Di nuovo tu?

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Estasiata. Bianca si sentiva così, si era svegliata stranita, ma in modo positivo. Non sapeva che cosa pensare, dopo quell'incontro era sconvolta totalmente, nessuno mai le aveva fatto un effetto del genere. Avete presente quelle cose che non sai spiegarti neanche dopo averle vissute? Cose che fino a quel momento per lei, erano sconosciutissime. Era un male provare sensazioni nuove? Credeva di no, ma l'ignoto la spaventava. Non sapeva in che direzione sarebbe andata se si fosse affidata al destino. Che poi, ma lei ci credeva al destino?

Ci aveva pensato tante di quelle volte, e quando doveva darsi forza, si diceva 'Ma dai è tutto scritto', però infondo.. non ci credeva così tanto.

E' mai possibile credere in un qualcosa che agisce seguendo le regole di non si sa cosa, senza una logica, leggi della natura, leggi umane inventate e create di proposito per giustificare i comportamenti della gente, che pur di giustificarsi farebbero di tutto?

Decise che era arrivato il momento di alzarsi dal letto, anche se per quanto era comodo, sarebbe voluta rimanerci tutto il giorno. Adirava il piumone degli alberghi di lusso, bianchi e soffici come se dormissi tra le nuvole. Per qualche secondo nella sua testa, come un lampo, si chiese come sarebbe stato condividere una notte d'amore con il tipo della sfilata. Si vergognò di quel pensiero che si era insediato nella sua testa, come una saetta, senza alcun motivo.

Fece colazione, preparò la vasca piena di acqua bollente e schiuma, un bel libro, le sue sigarette, e il suo amatissimo caffè.

Quanto le piaceva fare quella vita, si rese conto che era proprio quello il sogno della sua vita, immersa nei suoi desideri realizzati. 

Per il giorno, un look classico, in nero e beige, tacchi vertiginosi, ma ogni volta riusciva a lasciare tutti senza parole. Occhiali da sole, i suoi preferiti, della collezione Dior del 2017, erano stati un regalo da parte della sua famiglia per l'uscita del suo primo libro, che non era stato un Bestsellers ma comunque da lì ne aveva tratto qualcosina.

Riusciva a rendersi conto di quanto la rendesse felice tutto quello, e non le importava se per avere i vestiti migliori per una sola settimana all'anno spendeva quasi metà del suo guadagno, considerando che doveva pagare bollette, e tutte le spese che seguono l'affitto di una casa. 

Uscì di casa, direzione Elisabetta Franchi. Entrò, prese posto, era quasi in prima fila grazie all'agenzia per la quale stava lavorando, aveva necessità di visualizzare bene i capi, per poi descriverli dettagliatamente e minuziosamente. I primi posti ovviamente riservate alle celebrità, qualche volto conosciuto come Chiara Ferragni, Anna Dello Russo, e i vari VIP.

Le luci si abbassarono, e i flash dei cellulari, magicamente pronti a riprendere lo stacco d'inzio della sfilata. Elisabetta Franchi, era una delle sue stiliste preferite, adorava l'eleganza dei suoi abiti, i suoi disegni semplici e lineari. La sfilata inizia con il botto, tra luci colorate, e veli, Bianca era incantata.

-Permesso, scusate!-

Si gira, era lì. Occhi sbarrati, riuscì a non tenere la bocca aperta solo per un aiuto divino, le sembrava impossibile. Ceh era lui. -No vabbe ma non è possibile- , involontariamente lo dice a voce alta. Lui la sente, e dice -Scusi, ce l'aveva con me?-

La guarda per un secondo, -Ah ma lei è la tipa de ieri, oggi le è finito il ciclo o deve fare caos e me devo fa spostà?-




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⏰ Ultimo aggiornamento: Sep 26, 2020 ⏰

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