Tutto inizia da un messaggio

32 5 4
                                    

Era il pomeriggio del 15 settembre quando tutto iniziò.

Una classe alquanto "normale" si era ritrovata a vivere una vera e propria avventura...

Bip Bip

+39 *** *** **** ti ha aggiunto al gruppo IC

La notifica attirò l'attenzione di Angelo che sbloccò il telefono per accedere a quella notifica.

+39 *** *** **** : Ragazzi nomi e cognomi e insta così vi registro

Angelo: Mi chiamo Angelo Torsello.

Angelo capì di essere stato rintracciato come alunno della classe IC del liceo scientifico Enrico Medi. Come non sapeva e gli passò per la testa che qualcuno di loro facesse parte del FBI.

Per ora,secondo il contatore di partecipanti del gruppo, si ritrovava in una classe di quattordici ragazzi,la cui maggior parte ragazze,fatta eccezione per quattro ragazzi compreso lui.

+39 *** *** ****: Scusa ma voi registrate le persone con nome e cognome?

+39 *** *** ****: Si per adesso si,altrimenti non ricorderei nulla.

+39 *** *** ****: Idem ho la memoria di un pesce rosso.

La conversazione andò avanti generando addirittura un culto.

"Il culto del Buondì".

Tutto era nato dal cognome di un professore di educazione fisica incontrato durante l'orientamento. Un professore dal simpatico cognome identico alla merendina con la pubblicità,che ci ha rotto altamente le scatole per circa un paio di mesi con la voce petulante della bambina.

Per carità qualcuno la leghi ad una sedia!

E gli alunni decisero di dedicare un culto proprio per questo professore dalla barba colorata.

Tutto poi si spostò su un ragazzo non rintracciabile,non riceveva e leggeva i messaggi.

Ipotizzarono che il ragazzo avrebbe portato il telefono da un'esorcista appena l'avesse acceso,ma fortunatamente il ragazzo si fece vivo due giorni dopo.

A quanto pare i compagni di Angelo erano Potterhead e quindi vai di una sfilza di fandom e non; da Riverdale a Once Upon a Time, da Agent of S.H.I.E.L.D. a Teen Wolf,da Stranger Things a Shadowhunter e chi ne ha più ne metta.
Quindi non si sarebbe più sentito incompreso,quando avrebbe fatto riferimenti al proprio fandom,che per collegarli ci sarebbe dovuto volere Einstein.

Poi l'istinto spinse Angelo a fare una domanda.

Angelo: A questo punto diciamo anche il gruppo sanguigno.

Il messaggio poteva sembrare avere uno scopo umoristico,ma in realtà celava le vere intenzioni del ragazzo.

Angelo in realtà apparteneva agli esseri della notte,i succhiatori di sangue,proprio quelli...

I pallidi odiatori della luce.

I palatofine che odiavano l'aglio.

Quelli che non si potevano specchiare.

Quelli che odiavano i paletti di frassino.

Quelli che se vedevano un croce urlavano " Vade retro!".

Già Angelo era un vampiro,di uno dei quelli che si scrivono nelle fanfiction,di quelli nei film.

Ma lui era particolare.

Come gli altri si cibava del sangue,ma nessun sangue era riuscito a soddisfarlo a pieno,quanto più beveva quel nettare dolce più si sentiva assettato.

Sentiva che il suo corpo si sarebbe lacerato se non avrebbe zittito il bisogno primario della sua specie. Lo tormentava e sfiniva,lo rendeva un vampiro aggressivo pronto a tutto per placare il suo desiderio.

Non trovava via di uscita e sapeva che in questo caso l'immortalità non era una carta a suo favore,avrebbe sofferto per utta la vita,finchè nessuno gli avrebbe piantato un paletto di frassino nel petto.

Ma come dice il proverbio...

Le cose accadono quando meno te lo aspetti...

Angolo autrice

Non potete capire come sia nata questa storia,la mia mente contorta si fa certi film mentali.

Blood type CDove le storie prendono vita. Scoprilo ora