Italy Apocalypse

Fuori dalla zona.

Dopo qualche mese dalla conquista di Ostia, la zona venne stabilizzata, infatti venne completamente ripulita da ogni infetto, l'esercito si riorganizzo per prepararsi ad espandere ulteriormente i confini.

Fiumicino venne trasformato in un'enorme aeroporto militare, la marina venne stabilita a Ostia,e la zona della riserva naturale di decima malafede fu trasformata in una zona dedicata all'addestramento militare.

Ma Lorenzo non voleva più stare li così una mattina prese tutto quello che gli serviva per andarsene.

Carla si svegliò questa volta nella sua casa visto che il servizio militare era finito.

scese le scale e trovo una pistola sul tavolo del soggiorno.

Carla: Lorenzo dove sei? Ne abbiamo già parlato, ORA NON POSSIAMO.

Lorenzo: Mi dispiace che non vuoi seguirmi, ma ormai è tutto pronto, andrò a cercare mamma e papà.

Carla: Vuoi farti ammazzare?? Hai già visto quello che succede fuori la zona di quarantena! E poi come pensi di uscire?

Lorenzo: il nuovo muro deve essere ancora costruito, questa notte insieme ad Armando usciremo dalla zona, abbiamo anche un veicolo.

Carla: Allora visto che non posso convincerti verrò con te per cercare di non farti ammazzare.

Lorenzo: Bene, Armando ci aspetta a casa sua andiamo.

I due uscirono di casa e si incamminarono verso la casa di Armando, la strada era deserta, eccetto per i militari appostati sui tetti. Proseguirono fino ad un posto di blocco, dovettero raggirarlo, infatti per tutta la città c'erano punti usati da contrabbandieri e criminali per trasportare il proprio carico, visto che Armando e Giulia avevano con loro 2 pistole. Per raggirare quel posto di blocco entrarono in un vicolo cieco dove pero c'era un sottopassaggio delle fogne. Era ben illuminato e per fortuna non era pieno di merda. Il passaggio portava a una scala che saliva facendoli sbucare in un'altro vicolo che portava alla strada principale.

Carla: Chi te l'ha insegnata quella strada, PORCA TROIA CHE PUZZA TREMENDA.

Lorenzo: Armando, è molto utile conoscerle.

Carla: A noi ex soldati dovrebbero dare dei privilegi...

Lorenzo: Lo penso anch'io.

Proseguirono per la strada, le mense cominciavano a riempirsi di persone erano le 8:45. Finalmente arrivarono a casa di Armando e bussarono alla porta.

Lorenzo: Armando sono io!

Armando aprì la porta...

Armando: Bene c'è anche tua sorella... Entrate.

Lorenzo:è tutto pronto?

Armando:Si ho tutte le armi e munizioni che ci servono,cibo e quant'altro, la macchina è in garage.

Carla:Abiti qui da solo?

Armando: Si, da prima dell'epidemia. Comunque ho un pass che ci permette di passare con la macchina.

Lorenzo: Bene, fammi vedere la macchina.

Armando aprì la porta del garage

Armando: Per ora è abbastanza normale, ma quando usciremo dalla zona gli monterò qualcosa di più accattivante anti-infetto.