Passiamo il resto del pomeriggio a casa di Lee
"Allora io vado, ci vediamo"
"Sicura che non vuoi un passaggio?"
"No, tranquillo"
Gli bacio la guanciaÈ sera or mai
Le strade sono buie, illuminate dalla debole luce dei lampioni, i bar si riempiono
"Hey bella!"
Ignoro la voce gracchiante che mi chiama
Sento diversi fischi ma continuo a camminare
"Dove vai ragazzina?"
L'uomo sta parlando con me
Comincio a camminare velocemente
Sento l'ansia salire
Mi sento male, penso di essere vicina all'attacco di panico
Mi siedo a terra in un vicolo
Devo chiamare Zayn, ho bisogno di luiZayn🖤
"Hey piccola"
"Ciao.."
Faccio con la voce spezzata
"Che succede?"
"Sono sola, in strada e un uomo.. verresti a prendermi?"
Non riesco nemmeno a parlare e voglio solo andare via di qui
"Dove sei? Mandami la posizione, ora"
Faccio come dice
"Sono da te tra cinque minuti"
fine chiamataContinuo a piangere fino a che una mano mi sfiora la spalla
Faccio un salto per la paura
"Tranquilla, sono io"
Zayn
Lo stringo forte
"Va tutto bene, sono con te"
Non riesco a parlare
"Vieni, ti accompagno a casa"
Mi stringe la manoArriviamo davanti a casa
"Vieni con me"
Lo prego
"Certo"
Entriamo in casa e appena varco la porta trovo Haz che mi fissa
"Hai gli occhi gonfi. Che succede?"
Butta uno sguardo su Zayn
Lou si affaccia dalla cucina
"Che le hai fatto?"
"Io?!"
Comincia Zayn
"È solo venuto a prendermi"
Lo interrompo
"Un idiota per strada le ha dato fastidio e si è spaventata"
Conclude Zayn
Harry mi abbraccia e dopo poco lo fa anche Lou
"Ma dove stavi andando?"
"Stavo tornando da casa di Liam"
Zayn mi attira di nuovo a se
"Zay, resti a cena?"
Chiede Harry
"Certo"
Annuisce il ragazzoCeniamo insieme
E poi vado in camera e mi siedo sul letto
"Allora io vado"
Dice Zayn dalla porta di camera mia
"Resteresti per stanotte?"
Chiedo
Annuisce e sfila la giacca di pelle
"Vado a rubare una tuta a Harry"
"Vai"
Gli sorrido
Esce dalla stanza
Metto il pigiama"Dormi?"
Chiede di nuovo Zayn, siamo nel letto al buio da ore
"No"
Mi giro verso di lui
"Stai bene?"
Annuisco
"Mi dispiace di averti fatto preoccupare"
Non volevo disturbarlo ma avevo davvero bisogno di lui
"Scherzi? Sai che puoi chiamarmi quando vuoi"
"Grazie Z"
"Non devi ringraziarmi"
Mi abbraccia
"Ora dormiamo"
Sentenzia accarezzandomi la schiena
