La luce che attraversa la finestra e le sottili tende appese ad essa mi sveglia
Zayn dorme tenendomi stretta a se
Mi fa male la testa e sto odiando questa luce
Nascondo il viso nel petto del mio ragazzo
"Piccola.."
Mugola assonnato
"Mh?"
Non mi stacco di un centimetro da lui
"Come stai?"
"Mi fa male la testa"
"Eri ridotta male ieri sera"
Ridacchia
"Dimmi che non ho fatto nulla di imbarazzante o di sconveniente"
Mi bacia la fronte
"Vuoi una tisana?"
"Si ma non voglio che ti allontani da me"
Mi lamento stringendolo di più
"Dai..."
Sospira alzandosi con me in braccio
Nascondo il viso nell'incavo del suo collo per non percepire la lucePassiamo il pomeriggio nel letto
Mi alzo per bere e quando torno non lo trovo
Nemmeno il tempo di entrare in camera che mi ritrovo con la schiena sul letto e Zayn seduto su di me
"Vieni a vivere con me"
"Zay.."
Sbuffo
"Ogni volta che ti lascio davanti a casa di Haz mi prende un vuoto nel petto. Andiamo a vivere insieme"
Non mi sarei mai aspettata una proposta del genere
Mi vengono le lacrime agli occhi
"No amore non piangere"
Mi bacia appena se ne accorge
"Non ti merito"
Sussurro abbracciandolo
"Sono io a non meritarti""Gli dirai di si?!"
Fa Niall contento mentre osserviamo Zayn che si allena
"Credo di si"
"Gli fai bene"
Mormora più a se stesso che a me
"In che senso?"
"Non lo avevo mai visto così felice"
"Noi... ci capiamo, siamo connessi in un modo che non so spiegare"
Gesticolo
"È bello"
Sorride accarezzandomi il braccio
"Io scappo, sono in ritardo. Ci vediamo"
Mi bacia la guancia e va via
La palestra è praticamente vuota
"Andiamo amore?"
"In realtà pensavo una cosa... mi insegni qualcosa?"
Vorrei imparare a difendermi
Alza un sopracciglio
"Via le scarpe e vieni qui"
Faccio come dice e tolgo la felpa buttandola a terra
Mi mette i guantoni
"Piega un po' le ginocchia... le mani più su.. ok ci siamo"
Sembra molto concentrato
"Ora prova a colpirmi"
Faccio come dice
"Amore che cos'è questo pugno moscio? Il polso un po' più duro"
RideDopo quasi un ora ho imparato qualcosa ma Zayn continua a ridere di me dicendo che sembro un gattino arrabbiato
Tolgo i guantoni e gli faccio una mossa di difesa personale, lo scaravento a terra sedendomi sulla sua pancia
Mi guarda con gli occhi sgranati
"Dopo quello che è successo ho fatto difesa personale"
Sorride
"Non mi dispiace questa posizione.."
Ammicca
Mi prende per i fianchi e inverte le posizioni
"Ma questa mi piace molto di più"
"Devi sempre avere il controllo della situazione?"
"Ci provo"
Fa spallucce
Sbuffo ridacchiando