4. Effetti collaterali

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-Draco-
Era passato quasi un mese da quella sera e Harry si vedeva di rado a lezione e in sala grande, non avevamo più parlato ma forse era meglio così. Harry era distrutto, gli occhi verdi erano circondati da due nere occhiaie,  era diventato molto magro e la sua media si era abbassata di molto e rischiava di non superare i M.A.G.O e se fosse stato così non lo avrebbero preso come auror.
Quel giorno stavo cercando con lo sguardo quei capelli corvini al tavolo dei griffondoro quando tutti si voltarono verso l'ingresso e iniziarono a bisbigliare, Harry era entrato in sala grande con le mani sanguinanti e sembrava avesse preso a pugni qualcuno. Come se niente fosse si sedette vicino ai suoi amici sbattendosene dei bisbigli, ammiravo come se ne fregava del pensiero degli altri. Mangiò due fette di pane e poi si alzò di fretta e corse fuori dalla sala con le mani che coprivano la bocca.
Balbettai qualche scusa ai miei amici e poi lo seguì, lo vidi entrare in un bagno così ci entrai anche io.
Era chino sul gabinetto e stava vomitando mentre singhiozzava, mi sedetti dietro di lui e con una mano gli tolsi i capelli indomabili e ribelli dalla fronte che era dannatamente calda mentre con l'altra gli massaggiai la schiena.
Pochi minuti dopo Harry si accasciò sul muro del bagno e io mi sedetti vicino a lui:
-Che hai fatto alle mani? Domandai, lui fissò lo specchio del bagno e solo allora mi accorsi che era rotto.
Mi voltai verso di lui e lo guardai negli occhi, mi persi dentro quel verde smeraldo:
- Da quanto non mangi?
Tutto d'un tratto trovò le sue scarpe molto interessanti.
- Harry da quanto non mangi?
Era strano pronunciare quel nome e per Harry era strano sentirlo pronunciare da me ma mi sorrise, pensai che gli fosse piaciuto.
- Mi hai chiamato Harry. Disse sorridente
- Non cambiare discoso. Dissi io in tono severo ma dentro di me stava esplodendo un arcobaleno.
- Una settimana o più...
-Harry James Potter sei un coglione! Si può essere così deficenti! Ora tu vieni con me in sala grande e mangi! E se non vuoi ti porto e ti imbocco con la forza!
Sul viso di Harry apparve un abbozzo di sorriso, sembrava che gli piacesse farmi preoccupare, subito dopo svenne tra le mie braccia.
Lo presi in braccio e corsi in infermeria, appena apparsi sulla soglia Madama mi lanciò un occhiata curiosa e poi disse:
- Appoggialo li caro, lo ha fatto di nuovo vero?
- Cosa?
-Non ha mangiato?
- Lo ha già fatto?! Quando si sveglia giuro che lo strangolo con le mie mani!
La donna mi guardo ancora più incuriosita ma non ci badai più di tanto, mi sedetti vicino al letto di Harry e intrecciai le nostre dita.
-HARRY JAMES POTTER! Lo hai fatto di nuovo! Lo sapevo che dovevo imboccarti con la forza! Tu sei un coglione!
La Granger entrò in infermeria come una furia seguita da lenticchia, iniziò  a colpire Harry con il libro di Cura delle creature magiche finché non emise un lamento
-Herm smettila non vedi che sta già male, vuoi peggiorare le cose?!
Disse lenticchia
-Per una volta devo dare ragione a lenticchia.
Tutti e due che fino ad allora non si erano accorti della mia presenza mi squadrarono e poi dissero in coro
- E tu che ci fai qui?!
- Il signorino Malfoy ha portato qui Harry
I due erano ancora più stupiti
-E che ci fai ancora qui vai.
Disse la Granger
-Preferirei restasse se non è un probblema. Disse una voce stanca e impastata come un sussurro, aveva appena aperto gli occhi che Hermione gli si era già piombata addosso con il pesante libro.
- Ti voglio bene anche io Herm. Disse Harry tentando di sedersi con un sorrisetto.
-Non ci provare neanche. Dissi io e lo spinsi a letto con la punta del dito indice puntata sul suo petto. Lenticchia confuso disse:
- Ora io e Herm dobbiamo andare, abbiamo lezione dimettiti presto amico, a e magari mangia. Concluse la frase con tono sarcastico.
Appena Lenticchia e Sangue marcio uscirono dall'infermeria Harry mi rivolde un sorriso.
-Sei rimasto
- Certo! Cosa ti aspettavi che dopo essermi svenuto tra le braccia ti avrei lasciato solo, non so cosa fate voi griffonidioti ma io non abbandono nessuno.
- Lo hai detto a Lenticchia e Sangue marcio?
Harry scosse la testa un po' imbronciato per come avevo chiamato i suoi amici.
- Dovresti parlargliene
-Non importa... hanno tanto a qui pensare e poi mi risparmio altra pietà.
Alzai gli occhi al cielo poi dissi
- Dovresti farti una bella dormita che sembri uno zombie.
- Resti qui?
- Tutto il tempo che vuoi.
Harry mi sorrise di nuovo, si accoccolò nel letto come un bambino e poi si addormentò.
Mi sentivo completo per la prima volta nella mia vita, felice, felice che quel splendido sorriso fosse rivolto a me, felice che il corvino non avesse ritirato la mano e che non mi avesse scansato come fece al primo anno, felice di stare finalmente vicino alla persona che avevo sempre amato.
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Uno dei capitoli più bellini che abbia mai scritto.
💚I'm so proud of this💚

Giada🐍

Drarry-C'è una linea sottile tra odio e amore-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora