Hey Pennuto~ [Hawks X OFC] (COMPLETA)

a casa /18

Quando arrivai a casa era notte inoltrata ormai e Miyu ancora dormiva, aprì la porta con le chiavi sotto lo zerbino (intelligenza 0).

Feci il più piano possibile per non svegliare i 2 addormentati cercando di mettere a dormire Miyu per poi andare a cambiarmi e poi a dormire, dire che c'è lo fatta per miracolo è dire poco.

Mi svegliai presto, abituata sia alla sveglia di scuola è sia alla luce dell'alba che mi accecavano la mattina durante quei 3 giorni.

Mi alzai dal letto piano per non svegliare Miyu, il babbo stava ancora dormendo, preparo del caffè e del latte per poi iniziare a fare colazione da sola e avrei anche continuato se non fosse che una bambina stava piangendo, mi alzai di corsa e entrai in camera

<Oi piccola cosa c'è?>
Cerco di calmarla e effettivamente ci riesco.

<pensavo non ci fossi più, dove siamo?>

<Siamo a casa mia, vieni che ti ho preparato la colazione>
Le presi la mano e la accompagnai in cucina per poi farla sedere su una sedia.

<Dopo arriva mio papà, non preoccuparti che è bravo anche se è vecchio quindi è un po stupidino>
Gli dissi ridacchiando per poi prendermi un infarto e sentire Miyu ridere

<A davvero?>
Non sembra arrabbiato

<Ma ciao vecchietto, guarda ti ho preparato il caffè>
Altro che occhioni dolci, sbuffa per poi fare colazione.

Gli raccontai cosa avevo fatto e che avevo migliorato la resistenza

<Riuscirai a mantenere il controllo?>

<Mi basterà volare in alto per calmarmi e non rischiare di fare male a qualcuno>
Gli dissi seria

<Tu Miyu vuoi venire a vedere Nova al festiva?>
Non sono proprio sicura di volere anche Miyu perché se perdessi il controllo lei mi vedrebbe in quello stato

<Certo!>
rispose tutta sorridente, non posso digli di no con quel faccino

Visto che non sarei tornata a scuola oggi ma domani, passai il pomeriggio in giro con Miyu per prendere delle cose per la sua cameretta, abbiamo una stanza vuota così abbiamo pensato di darla a lei, tanto un po di vestiti gli avevamo già.

Tornai a casa con vernici e pennelli a non finire, abbiamo deciso di farla simile alla mia ma apposto che essere azzurro pastello la sua sarà di un rosa pastello con i mobili bianchi e grigi.

<Vieni Miyu, iniziamo a dipingere una parete intanto>
Gli presi la mano mentre con l'altra tenevo in necessario per verniciare, il babbo ci aveva chiesto se volevamo una mano ma noi da brave ragazze forti e coordinazione 0 gli abbiamo risposto di no, ed è così che ora mi ritrovo completamente coperta di vernice con Miyu che se la ride tranquillamente.

<Hey non si ride delle disgrazie altrui>
Feci un broncio da bambina gonfiando le guance per poi scoppiare a ridere anch'io, misi la musica e iniziammo a dipingere, io le parti alte mentre lei le parti più basse.

Avevamo fatto 2 muri e mezzo quando il vecchietto ci chiamò per pranzo, beh io ho fame e penso di non essere l'unica vista la velocità di Miyu per dirigersi in cucina, ridacchiai e li raggiunsi, iniziando poi a mangiare tra battute, risate e domande sul festival a cui risposi più che volentieri, finito di mangiare andammo di nuovo a finire di dipingere il muro rimasto a metà così il giorno dopo ne avremmo fatto solo 1.

Una volta finito, aprì le finestre per far entrare aria e lascia asciugare i muri, volendo potrei farlo io però non ciò voglia, usciamo dalla stanza per poi andare a farci una doccia, ci vado per ultima perché so che ci metterei 3 secoli, finito di fare tutto, metto una sveglia per domani mattina e vado a dormire con la piccola Miyu al mio fianco.