Stato della storia: FINITA ✅
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Ludovica una ragazza di 16 anni dopo essere rimasta incinta dal play boy della sua ormai ex scuola in Italia, si trasferisce a Seoul dove si iscrive in un nuovo istituto. Qui incontrerà una persona in particolare che...
Già da fuori la villa si poteva sentire la musica alta e l'odore di alcol e fumo provenire da un gruppetto di dieci ragazzi che stavano fumando una sigaretta ognuno con in mano un bicchiere di un alcolico a me sconosciuto. Senza perder tempo Federica afferra il mio polso per trascinarmi dentro. Mannaggia a me ea quando ho accettato di venire a questa fasta! Dopo due ore guardo la mia amica, che a differenza mia è ubriaca e sta ballando insieme a un ragazzo che non ho mai visto a scuola, mentre sto appoggiata alla colonna che separa il reparto giorno dalla cucina osservando la miriade di studenti brilli ballare come scimpanzé. Assorta in questo pensiero non mi accorgo di qualcuno che si sta avvicinando a me con in mano due bicchieri di vodka alla ciliegia.
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- alla fine sei venuta Ludovica - ... - questo lo offre la casa Dice porgendoti lo shot - sono apposto così - ma dai... non fare la bambina - non sono una bambina! - allora dimostralo - non ho niente da mostrare ad uno come te Luca - allora sei proprio una bambina che rispetta ancora le stupide raccomandazioni di mamma e papà? Com'è che erano ... Ah si, non ubriacarti, non accettare alcolici dagli altri, non- Prima che finisca di parlare afferrò tutti e due i bicchierini per poi berli contemporaneamente * cazzo quanto brucia, ma tutto sommato è buono * - wow allora non sei una bambina. Ne vuoi ancora? Mi dice sfidandomi - certo Dopo non so quanti bicchierini, mi ritrovo in una camera con Luca di fronte a me anche lui ubriaco lerco, palparmi con una mano il seno sinistro e con l'altra bloccarmi al muro mentre mi bacia con foga il collo. Il giorno dopo mi risveglio in una stanza che non è la mia con un mal di testa atroce. Mi metto a sedere sul letto accorgendomi però di essere nuda, così dò guardare l'altro lato del letto trovandoci Luca anche lui nudo addormentato peggio di un ghiro * Oh no, no no no no no ... non può essere * Ancora sotto shock mi alzo di scatto dal letto facendo però piano per non svegliare il ragazzo, infilandomi i vestiti di ieri sera. Una volta giunta al piano terra cerco di raggiungere il portone oltrepassando corpi di studenti dormienti giacere sul pavimento. *chissà cosa cazzo è successo ieri * Con questo pensiero mi incammino verso casa, apro la porta del bagno per poi immergermi nella vasca riempita di acqua calda. * allora ... cerca di ragionare Ludovica! L'ultima cosa che ricordo è Luca con due shottini in mano, poi la gara a chi reggeva di più l'alcol tra noi due e poi ... sempre lui che mi baciava in camera. Oddio non può essere vero * A interrompere i tuoi pensieri è un conato di vomito. Velocemente esci dalla vasca, prendi l'accappatoio e ti inginocchi davanti alla tazza. Il senso di nausea non ti lascia per l'intera giornata; vorresti chiamare Federica per vedere che fine ha fatto ieri sera ma non ne hai le forze. All'ora di cena verso le sette e mezza scendi aspettandoti già la ramanzina dei tuoi. Neanche il tempo da raggiungere la cucina che te li ritrovi ai piedi delle scale con uno guardò incazzato. Ok, ora sono letteralmente impaurita! - allora ... Ti dice tua mamma come per spronarti a confessare cosa sia successo alla festa - avevo il telefono scarico ed ero stanca così ci è venuto a prendere il fratello di Fede e ci ha riportato a casa loro Grazie all'esistenza del fratello della tua migliore amica, Matteo che frequenta l'ultimo anno del vostro istituto e che ieri era venuto alla festa con la sua macchina riesci a scampartela - va bene ti crediamo. Dai forza ora andiamo a mangiare che sennò si fredda Non sai il motivo ma già dalla prima sniffata sul piatto di carne, senti la nausea ancora più forte - mamma scusa ma non ho fame. Sono stanca preferirei andare a dormire che domani ho scuola - va bene. Buonanotte amore - notte E con ciò raggiungi la tua camera per dormire sperando l'indomani di svegliarti senza malesseri.
