FF Jung Hoseok | Sei la mia speranza |

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Mi sveglio come ogni mattina per andare a scuola
Drin drin *quella fastidiosa sveglia la odio, perchè l'ho comprata?* dopo aver imprecato contro la sveglia per cinque minuti mi alzo dal letto cercando di raggiungere la cucina al piano di sotto. Prendo un pentolino, lo riempio d'acqua per poi farla bollire e nel mentre aspetto mi vado a dare una lavata generale per poi andare a scegliere i vestiti.

Riscendo le scale, verso l'acqua all'interno della mia tazza preferita è ci inzuppo una bustina di tè ai frutti di bosco per poi berla. Una volta pronta dopo essermi vestita e truccata, dò un'occhiata all'orologio posto sopra il comò della sala

- cazzo sono in ritardo!
Afferrò al volo le chiavi di casa e il cellulare e sfreccio per le strade della tua città andando dritta a scuola. Arrivo in cinque minuti e, senza dar retta agli altri studenti in giro per i corridoi per raggiungere nel minor tempo possibile le loro aule raggiungi la tua classe. Sfortunatamente all'interno, seduta sulla sedia dietro la cattedra trovi la professoressa che appena ti vede sembra mangiarti con lo sguardo cosa che non ti spaventa a causa del tuo carattere freddo e distaccato con tutti.
- signorina è in ritardo di cinque minuti
- mi scusi prof
E senza il consenso ti vai a sedere al tuo posto affianco alla tua migliore amica
- ma dove sei finita?
- non avevo voglia di alzarmi
- comunque sta sera si esce non voglio sentir dire di no
- dove?
- Luca dà una festa a casa sua per l'inizio dell'anno scolastico. Ci sarà tutta la suola
Luca è il ragazzo più popolare della tua scuola, il classico ragazzo viziato che si porta a letto tutte e che da un paio di settimane ti ha addochiata come la prossima preda e per questo gli stai alla larga.
- e va bene...
Rivatti sbuffando.
Venite interrotte dalla prof che inizia a fare l'appello
- Ludovica?
- presente
Rispondi alzando la mano. Comunque, mi chiamo Ludovica, ho 16 anni, frequento il quarto anno di liceo e l'unica amica che ho è Federica che chiamo anche con l'appellativo di "carota" dato il fatto che ha in capelli arancioni, poiché come ho detto già prima ho un carattere freddo e scontroso. Si, sono abbastanza stronza. Ma l'unica a conoscere il vero lato di me è Fede. Nella vita al di fuori della scuola sono una ragazza timida e allegra ma a scuola preferisco indossare una ^maschera^ a causa degli individui che la frequentano. Odio le feste perchè sono piene di ragazzi pervertiti che ci provano anche col muro e anche perchè sono astemia. Ah mi sono scordata, abito con i miei genitori ma la mattina non ci sono mai perché lavorano, infatti possiedono una pasticceria la più famosa della città per questo sono abbastanza conosciuta dal mio cognome e questa cosa la odio.
Le ore a scuola passano molto velocemente e quando torni a casa trovi tua mamma riscaldarti il pranzo
- ben tornata amore
- ciao mamma
- come è andata?
- normale. Ah ma', sta sera uno studente della scuola dà una festa a casa sua per l'inizio dell'anno, posso andarci?
- va bene. Ma promettimi che non ti ubriacherai e che tornerai a casa entro l'una
- perfetto grazie
Finito di mangiare torni in camera per metterti d'accordo con carota per l'orario in cui deve passarmi a prendere.
Dato che sei lenta come un bradipo anche se mancano quattro ore inizi a farti la doccia lavandoti anche i capelli.
Dopo un'ora e mezza sei nel bel mezzo della tua stanza con i capelli già fatti un po' ondulati sulle punte e in intimo, davanti al tuo armadio e, dopo altri venti minuti scegli ciò che indosserai e ti vesti per poi passare subito al trucco.