io ci rimasi molto per il suo coraggio nel dirlo così apertamente.
-Te l'ho detto, le cose non vanno più come un tempo, è arrivato il momento di chiudere-
Disse Draco girandosi per continuare il suo cammino.
-È per lei non è vero?!-
Chiese Astoria, vidi il ragazzo bloccarsi.
-Non inventarti scuse patetiche! Arriva lei e tu non ragioni più, ti rendi conto?!-
Continuò Astoria mentre Draco taceva e rimaneva lì fermo, dando le spalle alla ragazza che gli stava urlando
-Lo sai che lei ti spezzerà il cuore e non gli dispiacerà affatto visto che quello che le hai fatto in passato! Non ti perdonerà mai e tu tornerai da me. E di questo mio caro ne sono sicura-
Infine gli sputò, acida, l'ultima cosa prima di andarsene.
Lui sembrava provato dalle ultime parole ma dopo un paio di secondi riprese la sua camminata e se ne andò.
FINE OLIVIA'S FLASHBACK-Ma non so chi intedeva con con quel lei-
Concluse Olivia.
-Beh ho parlato con alcune mie amiche e loro hanno dei sospetti-
Ci confidò Ginny.
-Chi pensano sia?-
Chiesi, le due si guardarono come per dire: glielo dico?
-Quindi?-
Chiesi nuovamente.
-Pensano che con quel lei Astoria intendeva...te-
Disse infine Ginny, gli scoppiai a ridere in faccia.
-Si si molto divertente-
Aggiunsi, io sarei la causa?
-Infondo molte cose combaciano-
Continuò Hermione.
-Che cosa combacia?-
Gli chiese Olivia.
-Andiamo ragazze è molto probabile che la ragazza sia tu Alexis, ha fatto capire che questa misteriosa ragazza è arrivata di punto in bianco e tu sei arrivata di punto in bianco, ha detto che se gli avrebbe spezzato il cuore e chi è che spezzerebbe il cuore a Draco? Non una qualunque. Infine ha detto che se lo meriterebbe se quella persona gli spezzerebbe il cuore per quello che lui gli ha fatto, lui ti aveva scaricato per Astoria-
Concluse il ragionamento la riccia.
-Non ricordarmelo, il mio orgoglio ancora ne risente-
-Hermione non ha tutti i torti-
Disse Ginny guardandomi, durante il ragionamento ero rimasta in silenzio, non sapevo nemmeno io se volevo che quella persona fossi io.
Non so neanche se provo un vero sentimento per lui o solo attrazione fisica.
-Scusate ma io non sapevo che Draco ti avesse scaricato per lei-
Disse Olivia dispiaciuta.
-Tranquilla Olivia non fa niente comunque te la faccio breve: io e Draco eravamo migliori amici ma lui ad un tratto mi ha scaricato per stare tutto il tempo con Astoria, abbiamo litigato e io ho deciso all'ultimo di cambiare scuola visto che dovevo venire qui ad Hogwarts con lui e gli altri di serpeverde-
-Mi dispiace per quello che ti ha fatto-
Mi disse Olivia.
-Tranquilla ormai non mi tocca neanche-
La informai per tranquillizzarla.
Sono passate un paio di ore e sto raggiungendo Hermione e Eleonor in biblioteca per studiare Storia della magia poiché ha deciso di interrogarci, quando andi a sbattere contro qualcosa o meglio contro qualcuno.
Stavo per cadere a terra se le braccia dello sconosciuto non mi avessero tenuta, alzai lo sguardo verso la persona che mi stringeva a se.
Non lo conoscevo, però era molto bello: divisa di serpeverde infatti non mi stupì il fatto che avesse un fisico niente male, da quel che ho capito quasi tutti i maschi di serpeverde c'è l'hanno, capelli mossi un po' lunghi, moro e occhi chiari.
Mi risvegliai come da un sogno e mi resi conto che stavo ancora attaccata a lui, mi scansai non sapendo che dire.
-Scusami non stavo guardando dove andavo-
Dissi leggermente imbarazzata.
-Tranquilla neanche io lo stavo facendo-
Disse per alleggerire la situazione e funzionò, c'era già meno imbarazzo.
-Comunque io sono Adrian Pucey-
Mi disse allungandomi la mano.
-Io sono Alexis Lancaster-
Gli dissi stringendola.
Ci furono alcuni secondi di silenzio.
-Beh posso chiederti dove stavi andando?-
Mi chiese Adrian.
-Stavo andando in biblioteca-
Gli risposi.
-Allora per scusarmi ti accompagno-
Disse prendendomi i libri che mi erano caduti a terra.
-No tranquillo, comunque non sei l'unico che si dovrebbe scusare-
Ci furono dei secondi di silenzio.
-Allora facciamo così io mi faccio perdonare così e tu ti fai perdonare in un'altro modo-
Mi propose con un sorrisetto.
-In che modo?-
Chiesi incuriosita.
-Beh potresti farti perdonare accettando di uscire con me-
Disse con sguardo furbo, devo dire che non me l'aspettavo ma infondo perché negargli un'uscita?
-Vai dritto al punto tu eh-
-Perché non approfittarne, sei una bella ragazza insomma e da quel che ho capito di te non sembri una che timida che ha paura di aprire bocca-
Mh troppo facile se gli dico subito sì.
-Facciamo che ci penso e tu ora mi accompagni in biblioteca, sono in ritardo-
-E va bene principessa-
Sorrisi per il soprannome con cui mi aveva chiamato, poi ci avviamo verso la biblioteca parlando del più e del meno e senza neanche accorgerci eravamo già arrivati.
-Grazie ora ci penso da sola-
-Non ci pensare neanche ti ho detto che ti avrei accompagnato, quindi dimmi qual è il tavolo dove ti devi mettere così posso posare i tuoi libri-
Mi disse con sicurezza.
-D'accordo è quello lì-
Dissi indicando il tavolo dove Hermione e Eleonor erano già sedute.
-Perfetto-
E entrammo insieme nell'aula, molti sguardi si posarono su di noi, ma sembrava che Adrian non se ne fosse neanche accorto o le stava semplicemente ignorando.
Quando arrivammo al tavolo Hermione e Eleonor appena ci videro mi fecero entrambe un sorrisetto.
-Bene io ho posato i libri, quindi mi sono scusato, poi fammi sapere quando sei libera per vederci-
-Non ti ho detto che ho accettato il tuo invito ad uscire-
-Non mollerò così facilmente-
Poi mi diede un bacio sulla guancia, gesto che mi fece rabbrividire e si avviò verso la porta.
Una volta arrivata all'uscio di essa, si girò e mi fece un cenno che ricambiai.
Un incontro interessante, chissà...
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È sempre bello rivederti
FanfictionSono passati ormai anni dall'inizio della primo anno ad Hogwarts. Ormai Draco, Hermione, Harry, Ron, Blaise e tutti gli altri ragazzi della loro età sono grandi e pronti per l'inizio del loro sesto anno. Draco, beh che dire di lui? Gli anni passano...