Benvenuta nella tua casata

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Camminavo con passo deciso dietro Hagrid, la Sala Grande era veramente bella, il soffitto era un cielo stellato, come se non ci fosse e tutte candele che fluttuavano in aria.
Incrociai lo sguardo con Hermione che mi salutò e mi fece notare il posto libero che aveva riservato vicino a lei e Ginny, ero felice che speravano che finissi con loro e sinceramente lo speravo anche io.
Decisi di non voltarmi mai nè indietro e nè di lato verso il tavolo dei serpeverde per non rovinarmi questo momento.
Arrivai davanti a uno sgabello a tre gambe dove mi sedetti e poco dopo mi misero il cappello parlante in testa e calò il silenzio.
-Mh vediamo un pò, un bel caratterino abbiamo qui,
vedo che sei ambioziosa e aspiri a molto, un bel coraggio e nessuna traccia di paura, vedo della determinazione, dell'audacia e un profondo orgoglio tipico della tua famiglia...sono indeciso potresti fare grande cose sia in grifondoro che in serpeverde...ma dove ti colloco tra le due?-
Ci fu silenzio e io chiusi gli occhi, ormai era chiaro a tutti che io sarei finita in una delle due casate nominate prima quindi addio tassorosso e corvonero, ma a quale altra casa dovrò dire addio?
Il cappello magico si smosse e quindi era ormai ovvio che era il momento della verità.
-Vediamo un pò...ci sono! Grifondoro!-
Riaprì gli occhi e tirai un sospiro di sollievo, ero una grifondoro ora.
Nella sala grande ci fu in quel momento un forte baccano da parte del tavolo rosso-oro, sono contenta che loro erano felici di avermi con loro.
Mi alzai e strinsi la mano della professoressa che mi aveva messo il cappello in testa, se non sbaglio è la professoressa McGranitt, capo della casata grifondoro e mi diressi verso il tavolo della mia casata, al posto vicino Hermione.
Appena mi sedetti strinsi molte mani, molti miei compagni di casata si presentarono a me e fui felice di tale benvenuto.
-Piacere sono Harry-
Si presentò un ragazzo con la cicatrice di un fulmine.
-Piacere io sono Alexis-
Risposi stringendogli la mano.
-Io sono Ron-
Disse un ragazzo con i stessi capelli di Ginny.
-È mio fratello-
Confermò le mie intuizioni Ginny.
-Lo avevo intuito dallo stesso colore dei capelli-
Dopo poco iniziammo a servirci e mangiare.
Stavamo scherzando e parlando tranquillamente quando Ginny attira l'attenzione mia e di Hermione facendoci ravvicinare.
-Ale lo sai che un certo Draco Malfoy ti sta fissando-
Disse Ginny, io alzai lo sguardo e mi ritrovai incastonata ai suoi occhi. 
Distolsi lo sguardo un po' a disagio.
-Che cos'è stato quello scambio di sguardi-
Chiese Ginny con un sorriso malizioso mentre Hermione mi guardava divertita.
-Niente è...una lunga storia-
Risposi senza alzare gli occhi.
-Lo sai che ci devi raccontare tutto vero?!-
Questa era sempre Ginny, troppo curiosa di sapere cosa c'è tra me e Draco.
-Se proprio devo-
-Tu devi-
Disse Hermione ridendo e facendo ridere anche me e Ginny.
Quando ormai avevamo finito io, Harry, Hermione, Ginny e Ron ci alzammo dal tavolo diretti verso la sala comune dei grifondoro, eravamo nei corridoi quando una voce mi fermò.
-Non saluti i vecchi amici-
Era una voce troppo familiare, mi voltai...Blaise.
-Certo come posso non salutarti-
Risposi andando ad abbracciarlo.
L'ho conosciuto grazie a Draco quando eravamo piccoli, era il suo migliore amico e diventò anche il mio.
Io e lui ci siamo sempre scatenati, mentre Draco avvolte era quello che cercava di essere più tutto d'un pezzo, io e Blaise eravamo scatenati e non ci importava di niente.
-Da quanto tempo non ti vedo marmocchia-
Disse staccandosi dall'abbraccio, io lo fulminai dopo il soprannome che aveva usato, mi chiamava sempre così da piccola visto che sono sempre stata più bassa di lui, ma ora sono più alta.
-La marmocchia qui è quasi alla tua altezza quindi credo che sei tu quello che si sta abbassando-
Risposi dandogli un pacca sulla spalla, poi udì delle voci di altri ragazzi.
-Eccoti finalmente-
E mi piombò addosso Daphne, mi era mancata moltissimo, fin da piccole siamo sempre state legate, abbiamo molte cose in cui e tra queste il fatto di non sopportare Astoria, beh è per colpa sua se non sono più amica con Draco.
-Ragazze ci sono anche io eh!-
Disse attirando l'attenzione una Pansy infastida.
-Dai su non fare la gelosa vieni qui e abbraccia la tua amica che non vedi da anni-
Dissi alla mia amica, Pansy allora venne verso di me e mi abbracciò.
Anche lei mi era mancata molto, anche se l'ho conosciuta dopo abbiamo legato molto da piccole. Quando mi staccai dall'abbraccio con Pansy, Ron mi si avvicinò
-Alexis noi ci avviamo, intanto che tu saluti le serpi-
Ridacchiai vedendo il profondo fastidio che provavano tra di loro, beh l'odio che provano i componenti di entrambe le casate per l'altra è una cosa secolare mi ha detto mia madre, beh ed è vero.
-Sempre gentile Weasly-
Disse Pansy.
-Mai quanto te Parkinson-
Rispose Ron.
-No Ron non c'è bisogno, sono stanca quindi vengo con voi datemi un minuto-
Dissi girandomi verso di lui.
-Beh devo andare, sono stanca dopo il viaggio parliamo domani va bene?-
-Va bene però ti consiglio di non stare troppo a contatto con quelle persone-
Disse Blaise e per la seconda volta lo fulminai, mi girai per andarmene quando senti un odiosa voce familiare.
-Bene, bene, bene ma chi abbiamo qui-
Speravo di scamparmela e invece...

È sempre bello rivedertiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora