Operazione di riconquista Giorno 2

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Il sole era appena spuntato, e Lorenzo era li ad ammirarlo, riflettendo su se stesso, quella notte non aveva dormito.
Dopo un po anche Carla si sveglia,
Carla:hey che cosa stai facendo?
Lorenzo: ...
Carla:  stanotte hai dormito almeno?
Lorenzo non rispose alla domanda.
Lorenzo: Pensi siano vivi?
Carla: .... Non lo so
Lorenzo: Ieri il caporale Riccardo mi ha detto che a Salerno la zona di quarantena è stata distrutta non si sa come, ma precedentemente meta dei cittadini erano stati spostati a Napoli...
Carla: allora c'è una speranza...
Nel bel mezzo della discussione fuori si senti il comunicato:

Tutti coloro che possono combattere si radunino nel portone principale!
La selezione è obbligatoria!

Dopo un po bussarono alla porta,
Lorenzo: chi è?
Armando: Sono io aprite dobbiamo andare!
Cosi si incamminarono e arrivano sul posto, c'erano moltissime persone e stavano distribuendo cibo, nel mentre rifornivano di carburante i mezzi.
Lorenzo e Carla si accomodarono a mangiare la colazione era un piatto di spaghetti al sugo. Per loro era la cosa più buona che avevano mangiato quella settimana...
Armando si era seduto accanto a loro.
Armando: Stai ancora pensando ai tuoi genitori?
Lorenzo: come non potrei secondo me visto la loro età sono rimasti uccisi.
Carla: Perché sei così pessimista un giorno andremo a Napoli per avere informazioni.
Lorenzo: Se lo dici tu...
Si alzarono, presero l'attrezzatura e salirono sui camion.
Il convoglio partì e i cancelli vennero aperti.

I soldati stavano spostando la barricata costruita il giorno prima per far passare il camion e i carri

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I soldati stavano spostando la barricata costruita il giorno prima per far passare il camion e i carri.
Le truppe si addentrarono nella zona ostile...

Gia si sentono le prime urla degli infetti...

Lorenzo: Oh cazzo si comincia!
La torretta di un'autoblindo comincia a sparare...
Soldato 2: CAZZO ALLONTANATELI!
Le tende dei camion trasporti si alzano e i soldati all'interno sparano coi loro fucili.

Dopo un po arriva un'elicottero di rinforzo che spazza via parte di un'orda

Carla: Oh si!
Lorenzo: Riccardo puoi avanzare!
Riccardo fa ripartire il camion.

Intanto dalle radio emanano i primi ordini

Per questa Missione il personale è enorme quindi oggi avanzaremo come non abbiamo mai fatto prima, cominceremo dal centro commerciale Casetta Mattei.

Ricevuto

I camion quindi sgomberarono una strada, quando in lontananza trovarono quello che non si Sarebbero mai aspettati di vedere, dei sopravvissuti.
Intravidero una scuola piena di sopravvissuti con recinzioni che bloccavano il passaggio.
Cosi da un carrarmato usci un soldato col megafono

Siamo i soldati dell'operazione di riconquista della città metropolitana di Roma il nostro obbiettivo è quello di restaurare la civiltà quandi non vi faremo del male anzi vogliamo collaborare per la libertà!

I sopravvissuti aprirono la recinzione e dalla scuola uscì una persona che all'apparenza sembrava il capo del gruppo.
Il capitano Carducci usci da un'autoblindo e cominciarono una conversazione...
Quando finirono il capitano tornò a riferire il tutto...
Capitano Carducci: sono all'incirca 500 pensavano che la zona di quarantena fosse stata distrutta, hanno molti bambini, ma ci sono almeno 90 persone che sanno combattere

I sopravvissuti aprirono i cancelli e fecero passare il convoglio.

Avanzando arrivarono davanti il centro commerciale la zona attorno era abbastanza tranquilla ciò fa presagire una grande presenza di infetti all'interno dell'edificio, i soldati scesero dai camion, e lo squadrone si addentrò all'interno di esso, l...

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Avanzando arrivarono davanti il centro commerciale la zona attorno era abbastanza tranquilla ciò fa presagire una grande presenza di infetti all'interno dell'edificio, i soldati scesero dai camion, e lo squadrone si addentrò all'interno di esso, le luci erano spente e in un'angolo c'erano degli infetti raggruppati.
Carla: SPARATE! INFETTI NELL'ANGOLO!
I soldati spararono a raffica ma risvegliarono tutti gli infetti presenti nel centro commerciale, infatti da tutti i corridoi uscirono diverse orde.
Ma le mitragliatrici dei soldati ebbero la meglio.

Infatti gli infetti al contrario di quanto di possa pensare sono molto deboli ai proiettili, essi infatti si rintanano negli edifici nelle giornate più fredde o piu calde essendo che la loro pelle non resiste a temperature estreme specialmente al caldo.

I militari dunque cominciano a ripulire l'area mentre altri tra cui Carla e Lorenzo con una scaletta salirono al secondo piano.
Era molto buio e accesero le torce ma quello che videro li lascio senza parole.

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